Un abbonamento a WoW è giustificato dal lavoro continuo che la Blizzard deve fare (nuove quest, nuovi eventi ecc.), oltre alla gestione dei server che immagino richiadono più risorse rispetto a quelli utilizzati che gestire un RTS.
Al contrario, il lavoro su Starcraft si riduce al rilascio di una patch ogni tanto che comunque verrebbe rilasciata a prescindere che si tratti di un gioco multiplayer. Quindi in linea di principio non si dovrebbe pagare alcun abbonamento.
Tuttavia la notizia è piuttosto preoccupante. Il fatto stersso che Blizzard pensi soltanto di poter far pagare un canone mensile per giocare, è sintomatico del cambio di politica a cui assistiamo da anni ai giochi online. Le case di distribuzione si sono accorte dei guadagni che possono derivare dai giocatori online e tentano di sfruttarli in tutti i modi. Se non possono giustificare un abbonamento per il semplice utilizzo del gioco, allora condiscono il tutto con servizi di statistiche, chat, classifiche e quant'altro. Vedi gli sviluppi di Windows Live o Steam ad esempio
Non capisco perchè pagare per un servizio aggiuntivo (non richiesto) del quale si può fare tranquillamente a meno.
Spero proprio che la Blizzard non segua questa strada. Sarebbe il primo dei loro giochi che non acquisterò