Obsession: un film che non vedremo mai
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Obsession: un film che non vedremo mai
La macchina da presa si sofferma su una mano che stringe un fucile, un volto coperto dalla kefiah, una voce fuori campo inneggia ad Allah che è grande, alla guerra santa in suo nome. Così inizia il film-documento Obsession (sottotitolo "L'Islam radicale in guerra contro l'Occidente"smiley girato dal regista Wayne Kopping, che in un'ora di immagini terribili smonta tante certezze di noi occidentali, ancora attaccati all'idea che la guerra ce la siamo lasciata dietro le spalle, dura eredità di un Novecento grondante di sangue.
Obsession non riesce a trovare un distributore, perchè pesa come un macigno il caso Van Gogh (il regista olandese ammazzato da un islamico per il documentario Submission sulla schiavitù della donna musulmana). Obsession é un pugno nello stomaco, un calcio a ogni concetto "politicamente corretto" di "equidistanza". Assistendo alla sua proiezione l'incubo appare concreto, alle testimonianze e alle analisi si alternano immagini tratte dalle televisioni palestinesi, iraniane, libanesi che mostrano folle acclamanti Bin Laden, che bruciano le bandiere di Israele e degli Stati Uniti. Si vede il leader di Hezbollah, Nasrallah, che incita la gente al grido di «Morte all'America» e afferma che «il modo più onorevole di morire è uccidere in nome di Allah».
Si comprende al di là di ogni ideologia, che non si tratta di un leader con il quale ci si possa incontrare senza provare un notevole e giustificato imbarazzo, legittimare hezbollah come un "partito" qualsiasi, poi è follia, schierarsi dalla sua parte è come schierarsi a fianco di Hitler.
Inquietante ma evidente il parallelismo con l'ideologia nazista: indottrinamento dei bambini, cultura dell'odio verso «gli altri», soprattutto antisemitismo. Nel 1938 una vignetta nazista rappresenta la "piovra ebraica" che avvinghia il mondo e gli succhia il sangue. Nel 2002 in Egitto circolava una vignetta simile. Il film è stato presentato dall'esponente di An Alfredo Mantovano, da Robert Wistricht - direttore del Centro internazionale di studi sull'antisemitismo di Gerusalemme - dal presidente onorario della fondazione Magna Charta, Marcello Pera, e da Fiamma Nirenstien, scrittrice ed editorialista della Stampa.
«Obsession è una testimonianza sulla cultura dell'odio che si è sviluppata nell'Islam estremo - spiega la Nirenstein - e i temi ci sono proprio tutti: l'antioccidentalismo, l'antiamericanismo, l'antisemitismo e soprattutto la cultura della morte. Il fatto che noi amiamo la vita per loro è un segno di debolezza estrema, perchè l'Islam radicale dichiara di amare la morte. Secondo me, uno dei motivi dell'incapacità dell'Europa di combattere il terrorismo è proprio la mancanza di consapevolezza di quello che dicono i terroristi. Chi parla di integrazione di Hamas dovrebbe vedere questo film. Capirebbe che si tratta di illusioni autodistruttive. Vedere Obsession significa prendere contatto con una realtà paurosa, spiacevole, ma indispensabile da conoscere. C'è una perversione simile al nazismo».
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- oO
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Magari non sarà con Obsession ma spero che presto prenda piede una linea di informazione sui motivi che spingono queste persone ad agire nel senso anti occidentale e a capire cos'è per loro vita e morte. Non disdegnerei se ciò si facesse dal loro punto di vista, anzi credo porterebbe a una oggettiva presa di coscienza da parte nostra di tali ideologie.
- Mano[FA]
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JOKER wrote:non sono informato circa le ideolige di quel popolo! ma morire in nome di un areligione invocando la guerra santa mi pare molto stupido e incomprensibile! cosi come ai tempi delle crociate invocavamo la guerra santa noi dell'occidente!
Si, però anche "noi" lo abbiamo fatto.
Anni fa, ma una cultura non diametralmente opposta, non erano "bestie incontrollate" ma papi e re ad organizzarle...
