[X360 - PS3] FINAL FANTASY XIII
- FdD_Leviatano
- Veteran
- Posts: 1006
- Joined: 11/10/2004 11:41
- Location: Villa Adriana (RM)
Re: [X360 - PS3] FINAL FANTASY XIII
Nonostante sia un superfan di FF al 13° capitolo non darei un voto superiore a 7 su 10 ...
- France
- Veteran
- Posts: 2748
- Joined: 10/06/2003 22:03
- Location: Zürich, CH
Re: [X360 - PS3] FINAL FANTASY XIII
In cosa si differenzia il jrpg dall'rpg? Io non ho Mai fatto ne sentito questa distinzione. Baldursgate o ff, Li sento come dello stesso genere e nelle versioni moderne fra un fallout e skyrim non vedo grosse differenze con altri titoli rpg. Illuminatemi!
- Punno
- Veteran
- Posts: 129
- Joined: 23/03/2008 21:15
Re: [X360 - PS3] FINAL FANTASY XIII
Per Shogun: se vuoi giocarti un bel jrpg vecchio stile prenditi Ni No Kuni [youtube]1sSfFyWPIEs[/youtube]
Level 5 in collaborazione con lo Studio Ghibli hanno creato un piccolo capolavoro (occhio però che è esclusiva PS3)
Level 5 in collaborazione con lo Studio Ghibli hanno creato un piccolo capolavoro (occhio però che è esclusiva PS3)
- Shogun_o.O
- Veteran
- Posts: 1312
- Joined: 06/12/2002 22:06
- Blizzard BattleTag: Shogun#2764
- Location: Piacenza
Re: [X360 - PS3] FINAL FANTASY XIII
Tra jrpg e rpg cambiano l'ambientazione ma soprattutto le tematiche.France wrote:In cosa si differenzia il jrpg dall'rpg? Io non ho Mai fatto ne sentito questa distinzione. Baldursgate o ff, Li sento come dello stesso genere e nelle versioni moderne fra un fallout e skyrim non vedo grosse differenze con altri titoli rpg. Illuminatemi!
Gli rpg europei hanno quasi sempre una trama basata su intrighi politici, tradimenti, lotte per il potere, ecc.
Quelli giapponesi sono più "emozionali".
E se ci pensi, culturalmente si adattano meglio alle richieste dei rispettivi utenti.
Ai tempi, una delle maggiori critiche ricevute da Final Fantasy 8 fu proprio il cambio di ambientazione della saga e un character design "troppo occidentale", anche se poi le tematiche trattate sono ben diverse da quelle di Baldur's Gate. E proprio Baldur's Gate rappresenta uno degli ultimi esponenti di un genere che subito dopo iniziò quel processo di cambiamento che oggi investe i jrpg: BG era basato sulle regole di D&D, con combattimenti a turni e diversi pg da controllare... ben altra cosa rispetto ai moderni Elder Scroll e Fallout, che invece hanno perso tutta la parte strategica semplificando enormemente il gameplay per renderlo accessibile al grande pubblico (e scontentando i puristi). Un po' quello che sta succedendo, 10 anni dopo, anche ai jrpg.
Intendi dire questo Ni No Kuni?Punno wrote:Per Shogun: se vuoi giocarti un bel jrpg vecchio stile prenditi Ni No Kuni [youtube]1sSfFyWPIEs[/youtube]
Level 5 in collaborazione con lo Studio Ghibli hanno creato un piccolo capolavoro (occhio però che è esclusiva PS3)
http://forum.oostyle.net/viewtopic.php?f=65&t=12494
- France
- Veteran
- Posts: 2748
- Joined: 10/06/2003 22:03
- Location: Zürich, CH
Re: [X360 - PS3] FINAL FANTASY XIII
Cmq mi viene in mente dragon age come esempio di rpg vecchio stile, anche mass effect per certi versi ricalca questi aspetti, quindi non darei per morto l'rpg vecchio stile. Anche se condivido le tue conclusioni nel loro insieme.
Ma quindi è solo un cambio di tematica? Tipo rts Science fiction tipo starcraft o un rts fantasy tipo Warcraft?
Ma quindi è solo un cambio di tematica? Tipo rts Science fiction tipo starcraft o un rts fantasy tipo Warcraft?
