L'impressione al momento è in effetti di un clone del clone, con l'aggiunta probabilmente di qualche feature interessante trovata in altri giochi (come l'uso di carte per craftarne altre). La Blizzard è sempre stata molto brava ad integrare le buone idee altrui nei propri progetti, ed uno dei loro meriti maggiori sta proprio nell'aver capito quali fossero belle intuizioni e quali delle cantonate.
Il mondo dei giochi di carte sta avendo una nuova giovinezza, anche/soprattutto grazie alle versioni online: avendo una discreta passione per questo genere, ne ho provati/sto provando tanti, e devo dire che a fronte di alcune chicche, per fattura ed inventiva, c'è un quantitativo di spazzatura imponente. Giochi che non richiedono nessun quantitativo "serio" di capacità, attenzione o impegno, in cui la carta rara vince senza drawbacks (svantaggi) su quella comune, giochi in cui la partita si svolge in automatico E la creazione del deck prevede un pulsante "ottimizza" con cui il gioco imposta da solo il mazzo migliore possibile a partire dalla tua collezione.
Tante software house (giustamente) stanno cercando di fare i soldi che possono con questo genere, senza metterci molto impegno ma sfruttando un meccanismo che sembra funzionare: in questo mare, ci sono dei progetti che, con alterne fortune, stanno invece innovando davvero. Un esempio è Assassin's Creed: Recollection, che unisce real-time e gioco di carte in maniera non troppo frenetica, ma obbligando ad un ritmo più sostenuto rispetto al solito; oppure i deck-building games, concetto che si allontana un po' dai giochi di carte collezionabili, o TCG, (fino a Solforge, di cui parlerò più tardi in un altro thread), in cui ogni giocatore "crea" il suo mazzo
durante la partita: Ascension è forse l'esponente di maggior successo, e lo consiglio vivamente a chiunque voglia approcciare questo genere, specie considerando che, rispetto ai TCG, il costo è decisamente contenuto, visto che non dovete comprare buste per aumentare il numero delle vostre carte.
Cosa porterà HearthStone in questo ambiente? Sicuramente un gioco di ottima fattura (basta vedere le animazioni nel video di Qg), una casa produttrice ed un brand capaci di attirare molti giocatori, ed un potenziale cannibale, specie rispetto ai giochi di livello infimo di cui parlavo prima. C'è un rischio concreto per i progetti più interessanti, ossia che si ripeta l'effetto di WoW, che ha prosciugato la base di utenti disponibile (per tempo e risorse), ridimensionando quindi le prospettive di guadagno/crescita: spero fortissimamente che questo non accada, perchè a mio parere non è stato un bene per il mondo dei MMORPG e del gaming online, e non lo sarebbe per un genere come questo.
expandcollapseSe poi considerate che, con un paio di amici, ne stiamo sviluppando uno tutto nostro (anche se di impostazione molto differente), potete capire perchè io speri di non trovarmi davanti "l'asso piglia tutto" 