Brutta faccenda, Hali...
La password era sicura, non era simile al nome dell'account, non l'hai detta a nessuno, niente siti dubbi, come dice Shau niente social engineering perché se no l'IP ben difficilmente sarebbe cinese o giapponese (e poi resta il fatto che non l'hai detta a nessuno!), niente phishing visto che appunto non clicchi su link strani via mail... A me sembra che l'unica ipotesi che resta in piedi sia quella del keylogger. La butto lì: non è che hai scaricato qualcosa da P2P e l'hai installato? Può capitare benissimo che il software pirata contenga, insieme al crack, anche qualche altra sorpresina poco gradita...
Se si tratta di un keylogger puoi provare a blindare la connessione a Internet con un firewall, impostandolo in modo da dover autorizzare a mano ogni singola connessione. E' una menata, e non saprei neanche indicarti che programma usare (magari c'è un firewall incluso in Kaspersky?), però potrebbe dare dei frutti.
Altrimenti... Boh? Che browser usi? Visto che sei un maniaco della sicurezza, do per scontato che sia aggiornato. Le password le salvi nel browser, per caso? Se sì, penso sia facile carpirle in qualche modo. Altre idee non me ne vengono...
Shau: le estensioni per Chrome da un paio di mesi supportano l'autore verificato. Io non darei MAI la mia password di Gmail ad un'estensione che non sia legata al dominio google.com. Tra l'altro, il loro modello di sicurezza per certi versi mi lascia perplesso: è vero che ogni singola estensione dichiara di quali permessi ha bisogno, e tu puoi anche non darglielo, il permesso. Però le estensioni si possono auto-aggiornare, in modo da facilitare la diffusione delle versioni recenti.
Ora: io scrivo un'estensione per controllare la posta di Gmail, ed è pulita al 100%: non fa assolutamente nulla di disonesto. Solo che anziché chiedere il permesso per collegarsi solo a Gmail, chiede il permesso di collegarsi ad un sito qualunque. Piccola sfumatura, molti non ci faranno caso. La gente la installa, la prova, vede che va bene. Mi prendo un feedback alto, la gente si fida. Un bel giorno rilascio un update: l'estensione supporta qualche cazzatina in più (così giustifico l'aggiornamento), e funziona come prima... Ma già che c'è, la password la invia anche ad un mio server. Che cosa mi impedisce di farlo? Credo niente...
Sono paranoico? Sì. Ma secondo me è solo questione di tempo prima che qualcuno faccia uno scherzetto del genere. Se non è Gmail è Facebook, o Twitter, o Youtube, o chissà cosa... Certo, le password di Gmail e Facebook valgono sicuramente di più di quella di Youtube, ma secondo me il rischio c'è.
Esempio pratico:
https://chrome.google.com/extensions/se ... it&q=gmail
La prima applicazione ha come autore verificato "chrome.google.com", la seconda "chrome.desc.se". Faccio notare che nei 2 casi il dominio "vero" (di 1° livello) è google.com e desc.se, rispettivamente, e il fatto che prima ci sia scritto "chrome." in questo senso non conta. L'autore è verificato in entrambi i casi, che è una buona cosa... Ma io mi fido solo ed esclusivamente della prima estensione! Poi al 99% quelli di desc.se sono delle brave persone... Ma a me non andrebbe di correre il rischio. Tu quale usi?
Altro esempio:
https://chrome.google.com/extensions/de ... bfii?hl=it
Questa è un'estensione per Facebook. L'autore è "Google Chrome Extensions", ma NON è verificato, cioè non è stato associato in maniera sicura al dominio google.com.
Delle 2 l'una: o è una truffa, o non lo è. Entrambe le cose sono improbabili.
Se fosse una truffa, sarebbe sopravvissuta così a lungo? Possibile che NESSUNO dello staff di Google se ne sia accorto?
Se invece fosse stata realizzata davvero da Google, possibile che non abbiano ancora aggiunto un autore verificato ad un'estensione così importante? Un'estensione ufficiale per Facebook?
Qualcosa non torna... Ma io, nel dubbio, non la installerei (a parte il fatto che non sono iscritto a Facebook e quindi me ne farei ben poco...

). Oltre tutto, se clicchi su "Installa", ti dice che vuole avere accesso a facebook.com e alla cronologia di navigazione. Perché vuole avere accesso alla cronologia? Cosa se ne fa? A me non viene in mente nessun utilizzo "buono" della cronologia. Invece me ne viene in mente uno cattivo: andando a pescare tra tutti i siti visitati, chissà, magari si trova anche il sito del proprio gestore email, o qualcosa di simile. E se la password dovesse essere la stessa usata per Facebook (cosa che sicuramente avviene più spesso di quanto mi piacerebbe pensare), addio all'email. E una volta scoperta questa password, come la si comunica agli autori dell'estensione? Tramite facebook stesso, ovviamente (a cui, appunto, l'estensione ha accesso). Basta mandarla via chat ad un certo account, o postargliela sul muro (e poi cancellare il post, in modo che non ne rimanga traccia), cose del genere... E tanti saluti.
Ripeto: io sono paranoico, ma secondo me prima o poi salterà fuori che alcuni miei timori erano fondati.