- Shogun_o.O
- Veteran
- Posts: 1312
- Joined: 06/12/2002 22:06
- Blizzard BattleTag: Shogun#2764
- Location: Piacenza
Re: [X360 - PS3] FINAL FANTASY XIII
Mmm, non sono molto d'accordo. Dragon Age e Mass Effect hanno entrambi dei combattimenti in tempo reale e non a turni, perciò non li definirei RPG vecchio stile
Non è una critica ai giochi, sia chiaro (entrambi sono tra i miei giochi preferiti) ma Baldur's Gate era ben altra cosa (IMHO)
Non è una critica ai giochi, sia chiaro (entrambi sono tra i miei giochi preferiti) ma Baldur's Gate era ben altra cosa (IMHO)
- France
- Veteran
- Posts: 2748
- Joined: 10/06/2003 22:03
- Location: Zürich, CH
Re: [X360 - PS3] FINAL FANTASY XIII
A difesa di quanto detto la funzione pausa in quei giochi è abbastanza centrale soprattutto ai livelli più difficili usando spellcaster. Ammetto che usando guerrieri non c'è un vero bisogno di pause.
Poi per Baldursgate, non era anche quello in tempo reale con pausa? La memoria mi tradisce, mentre di "Schatten über riva" di "das schwarze auge", la versione tedesca di D&D, sono sicuro che era proprio a turni.
Poi per Baldursgate, non era anche quello in tempo reale con pausa? La memoria mi tradisce, mentre di "Schatten über riva" di "das schwarze auge", la versione tedesca di D&D, sono sicuro che era proprio a turni.
- Trollollo
- oO Team
- Posts: 711
- Joined: 08/10/2005 14:40
- Blizzard BattleTag: Hammer#2620
Re: [X360 - PS3] FINAL FANTASY XIII
Si Baldur's Gate era fondamentalmente in tempo reale con pausa opzionale. Non era obbligatoria ma praticamente impossibile non usarla.
Dragon Age FORSE e' uno dei pochi RPG che si avvicinano al "vecchio stile" ma solo se parliamo del primo. Il secondo e' n'a vaccata per console dove potresti usare un tasto solo per giocare
Dragon Age FORSE e' uno dei pochi RPG che si avvicinano al "vecchio stile" ma solo se parliamo del primo. Il secondo e' n'a vaccata per console dove potresti usare un tasto solo per giocare
- Ashtalar
- oO
- Posts: 252
- Joined: 07/02/2009 11:05
Re: [X360 - PS3] FINAL FANTASY XIII
MMh... non sono tanto d'accordo sul fare una distinzione tale tra JRPG ed RPG.
Se mi prendi un JRPG tipo Tales of Graces, allora vediamo una lotta di supremazia politica e militare, alleanze tra le maggiori potenze che vertono alla conquista delle risorse di Cryas del pianeta, qualcosa di molto simile a quello che accade col petrolio. Una situazione carica di tensioni che peggiora quando vengono introdotti gli elementi fantastici con la possessione del sovrano di Winsor che "impazzendo", punta a un attacco globale mentre i protagonisti cercano di fermarlo ricorrendo alla forza brutale, l'infiltrazione logistica tra le linee nemiche cercando un modo possibile per evitare il conflitto e salvare l'amico. C'è una componente emozionale che riguarda i protagonisti in Tales of Graces ed è per esempio il distacco, l'abbandono e la perdita delle persone amate che viene particolarmente sentito da uno dei protagonisti in quanto immortale, ma si perde spesso di vista durante il gioco e riesumata solo nelle skit; in Tales of Innocence la tematica principale è il razzismo (argomento spigoloso, non vedrà una release occidentale a patto che la Namco non decida di investire in occidente, ma le vendita di PSVita non vanno bene qui da noi), e in Tales of Vesperia è addirittura la perdita di fiducia nelle istituzioni e la giustizia privata, e la componente emozionale riguarda la possibile rottura dell'amicizia con alcuni membri del gruppo ma è un elemento di second'ordine e per dare maggior risalto a questa parte è addirittura uscito un anime con eventi antecedenti ai fatti narrati nel gioco in modo da capire meglio i retroscena e la personalità dei personaggi, troppo inzuppati nel mistero. Come possiamo vedere i temi attuali non mancano e sono anche al centro della trama come in Tales of Vesperia. Parliamo di una saga che in Giappone attualmente è più popolare di Dragon Quest e Final Fantasy (nonostante il primo abbia avuto incredibili influenze dal punto di vista sociale), una sorta di anime o manga giocabile date le ore di intermezzi e skit, ossia sequenze di dialogo tra i protagonisti che hanno il loro scopo di intrattenere e approfondire la conoscenza oltre che sortire qualche risata (non manca mai il pervertito o il simpaticone del gruppo o il canzonare le sciocchezze che compie qualcuno).
