Autore: Friedemann Friese
Festeggio la mia decima partita (e la mia prima vittoria

Gioco per UN SOLO GIOCATORE.
Come sarebbe? E che senso ha? E dove sta il divertimento? Ma come fa a essere divertente un gioco che….
Avevo grossi dubbi su questa modalità di gioco 1x e su quali meccaniche ne sarebbero venute fuori (per non parlare dei leciti dubbi sul divertimento di questa modalità), ma vista la quasi unanimità dei consensi trovata in rete, visti i molti “Ha un alto livello di difficoltà” che su di me hanno lo stesso effetto dello sventolare un reggiseno davanti a un diciassettenne, e considerato il prezzo accessibile (15 euro) ho deciso di provare.
Ambientazione e Win Condition
Robinson naufraga su un'isola selvaggia e piena di insidie. Per vincere dovrà migliorare le proprie caratteristiche, superare le sfide della natura selvaggia, sconfiggere i Pirati e fuggire via con la nave rubata.
Unboxing Carte! Carte! Carte! Il gioco è composto quasi esclusivamente da carte, che compongono il mazzo Robinson, il mazzo Avventure, il mazzo Invecchiamento e il mazzo Pirati (+3 carte per i livelli di difficoltà). Concludono 3 plance in cartoncino per dividere i mazzi (perchè hanno il dorso identico), 22 segnalini vita e un libretto di istruzioni (che stranamente offre spunti strategici interessanti).
Spiegazione del gioco
Il giocatore parte con un mazzo Robinson, che equivale alle abilità del naufrago appena sbarcato sull'isola. Si tratta di un mazzo scarso perchè Robinson non ha esperienza e non è abituato alla vita del selvaggio. Quindi molte carte "scarse" (molti gli 0 e addirittura dei -1) Con queste carte il giocatore dovrà affrontare le carte sfida. Le carte sfida si affrontano pescando carte dal mazzo Robinson (pagando punti vita) e sommando i valori, fino a raggiungere\superare il valore della carta sfida. (nota: i colori verde giallo rosso indicano i valori che avrà la carta nei 3 turni in cui verrà affrontata). E' possibile "rinunciare" alla carta Avvantura pagando la differenza fra il valore totalizzato con la pesca e il valore richiesto dal superamento della prova. Questo meccanismo offre inoltre la possibilità di scremare carte rimuovendole dal mazzo.
Le carte Avventura, una volta conquistate verranno ruotate di 180° e inserite nel mazzo Robinson.
La particolarità delle carte Avventura è che oltre ad avere dei valori più alti di quelli del mazzo Robinson, hanno anche delle abilità (Pesca una carta, Raddoppia il valore di una carta, Distruggi una carta, Manipola le prime 3 carte, Guadagni 2 punti vita....) che si attivano al tap.
Le cose verranno complicate dalle carte Invecchiamento. Ogni volta che finirete il mazzo Robinson, e ciò accadrà più volte visto che scremando le carte iniziali andrete ad assottigliare, dovrete pescare e inserire nel vostro mazzo una carta Invecchiamento. Le carte Invecchiamento sono malus veri e propri, e alcune vi faranno particolarmente male. Superate 3 volte le carte Avventura, dovrete affrontare 2 navi dei Pirati, ossia due carte estratte a caso dal mazzo Pirati.
Il gioco suggerisce di pescarle e rivelarle subito...io preferisco pescarle e scoprirle solo quando ci arrivo. Mi piacciono le sorprese. Se riuscirete a sconfiggere entrambe le navi (e nella storia: vi impadronirete di una nave per fuggire via dall'isola)... AVRETE VINTO! (aspetta e spera)
Sia in caso di vittoria che di sconfitta potrete, a fine partita, calcolare quanti punti avete totalizzato. Nel manualetto allegato c'è una griglia per il calcolo dei punti (io mi sono stampato un foglio excel). Inizialmente pensavo che questa della griglia punti fosse un'aggiunta del tutto superflua, una supercazzola allunga il brodo tanto per poter dire "E tieni traccia dei tuoi progressi, o giovane esploratore!" e invece confrontando i valori delle 10 partite fatte cominciano ad affiorare dati interessanti (soprattutto sul valore medio che deve avere il mazzo Robinson alla fine del 3° turno, prima di affrontare i Pirati). Insomma: trovo utile compilarla e consultarla. Ma magari è solo l'ennesima pippa mentale di un nerd.
Conclusioni
Il genere di gioco che mi piacerebbe aver inventato: economico, scatola di dimensioni contenute, semplice da giocare ma difficile da domare, ansiogeno quanto basta, insomma: tanta strategia in 10cm quadrati.
Le perplessità sul fatto che sia un gioco in solitaria sono svanite. Certo: ci sono 10000 altre tipologie di giochi che mi piacciono, e i miei preferiti restano indubbiamente i german e i coop, ma devo ammettere di esser rimasto favorevolmente sorpreso da Venerdì.
L'unico difetto che ho trovato al gioco è la dimensione delle carte, assolutamente non standard (impazzirò per riuscire a trovare delle bustine, e sono essenziali visto che il gioco implica continue manipolazioni).
Per concludere: buttate via 'sti 15 euro e provate a svangarla.