Io sono ovviamente contrario, ma non considero per questo mostri incomprensibili chi fa una guerra in nome del suo Dio. Avranno le loro ragioni. Il tessuto sociale e culturale in cui sono cresciuti, la politica, le ideologie, il loro tenore di vita e chissa che altro fara loro prendere queste decisioni. Liquidarli definendoli "stupidi" o "folli" o seguaci della morte mi pare un approcio superficiale.
Trovo molto più difficile da capire la devozione incondizionata di alcuni miei concittadini per leader politici criminali, visto che dovremmo avere un background simile e dovremmo avere una "logica" molto più simile.
Io credo che quando una bella parte di gente( il pazzo furioso ci può davvero essere, ma è 1 o 2) ha certe idee e certi comportamenti, questi devono avere una loro logica, una loro dignità. Che poi io posso non approvare, accusare, rifuggere, ma liquidarli come "palesemente sbagliati e inferiori" quasi come un ragionamento sciocco di un bambino è pericoloso e superficiale.
- JOKER
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infatti dico ke sono sciokki e stupidi non perke sono superficiale, ma perke nn riescoa capire e a trovare ragioni per morire in nome di una religione!
se loro pensanosdi morire per allha (o come si scrive) guadagnandosi un posto nell'aldila........ e un po come il problema delle indulgenze donare/comprarsi un posto nellaldila! non è ke le cose siano uguale perke pagare nn significa morire, ma se pensiamo alle ragioni non riescoa capacitarmi di quali possanona essere!
si tratta secondo me non di fede incondizionata verso la religione, ma di fede incondizionata verso le persone ke le guidano forse piu istruiti e ke sono in grado di condizionarli a tal punto! non so! noon riescoa capacitarmi di come si possa essere cosi condizionati!
mi viene da pèensare ke molti di loro non sono padroni della loro vita a sto punto e nenake se ne rendano conto!
la guerra non è mai giusta! ma pensate una cosa.........
ki di voi prende piu la metro con totale tranquillita?
io come vedo uno con uno zaiono e di nazionalita di quelle parti mi tremano le gambe!
se loro pensanosdi morire per allha (o come si scrive) guadagnandosi un posto nell'aldila........ e un po come il problema delle indulgenze donare/comprarsi un posto nellaldila! non è ke le cose siano uguale perke pagare nn significa morire, ma se pensiamo alle ragioni non riescoa capacitarmi di quali possanona essere!
si tratta secondo me non di fede incondizionata verso la religione, ma di fede incondizionata verso le persone ke le guidano forse piu istruiti e ke sono in grado di condizionarli a tal punto! non so! noon riescoa capacitarmi di come si possa essere cosi condizionati!
mi viene da pèensare ke molti di loro non sono padroni della loro vita a sto punto e nenake se ne rendano conto!
la guerra non è mai giusta! ma pensate una cosa.........
ki di voi prende piu la metro con totale tranquillita?
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- France
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non sono d'accordo con te mano. Si trata di due modi diversi di ragionare su due mondi diversi. Quando tu dici di amare la vita, e di ''rispettere'' il prossimo parli della nostra cultura e del nostro modo di intenderlo e non di uno universale. Il nostro modo di intenderlo deriva dalle nostre conquiste filosofiche e sociali. Diritto di espressione, diritto a credere in quello che ti pare, diritti qua e diritti la. Insomma siamo una societa' basta sulla tolleranza. Purtroppo molto spesso questa nostra societa' fallisce su alcuni punti ed e' ingiusta su altri. Pero' rimane la societa' piu' tollerante del mondo.
Una societa' come quella turca per esempio e' molto piu' vicina a noi rispetto a una basata su concetti come l'afganistan dei talebani, o l'iran di una ventina di anni fa e parzialmente oggi. I valori diversi hanno diverse logiche e qui siamo d'accordo. Pero' le motivazioni come per esempio solo i nomi secondo il corano del mondo islamizzato e del mondo che deve essere islamizzato fa capire che con gente che ha una lettura stretta e una mente stretta non puoi farci niente.
