Come controindicazione a Catan sul cellulare mi sono ritrovato ad avere il telefono sempre in riserva di batteria e a doverlo ricaricare ogni giorno.
Per evitare di bruciarmi prematuramente una batteria con due mesi di vita, e soprattutto per evitare di ritrovarmi sul ciglio di una sperduta strada statale con una ruota bucata e impossibilitato a chiamare l'ACI causa cellulare KO, me lo sono comprato anche sull'Apple store e installato sull'Ipod.
(doppio acquisto: e se non è amore questo...)
Ieri sera tre ore consecutive di Catan, non riuscivo davvero a staccarmi (e mi sono staccato solo perché ho sbloccato un livello della campagna).
Nella sua semplicità il gioco mescola molti elementi: controllo del territorio, risorse e strutture, harassing delle strategie avversarie, commercio con gli avversari, carte sviluppo, uso del brigante…
Il gioco ha un vero sviluppo early-mid-late game: a inizio partita vanno per la maggiore certe risorse (legno e argilla) e certe scelte diplomatiche (io do una cosa a te e tu dai una cosa a me), una volta messa in campo un po’ di ciccia le cose cambiano, certe risorse acquisiscono tutto un altro valore e ti ritrovi a studiare con cupidigia l’avversario: cosa sta raccogliendo? Come mai ha pescato quella carta e non l’ha usata? Perché sta accumulando minerale?
Quando un avversario raggiunge i 7 punti comincia un boicottaggio totale: ogni altro giocatore gli volta le spalle, il brigante viene sempre collocato in casa sua e non commerci con lui neanche se le risorse che ti propone ti servono come il pane e te le offre 3x1.
Giocando mi sono stupito di quanto occorra elasticità nelle proprie strategie: a volte bisogna esser pronti a rinunciare o a “posticipare” un progetto anche con le risorse in mano solo per ostacolare un avversario che altrimenti prenderebbe il controllo di una fetta di territorio troppo grosso… altre volte territorio e posizione ti suggeriscono investimenti in colonie ma le risorse non girano, e allora devi “reggere” fra carte sviluppo e scambi micragnosi con gli avversari.
Alcune malizie le impari giocando, come costruire una strada completamente inutile in termini di punti e controllo del territorio, ma che ti permette di stare sotto le 7 risorse, se prevedi 3 lanci di dadi avversari e temi un brigante che possa mandarti a puttane una struttura chiave.
Anche costruire sulla costa su un singolo esagono sfigato senza intersezioni e con segnalino 12 (il 12 può uscire solo con doppio 6 nel lancio dei dadi, un 8 può uscire molte più volte) può risultare una buona mossa, acquisendo la possibilità di scambiare con la banca materie 2x1 rispetto che 4x1.
Non immagino quanto possa essere più divertente di persona, versione gioco da tavola, cazzeggiando con gli avversari...