Poi ovviamente se prendiamo la saga di Final Fantasy, lì la componente emozionale è il cuore del gioco, ma personalmente non assegnerei una regola di distinzione basata sul sentimentalismo.
Un JRPG è più da considerarsi un gioco di azione/avventura con elementi da gioco di ruolo realizzato in Giappone, con stile, musiche e ambientazioni tipiche. Per quanto si sforzino a creare degli ambienti medievali europei non scappa mai qualche katana o qualche pezzo d'armatura da samurai come kabuto, sune-ate, ecc. Oppure possiamo spesso vedere dei personaggi disegnati secondo stile occidentale ma con colore di capelli, acconciatura e vestiario da Idol.
Se mi prendi un JRPG tipo Tales of Graces, allora vediamo una lotta di supremazia politica e militare, alleanze tra le maggiori potenze che vertono alla conquista delle risorse di Cryas del pianeta, qualcosa di molto simile a quello che accade col petrolio. Una situazione carica di tensioni che peggiora quando vengono introdotti gli elementi fantastici con la possessione del sovrano di Winsor che "impazzendo", punta a un attacco globale mentre i protagonisti cercano di fermarlo ricorrendo alla forza brutale, l'infiltrazione logistica tra le linee nemiche cercando un modo possibile per evitare il conflitto e salvare l'amico. C'è una componente emozionale che riguarda i protagonisti in Tales of Graces ed è per esempio il distacco, l'abbandono e la perdita delle persone amate che viene particolarmente sentito da uno dei protagonisti in quanto immortale, ma si perde spesso di vista durante il gioco e riesumata solo nelle skit; in Tales of Innocence la tematica principale è il razzismo (argomento spigoloso, non vedrà una release occidentale a patto che la Namco non decida di investire in occidente, ma le vendita di PSVita non vanno bene qui da noi), e in Tales of Vesperia è addirittura la perdita di fiducia nelle istituzioni e la giustizia privata, e la componente emozionale riguarda la possibile rottura dell'amicizia con alcuni membri del gruppo ma è un elemento di second'ordine e per dare maggior risalto a questa parte è addirittura uscito un anime con eventi antecedenti ai fatti narrati nel gioco in modo da capire meglio i retroscena e la personalità dei personaggi, troppo inzuppati nel mistero. Come possiamo vedere i temi attuali non mancano e sono anche al centro della trama come in Tales of Vesperia. Parliamo di una saga che in Giappone attualmente è più popolare di Dragon Quest e Final Fantasy (nonostante il primo abbia avuto incredibili influenze dal punto di vista sociale), una sorta di anime o manga giocabile date le ore di intermezzi e skit, ossia sequenze di dialogo tra i protagonisti che hanno il loro scopo di intrattenere e approfondire la conoscenza oltre che sortire qualche risata (non manca mai il pervertito o il simpaticone del gruppo o il canzonare le sciocchezze che compie qualcuno).
Poi ovviamente se prendiamo la saga di Final Fantasy, lì la componente emozionale è il cuore del gioco, ma personalmente non assegnerei una regola di distinzione basata sul sentimentalismo.
Un JRPG è più da considerarsi un gioco di azione/avventura con elementi da gioco di ruolo realizzato in Giappone, con stile, musiche e ambientazioni tipiche. Per quanto si sforzino a creare degli ambienti medievali europei non scappa mai qualche katana o qualche pezzo d'armatura da samurai come kabuto, sune-ate, ecc. Oppure possiamo spesso vedere dei personaggi disegnati secondo stile occidentale ma con colore di capelli, acconciatura e vestiario da Idol.
- tr3
- oO
- Posts: 156
- Joined: 01/11/2010 22:09
Re: [X360 - PS3] FINAL FANTASY XIII
Praticamente niente =)France wrote:In cosa si differenzia il jrpg dall'rpg?