Il problema alla base sta che noi possiamo approvare, rifuggere, discutere e tutto il resto su ogni cosa, mentre noi per i loro fanatici veniamo liquidati come palesemente sbagliati e inferiori. Qui sta il problema alla base. Noi siamo capaci di autocritica, astrazione eccetra. Loro no. Per loro intendo tutti quei fanatici che si fanno saltare in e aiutano attivamente come passivamente questa guerra dell'odio.
In aggiunta direi pure che andando avanti cosi' sara' sempre peggio per tutto l'islam. Gia moltissimi atti di vandalismo e razzismo contro gente di cultura islamica soffre per quello che fanno altri loro compatrioti da altre parti. Se si arriva ad avere una situazione come quella fra palestina e israele ma a livello mondiale sarebbe gravissimo, e un peccato enorme.
E non dimentichiamoci che proprio noi in quanto a odio, morte, sangue, segregazione raziale come guerra, perversione, non ci batte nessuno. E anche per un discorso dei grandi numeri, noi siamo 2,1 milliardi di cristiani contro 1,3 milliardi gente islamica. Quasi un rapporto di 2:1. Mentre di soldi siamo a un rapporto infinito a 1. Non so cosa ci risevera' i futuro ma spero niente odio, perche' da una cosa del genere potra' solo uscire fuori una nuova era di segregazione raziale come lo e' stato nel nazismo.
Non scrivo questo cosi a caso, ma perche' sono convinto che tutte le premesse ci siano. Ci stiamo arrivando a piccoli passi. Si inizia a differenziare chi crede in quale religione, si inzia a volere schedare, controllare, guardare di malocchio. Si e' nervosi, si ha paura, si fa pure la guerra ogni tanto. E queste cose sono tutte negative e spero veramente che ci sara' un miglioramento. Perche' in caso contrario il termine di questo cammino pericoloso e' uno solo.
Una societa' come quella turca per esempio e' molto piu' vicina a noi rispetto a una basata su concetti come l'afganistan dei talebani, o l'iran di una ventina di anni fa e parzialmente oggi. I valori diversi hanno diverse logiche e qui siamo d'accordo. Pero' le motivazioni come per esempio solo i nomi secondo il corano del mondo islamizzato e del mondo che deve essere islamizzato fa capire che con gente che ha una lettura stretta e una mente stretta non puoi farci niente.
Il problema alla base sta che noi possiamo approvare, rifuggere, discutere e tutto il resto su ogni cosa, mentre noi per i loro fanatici veniamo liquidati come palesemente sbagliati e inferiori. Qui sta il problema alla base. Noi siamo capaci di autocritica, astrazione eccetra. Loro no. Per loro intendo tutti quei fanatici che si fanno saltare in e aiutano attivamente come passivamente questa guerra dell'odio.
In aggiunta direi pure che andando avanti cosi' sara' sempre peggio per tutto l'islam. Gia moltissimi atti di vandalismo e razzismo contro gente di cultura islamica soffre per quello che fanno altri loro compatrioti da altre parti. Se si arriva ad avere una situazione come quella fra palestina e israele ma a livello mondiale sarebbe gravissimo, e un peccato enorme.
E non dimentichiamoci che proprio noi in quanto a odio, morte, sangue, segregazione raziale come guerra, perversione, non ci batte nessuno. E anche per un discorso dei grandi numeri, noi siamo 2,1 milliardi di cristiani contro 1,3 milliardi gente islamica. Quasi un rapporto di 2:1. Mentre di soldi siamo a un rapporto infinito a 1. Non so cosa ci risevera' i futuro ma spero niente odio, perche' da una cosa del genere potra' solo uscire fuori una nuova era di segregazione raziale come lo e' stato nel nazismo.
Non scrivo questo cosi a caso, ma perche' sono convinto che tutte le premesse ci siano. Ci stiamo arrivando a piccoli passi. Si inizia a differenziare chi crede in quale religione, si inzia a volere schedare, controllare, guardare di malocchio. Si e' nervosi, si ha paura, si fa pure la guerra ogni tanto. E queste cose sono tutte negative e spero veramente che ci sara' un miglioramento. Perche' in caso contrario il termine di questo cammino pericoloso e' uno solo.
