![Image](http://oostyle.net/oouploader30/uploads/yughivsmagic.jpg)
Magic è un gioco che ho amato moltissimo. Ho tappato terre, lanciato stregonerie e incantato creature per un paio d'anni. Il primo secco, da vero fanatico, comprando una carriolata di carte e passandoci le nottate con Arnia. Il secondo da "amatore", guardando il gioco con l'occhio consumato e benevolo di un vecchio pugile che osservi le nuove leve dare il sangue sul ring.
Magic è fantastico. Sulla mensola sopra il computer ho ancora tutte le carte, il mio ultimo mazzo "FAME" costruito attorno a distruggi terre e sacrifica creature, un paio di mazzi a tema dell'espansione Tormento, il mazzo del campione del mondo (edizione speciale in inglese), un cofanetto pieno di carte miste di varie edizioni e un raccoglitore a parte con tutte le mie carte nere.
Magic mi ha fatto passare delle belle serate.
Di recente, grazie ad un nuovo collega d'ufficio che credo presto vedremo su questo forum, ho comiciato a giocare a Yughi-oh!
Al principio ho guardato al gioco con molta diffidenza, sicuro che avrei trovato solo un blando clone di Magic, e che presto ne sarei venuto a noia.
Invece il gioco mi ha stupito piacevolmente e ora mi ritrovo in pausa pranzo in ufficio a giocare col mio collega, lui mazzo Guerrieri io Follia degli Zombi.
Un ritorno al gioco di carte che non mi aspettavo.
Devo ammettere di trovare Yughi-oh estremamente divertente.
Più divertente di Magic? Forse sì.
Volendo mettere su una bilancia Yughi-oh e Magic, ecco cosa preferisco in Yughi:
1-non esiste il concetto di mana: magie e trappole possono essere giocate a costo zero. Potenzialmente al primo turno è possibile giocare tutte e sei le carte che si hanno in mano (ipotizzando 1 carta creatura e 5 carte magia).
Questo rende il gioco molto più veloce e spettacolare sin dai primi turni.
Forse può "spaventare" un po' i magicofili l'idea di poter calare qualsiasi magia di distruzione di massa in qualunque momento del gioco e a costo zero (carte equivalenti a Ira di Dio e Armageddom, per darvi un'idea), ma visto che entrambi i giocatori posso utilizzarle liberamente, il gioco risulta comunque equilibrato, semplicemente è una diversa concezione del campo di gioco: tutto viene distrutto e ricreato più volte durante una partita.
Considerazioni su Magic.
Magic è un gioco basato sul mana. Ma l'importanza del mana in Magic è così intrinseca ed essenziale che il gioco stesso ne rimane strozzato. A meno di mazzi particolari e accelleratori di mana (tipo Rituale Oscuro, Elfi di Lanowar, Uccello del Paradiso..), nei primi 2-3 turni normalmente non si riesce a calare più di una solo carta per volta. Lo sviluppo è MOLTO lento.
In Yughi-oh la velocità è tale che è possibile concludere intere partite in 3 turni. Questo senza l'utilizzo di carte rarissime e costosissime, ma con carte comuni.
(Nell'immagine: Armageddon di Magic e Tempesta Potente di Yughi-oh)
![Image](http://oostyle.net/oouploader30/uploads/armageddonvstempesta.jpg)
2-Carte inutili. Magic si gioca con 60 carte. Di queste 60 carte, dobbiamo considerare (più o meno) 20 terre. Carte "morte", non veramente attive nel gioco, che non fanno altro che permetterci di giocare. Se a inizio partita vi capitano in mano 6 terre, in pratica non avete in mano NIENTE, e vi tocca sperare nella pescata (e comunque la partita è quasi sicuramente persa). Yughi-oh si gioca con 40 carte, e sono 40 carte ATTIVE.
3-La fregatura delle bustine. A meno di mazzi particolari, ogni giocatore medio di Magic costruisce il proprio mazzo attorno a 2 colori. Due colori su cinque. Il limite, ancora una volta è legato alle terre e alla giocabilità. Questo significa che comprando 1 bustina, avrete mediamente il 50 per scarto, ossia carte inutilizzabili per il vostro mazzo e che alla meno peggio dovrete cercare di scambiare con qualcuno (e per quanto vi impegnerete vi rimarranno SEMPRE e COMUNQUE decine di carte-pacco che non riuscirete a sbolognare a nessuno).
Yughi-oh non funziona sul mana nè sui colori. Questo significa (potenzialmente), che comprando una bustina potrete usare TUTTE le carte in essa contenute.
3bis-yughi-oh: se vi piace una certa carta, che si tratti di creatura o magia , non dovete fare altro che procurarvela e metterla nel vostro mazzo. Giocate contro un avversario e provate sulla vostra pelle le conseguenze del Fulmine Boltex? Compratevene uno e infilatelo nel mazzo. Zero problemi.
Con Magic questo è molto più difficile, perchè vi scontrate nuovamente col problema dei colori/mana. Se io gioco un mazzo nero/verde, è molto MOLTO difficile che riesca a inserire l'Ira di Urza, che scende con mana rosso.
4-Le combo, croce e delizia di ogni giocatore. Quante volte vi riescono le combo giocando a Magic? Parlo di combo un minimo costruite, che coinvolgono più carte. Provate con Yughi.
5-I mostri cicci.
Questo punto è soggettivo lo ammetto. A me piacciono i mostri cicci. Quelli grossi, devastanti, i "bestioni" che fanno 99398723596 danni ogni volta che attaccano.
Magic offre un "parco mostri" davvero vario, cicci con 9/9 e oltre.... Il problema è che alla fine questi mostri non vengono mai giocati. La spiegazione è semplice: chi si prende il rischio di spendere 9 mana per calare un bestione 9/9 se l'avversario che gioca mazzo blu può counterarglielo con 2 mana (e quindi usare gli altri 7 magari per calare altre 2 creature in risposta)?
In Yughi-Oh è possibile calare bestioni sin dai primi turni.
(Nell'immagine: il Drago Bianco Occhi Blu di Yughi e il Draco di Magic)
![Image](http://oostyle.net/oouploader30/uploads/dragobiancovsdraco.jpg)
Il mio bilancio è quindi tutto a favore di Yughi (tranne che per le illustrazioni, che devo ammettere sono lontane anni luce da quelle di Magic).
Veloce, dinamico e imprevedibile, subdolo e con continui capovolgimenti della situazione, Yughi è un gioco davvero adrenalinico.
GG