Il punto è che nessuno dei due è un "RPG" visto che in nessun gioco di quel tipo si gioca un ruolo
è un abuso di termini, nessuno in quei giochi sta realmente giocando un ruolo, anche perché la storia è pilotabile poco o niente, le uniche scelte che fai sono tipo "casto il fulmine o la fiammata?"
li chiamano RPG ma l'unica cosa in comune coi giochi di ruolo sono i tanti numeretti che compongono la scheda del personaggio
- Supergroove
- oO
- Posts: 304
- Joined: 13/03/2011 15:58
Re: [X360 - PS3] FINAL FANTASY XIII
Queste secondo me sono le differenze principali, ma non ho fonti per sostenerlo:
JRPG (Final Fantasy dal 4 in poi, Breath of fire, Pokémon, alcuni ma non credo tutti i Dragon Quest etc.):
-Party di personaggi predefiniti
-Linearità nella progressione della trama
RPG occidentale (Infinity Engine based tipo Baldur's Gate/Torment, Fallout, The Elder Scrolls, Might & Magic):
-Personaggi creati da 0
-Approcio molto più aperto alla progressione della trama
JRPG (Final Fantasy dal 4 in poi, Breath of fire, Pokémon, alcuni ma non credo tutti i Dragon Quest etc.):
-Party di personaggi predefiniti
-Linearità nella progressione della trama
RPG occidentale (Infinity Engine based tipo Baldur's Gate/Torment, Fallout, The Elder Scrolls, Might & Magic):
-Personaggi creati da 0
-Approcio molto più aperto alla progressione della trama
- Shogun_o.O
- Veteran
- Posts: 1312
- Joined: 06/12/2002 22:06
- Blizzard BattleTag: Shogun#2764
- Location: Piacenza
Re: [X360 - PS3] FINAL FANTASY XIII
Ipercoop di Piacenza.
Il bello della Coop è che rare volte, e per periodi di tempo brevissimi, svendono alcuni prodotti in sottocosto.
Ieri era il turno dei videogames per consolle. Una decina di titoli svenduti a 4,99€ l'uno (addirittura c'erano alcuni giochi PC a 1€).
Alcuni erano porcherie (sapevate che esiste il videogame di Amici? ), ma tra gli altri ho trovato Final Fantasy XIII e XIII-2.
Ovviamente li ho presi entrambi, e ho ripreso a giocare il primo episodio (tra l'altro sul retro di copertina di FFXIII-2 c'è un megaspoiler sul finale del XIII ).
Confermo la mia impressione di 3 anni fa: è un gioco estremamente lineare, però (forse perché non ho le aspettative che avevo nel 2010) è comunque un gioco che si fa apprezzare Resto ancora convinto che non abbia niente di un RPG, ma è comunque una bella avventura (monotasto ).
Vediamo se a questo giro riesco a non stancarmi prima del nono capitolo...
Il bello della Coop è che rare volte, e per periodi di tempo brevissimi, svendono alcuni prodotti in sottocosto.
Ieri era il turno dei videogames per consolle. Una decina di titoli svenduti a 4,99€ l'uno (addirittura c'erano alcuni giochi PC a 1€).
Alcuni erano porcherie (sapevate che esiste il videogame di Amici? ), ma tra gli altri ho trovato Final Fantasy XIII e XIII-2.
Ovviamente li ho presi entrambi, e ho ripreso a giocare il primo episodio (tra l'altro sul retro di copertina di FFXIII-2 c'è un megaspoiler sul finale del XIII ).
Confermo la mia impressione di 3 anni fa: è un gioco estremamente lineare, però (forse perché non ho le aspettative che avevo nel 2010) è comunque un gioco che si fa apprezzare Resto ancora convinto che non abbia niente di un RPG, ma è comunque una bella avventura (monotasto ).
Vediamo se a questo giro riesco a non stancarmi prima del nono capitolo...
- Shogun_o.O
- Veteran
- Posts: 1312
- Joined: 06/12/2002 22:06
- Blizzard BattleTag: Shogun#2764
- Location: Piacenza
Re: [X360 - PS3] FINAL FANTASY XIII
Eccomi qui dopo tre anni, dopo averlo venduto e riacquistato, ho giocato FF13 e sono riuscito a vederne la fine.
Non so cosa sia cambiato rispetto a tre anni fa (probabilmente le mie aspettative) ma devo ammettere che questa volta non è dispiaciuto giocarci. Il problema secondo me restano i primi capitoli, troppo lineari e troppo semplici tanto che rischiano di dare alla noia (cosa che mi era successa la prima volta).