- ENORME[FA]
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Sono d'accordo con Joker... Il popolo può andare in guerra in nome di un Dio; ma chi li comanda, i loro leader, lo fanno veramente in nome della religione? Parliamo ancora dei musulmani, ma se i nostri gloriosi Templari non furono cancellati dall'ordine, tralaltro dalla loro stessa amata chiesa, credete SERIAMENTE che noi non avremo un esercito di furiosi che va in guerra in nome di Dio? La Bibbia ha una filosofia di"porgi l'altra guancia", m anche occhio per occhio, dente per dente"...... La santa inquisizione...... i Templari....
'Sono leoni in guerra e agnelli pieni di dolcezza nelle loro case. Sono rudi cavalieri nel corso delle spedizioni militari ma simili a eremiti nelle chiese. Sono duri e feroci contro i nemici di Dio e prodighi di carità verso gli uomini pii e timorati di Cristo.......e tutte le volte che i cavalieri erano chiamati alla battaglia, essi domandavano non quanti fossero i nemici, ma in che luogo si trovassero..........' Jacques de Vitry Histoire des Croisades
Con questo non voglio dire che approvo o assecondo quello che fanno questi psicopatici, anzi sono il primo a condannarli per i loro gesti ignobili.
Fortunatamente noi ci siamo tirati fuori da una situazione medioevale, ma siamo "diventati" l'altro rovescio della medaglia: buoni e permissivi; così adesso vengono a casa nostra a volere delle spiagge apposta per loro e a voler togliere i crocifissi dalle aule...
'Sono leoni in guerra e agnelli pieni di dolcezza nelle loro case. Sono rudi cavalieri nel corso delle spedizioni militari ma simili a eremiti nelle chiese. Sono duri e feroci contro i nemici di Dio e prodighi di carità verso gli uomini pii e timorati di Cristo.......e tutte le volte che i cavalieri erano chiamati alla battaglia, essi domandavano non quanti fossero i nemici, ma in che luogo si trovassero..........' Jacques de Vitry Histoire des Croisades
Con questo non voglio dire che approvo o assecondo quello che fanno questi psicopatici, anzi sono il primo a condannarli per i loro gesti ignobili.
Fortunatamente noi ci siamo tirati fuori da una situazione medioevale, ma siamo "diventati" l'altro rovescio della medaglia: buoni e permissivi; così adesso vengono a casa nostra a volere delle spiagge apposta per loro e a voler togliere i crocifissi dalle aule...
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Dovrebbe limitarsi tutto a accendere il pc la sera, collegarsi a CSS o qualsivoglia FPS online, e darsele di Santa ragione li!!!!
Poi spegnere il pc e dormire sonni tranquilli, magari con qualche flash del gioco che ti passa davanti prima di addormentarsi ))
Bando agli scherzi, la tematica e' decisamente complessa. E' un po' come quando tuo fratello scarica la ragazza e ne racconta di cotte e di crude, e tu ci credi ed inveisci contro la sciagurata. E se non scopri l'altra faccia della medaglia, riterrai l'altra parte immeritevole, voltafaccia, infedele,....
Insomma, e' necessario conoscere entrambe le versioni della storia!!!
Noi stiamo parlando come occidentali e non possiamo renderci conto di cosa provino e vivano i civili in quei paesi. Abbiamo la fortuna, come dice Enorme, di essere usciti dal medioevo tanto tempo fa, ma sono passati gi' un po' di secoli. Loro ci vivono ancora oggi e "forse" si sta muovendo quancosa ora.
Gli arabi "potenti" VOGLIONO mantenere questa situazione di fede/ignoranza, cosi giocano coi burattini e fanno fare quello che vogliono al popolo. Basta che dicano "l'America e' nostra nemica, vanno contro il ns Dio" e visto che, come eravamo noi (perche' oggi la fede in Italia e' andare in Chiesa la domenica), sono molto legati alla religione, seguono a testa bassa il volere dei leader.
