Di ritorno dal Lucca Comix 2013
Posted: 03/11/2013 15:21
Come ogni anno non ho resistito alla tentazione di prendere nuovi giochi al Comix, e come ogni anno la difficoltà della scelta è sempre più difficile, centinaia di giochi tutti diversi e tutti bellissimi mille domande passano per la mente, a nulla è valso lo studio dei giorni prima, lo spazio Gaming del Comix resetta il cervello, le gambe tremano e il portafoglio geme. Quasi impossibile trovare il gioco giusto che verrà sfruttato e apprezzato da tutto il gruppo di amici, sempre più eterogeneo e più difficile da mettere d'accordo.
Troppo difficile no, troppo legato alla fortuna no, troppo profondo no, troppo facile no, troppo stressante no, insomma come dice mia nonna: "piccino non lo senti, grosso ti fa male, non sei mai contenta!"
Veniamo al sodo, oltre a Dobble! che tanto mi aveva fatto divertire al raduno ho preso:
Dixit: Un gioco veramente innovativo, ne avevo sentito parlare ma non ci avevo mai giocato, consigliatissimo per chi frequenta personaggi ritenuti antigioco, artistoidi e derivati, regolamento semplicissimo, creatività a 1000 e divertimento assicurato.
Takenoko: Carla non ha resistito al panda (moleste sessuali) sulla confezione ed ha avuto ragione, il gioco è davvero divertente, un ottimo compromesso tra profondità e velocità, regole semplici materiali ottimi e buona aderenza tra gameplay, trama e ambientazione.
Horse Feaver: Ho sempre voluto un gioco di scommesse equine, un gioco sporco, scorretto e avvincente, spero di averlo trovato. Appena riesco a provarlo vi faccio sapere.
Troppo difficile no, troppo legato alla fortuna no, troppo profondo no, troppo facile no, troppo stressante no, insomma come dice mia nonna: "piccino non lo senti, grosso ti fa male, non sei mai contenta!"
Veniamo al sodo, oltre a Dobble! che tanto mi aveva fatto divertire al raduno ho preso:
Dixit: Un gioco veramente innovativo, ne avevo sentito parlare ma non ci avevo mai giocato, consigliatissimo per chi frequenta personaggi ritenuti antigioco, artistoidi e derivati, regolamento semplicissimo, creatività a 1000 e divertimento assicurato.
Takenoko: Carla non ha resistito al panda (moleste sessuali) sulla confezione ed ha avuto ragione, il gioco è davvero divertente, un ottimo compromesso tra profondità e velocità, regole semplici materiali ottimi e buona aderenza tra gameplay, trama e ambientazione.
Horse Feaver: Ho sempre voluto un gioco di scommesse equine, un gioco sporco, scorretto e avvincente, spero di averlo trovato. Appena riesco a provarlo vi faccio sapere.