Lo scopo degli sviluppatori era quello di dedicare un capitolo per ogni personaggio, in modo da farlo conoscere e apprezzare dal giocatore per poi arrivare al gran finale. E in effetti hanno raggiunto lo scopo, a patto che il giocatore abbia molta pazienza e resti sveglio fino al livello 11. Da qui FF13 cambia totalmente stile. Il gioco si fa più difficile, il giocatore ha più libertà di esplorazione e le battaglie richiedono una buona dose di strategia per essere completate.
La storia è stupenda e il finale strappalacrime non vi lascerà indifferenti. Curioso come quella che da tutti viene definita la protagonista del gioco (Lightning) sia in realtà il personaggio meno importante della storia, lasciando grande spazio ai comprimari.
Sul fronte battle system, ho apprezzato il ritorno del cristallium per sviluppare i PG (come nei vecchi FF), e, per gli scontri più impegnativi, mi piace molto la possibilità di dare ad ogni PG diverse specializzazioni da switchare durante le battaglie, anche se avrei preferito poter intervenire sulle scelte dell'IA (come succedeva ad esempio in FF12). Capita infatti che gli altri componenti del gruppo, non sempre utilizzino le giuste abilità nel momento più adatto e questo, alla lunga, diventa piuttosto fastidioso.
Nonostante tutto però, alcune delle impressioni che mi ero fatto tre anni fa non sono cambiate: sebbene l'abbia decisamente rivalutato, continuo a pensare che manchi quella magia che distingueva i precedenti episodi. Per dirlo con le parole di Simona Ventura manca l'X-Factor Square-Enix ha fatto un buon lavoro, tecnicamente impeccabile ma manca di quella passione che si respirava nei precedenti episodi e che altri prodotti attuali invece hanno dimostrato di saper esprimere (vedi Ni No Kuni - QUI potete leggerne la mia personalissima recensione che ha riscosso tantissimissimo successo sul forum ).
Adesso sono indeciso... continuo con FFXIII-2 o riprendo in mano Dark Soul, che anche lui è lì sullo scaffale in attesa di essere completato?
Non so cosa sia cambiato rispetto a tre anni fa (probabilmente le mie aspettative) ma devo ammettere che questa volta non è dispiaciuto giocarci. Il problema secondo me restano i primi capitoli, troppo lineari e troppo semplici tanto che rischiano di dare alla noia (cosa che mi era successa la prima volta).
Lo scopo degli sviluppatori era quello di dedicare un capitolo per ogni personaggio, in modo da farlo conoscere e apprezzare dal giocatore per poi arrivare al gran finale. E in effetti hanno raggiunto lo scopo, a patto che il giocatore abbia molta pazienza e resti sveglio fino al livello 11. Da qui FF13 cambia totalmente stile. Il gioco si fa più difficile, il giocatore ha più libertà di esplorazione e le battaglie richiedono una buona dose di strategia per essere completate.
La storia è stupenda e il finale strappalacrime non vi lascerà indifferenti. Curioso come quella che da tutti viene definita la protagonista del gioco (Lightning) sia in realtà il personaggio meno importante della storia, lasciando grande spazio ai comprimari.
Sul fronte battle system, ho apprezzato il ritorno del cristallium per sviluppare i PG (come nei vecchi FF), e, per gli scontri più impegnativi, mi piace molto la possibilità di dare ad ogni PG diverse specializzazioni da switchare durante le battaglie, anche se avrei preferito poter intervenire sulle scelte dell'IA (come succedeva ad esempio in FF12). Capita infatti che gli altri componenti del gruppo, non sempre utilizzino le giuste abilità nel momento più adatto e questo, alla lunga, diventa piuttosto fastidioso.
Nonostante tutto però, alcune delle impressioni che mi ero fatto tre anni fa non sono cambiate: sebbene l'abbia decisamente rivalutato, continuo a pensare che manchi quella magia che distingueva i precedenti episodi. Per dirlo con le parole di Simona Ventura manca l'X-Factor Square-Enix ha fatto un buon lavoro, tecnicamente impeccabile ma manca di quella passione che si respirava nei precedenti episodi e che altri prodotti attuali invece hanno dimostrato di saper esprimere (vedi Ni No Kuni - QUI potete leggerne la mia personalissima recensione che ha riscosso tantissimissimo successo sul forum ).
Adesso sono indeciso... continuo con FFXIII-2 o riprendo in mano Dark Soul, che anche lui è lì sullo scaffale in attesa di essere completato?
Who is online
Users browsing this forum: No registered users and 1 guest