Per me non c'e' soluzione rapida; dovra' passare il periodo di purgatorio dove loro si avvicineranno a noi e viceversa. Non dobbiamo credere di convertirli al ns pensiero.
Poi spegnere il pc e dormire sonni tranquilli, magari con qualche flash del gioco che ti passa davanti prima di addormentarsi ))
Bando agli scherzi, la tematica e' decisamente complessa. E' un po' come quando tuo fratello scarica la ragazza e ne racconta di cotte e di crude, e tu ci credi ed inveisci contro la sciagurata. E se non scopri l'altra faccia della medaglia, riterrai l'altra parte immeritevole, voltafaccia, infedele,....
Insomma, e' necessario conoscere entrambe le versioni della storia!!!
Noi stiamo parlando come occidentali e non possiamo renderci conto di cosa provino e vivano i civili in quei paesi. Abbiamo la fortuna, come dice Enorme, di essere usciti dal medioevo tanto tempo fa, ma sono passati gi' un po' di secoli. Loro ci vivono ancora oggi e "forse" si sta muovendo quancosa ora.
Gli arabi "potenti" VOGLIONO mantenere questa situazione di fede/ignoranza, cosi giocano coi burattini e fanno fare quello che vogliono al popolo. Basta che dicano "l'America e' nostra nemica, vanno contro il ns Dio" e visto che, come eravamo noi (perche' oggi la fede in Italia e' andare in Chiesa la domenica), sono molto legati alla religione, seguono a testa bassa il volere dei leader.
Per me non c'e' soluzione rapida; dovra' passare il periodo di purgatorio dove loro si avvicineranno a noi e viceversa. Non dobbiamo credere di convertirli al ns pensiero.
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- FoOrum Enthusiast
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E così il Papa, per ricordarci che siamo un Occidente senza Dio, sceglie il giorno che precede la ricorrenza del quinto anniversario della caduta delle Torri Gemelle: 11 settembre 2001, il terrorismo integralista islamico, pregno del loro Dio ( loro ne hanno uno e lavorano per lui su questa terra e per l'altra vita...), colpisce al cuore il capitalismo occidentale nella sua massima espressione...Dunque il Papa cosa fa? Oltre a ricordarci che "...viviamo senza Dio , o meglio, abbiamo un tipo di ragione che esclude totalmente Dio dalla visione dell'uomo, ritenendo questa la forma più sublime della ragione da imporre anche alle loro culture..." spara questo "innocente petardo e... avanti via così, che "...noi occidentali dileggiamo il sacro come fosse un diritto della libertà..." ,perchè non lo è forse? ,fino a chiudere il suo discorso di ieri con l'invito a "..non imporre la nostra fede a nessuno e al non venir meno al rispetto di altre religioni e culture ..." Senza mai nominare l' Islam, Il Papa si lancia in queste personali valutazioni ma io mi chiedo: è opportuno un discorso simile proprio alla vigilia di una data come questa,11 settembre? Dunque,secondo il Papa , le popolazioni dell'Africa e dell'Asia ammirano le nostre prestazioni tecniche e la nostra scienza, ma al contempo si spaventano di fronte ad un tipo di ragione che esclude totalmente Dio, la nostra... Eh ma che crudeli siamo, imperialisti senza Dio: poco importa forse che in molti di quei Paesi dell'Asia e dell?Africa sarà anche presente Dio,il loro, ribadisco, ma peccato che sia totalmente assente la democrazia: un Iran che attraverso il suo presidente sconfessa l'Olocausto, dicendo che insomma non è stata proprio questa tragedia che come tale è passata alla storia, o, notizia di ieri dall'Arabia Saudita, c'è un decreto emanato dalla Muttawa, la potentissima polizia religiosa Saudita che vieta da oggi la vendita di cani e gatti nelle città di Jeddah e della Mecca perchè la vendita di questi anumali sarebbe una stortura mutuata dall'influenza della cultura occidentale nel Paese...Una data per riflettere su chi siamo, che tipo di società costruiamo ogni giorno: io non mi sento senza Dio, anzi lo ringrazio per avreci dato scienza medicine e anche quel filo di cinismo che ci permette di pensare più a questa che ad altre vite, con buona pace di Ratzinger, non so Voi...
- France
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forse tocca fare una distinzione: esiste la religione e la chiesa. Sono due cose diverse e diversamente andrebbero trattate. La religione la vedo molto come una corrente filosofico-etica che da alcuni valori con la quale si puo' essere d'accordo o meno.
Infatti io apprezzo molto la religione cristiana perche' alla sua radice esiste un messaggio troppo complesso per essere applicato dalla nostra societa' odierna e da qualsiasi societa' futura come la possiamo concepire noi. Infatti il principio di ama il tuo prossimo e' talmente evoluto che ancora oggi non si applica. Infatti il sentimento piu' diffuso e' l'egoismo. Se ci fosse piu' altruismo in questo mondo tutto sarebbe migliore. E non intendo l'altruismo ottuso del porgi l'altra guancia, ma dell'altruismo intelligente. Quello che potrebbe suggerici di fare progredire l'africa per avere un partner commerciale e alla fine stare tutti meglio, e tutti piu' ricchi. Un dividere per crescere insieme, senza lavorare per gli altri cosi, tanto per.
Anche i discorsi sulla genesi del tutto sono interessanti. E' difficile spiegare tutto con il caso. Infatti anche filosofi, matematici, fisici e altri scienziati non sono sempre atei.
La chiesa invece e' una istituzione di potere. Come tale ha combattuto per espandere i propri domini e come tale hai tutti i difetti di ogni altra istituzione di potere. Ha fato tantisismo male e un po di bene. Forse e' stata l'istituzione di potere che piu' si e' preoccupata dei suoi sudditi. Cio' non toglie i troppi morti in nome di un dio che professa l'amore. Ironico.
In ogni caso, non mi sento di condannare una religione che e' alla base dei nostri valori, e del nostro modo di pensare. Basti pensare le differenze fra un protestante e un cattolico-romano. Gia' solo con una differente interpretazione si hanno societa' differenti, con differenti valorizzazioni. Anche la nostra morale e codice etico ha strette origini con i valori cristiani.
Quindi io sono contento di essere un senzadio cristiano. Un po una contraddizione in termini se volete.
Infatti io apprezzo molto la religione cristiana perche' alla sua radice esiste un messaggio troppo complesso per essere applicato dalla nostra societa' odierna e da qualsiasi societa' futura come la possiamo concepire noi. Infatti il principio di ama il tuo prossimo e' talmente evoluto che ancora oggi non si applica. Infatti il sentimento piu' diffuso e' l'egoismo. Se ci fosse piu' altruismo in questo mondo tutto sarebbe migliore. E non intendo l'altruismo ottuso del porgi l'altra guancia, ma dell'altruismo intelligente. Quello che potrebbe suggerici di fare progredire l'africa per avere un partner commerciale e alla fine stare tutti meglio, e tutti piu' ricchi. Un dividere per crescere insieme, senza lavorare per gli altri cosi, tanto per.
Anche i discorsi sulla genesi del tutto sono interessanti. E' difficile spiegare tutto con il caso. Infatti anche filosofi, matematici, fisici e altri scienziati non sono sempre atei.
La chiesa invece e' una istituzione di potere. Come tale ha combattuto per espandere i propri domini e come tale hai tutti i difetti di ogni altra istituzione di potere. Ha fato tantisismo male e un po di bene. Forse e' stata l'istituzione di potere che piu' si e' preoccupata dei suoi sudditi. Cio' non toglie i troppi morti in nome di un dio che professa l'amore. Ironico.
In ogni caso, non mi sento di condannare una religione che e' alla base dei nostri valori, e del nostro modo di pensare. Basti pensare le differenze fra un protestante e un cattolico-romano. Gia' solo con una differente interpretazione si hanno societa' differenti, con differenti valorizzazioni. Anche la nostra morale e codice etico ha strette origini con i valori cristiani.
Quindi io sono contento di essere un senzadio cristiano. Un po una contraddizione in termini se volete.
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