Sotto l'ombrellone: sesso e sport
Posted: 05/08/2009 11:40
Ecco la discussione estiva, "da ombrellone".
Cioè, l'ombrellone qui in ufficio manca, ma dicono sia estate quindi mi fido.
Sesso prima delle gare
Eh sì, avete letto bene. Marin e la Pellegrini hanno praticato prima delle gare, ed hanno ottenuto ottimi risultati agonistici.
Durante la mia piccola esperienza da corridore, non praticavo nè prima nè dopo le gare, perchè mancava la materia prima. Quindi non posso parlare per esperienza diretta.
Il tormentone però è storico.
C'è chi sostiene che sia stancante, che distragga, che la chimica nel corpo umano ne risenta penalizzando la fase di sforzo agonistico.
Chi lo fa invece sostiene che non c'entri nulla, che distolga dalla tensione, o che addirittura aiuti nella concentrazione.
Difficile esprimersi. Anzi, dando un colpo ciascuno si potrebbe dire che dipende tutto dal modo di ognuno di vivere la tensione pre gara, e il sesso. Poi magari entrano in gioco età, durata, intensità, stanchezza o nervosismo pregressi, psicologia della tensione, stress... Insomma potremmo semplicemente concludere che i fattori sono troppi per dare la propria opinione.
Invece siamo sotto l'ombrellone, e bisogna prendere posizione.
Perchè l'argomento impone di prendere posizione
Io sono a favore.
Soprattutto perchè stiamo parlando di una gara, non di una condanna a fare qualcosa di terribile o schifoso.
Inoltre immagino che una botta di vita, che distolga un pò dalla tensione negativa, e dia invece una ventata di fiducia, penso mi avrebbe solo giovato nelle gare che ho fatto.
Cioè, l'ombrellone qui in ufficio manca, ma dicono sia estate quindi mi fido.
Sesso prima delle gare
Eh sì, avete letto bene. Marin e la Pellegrini hanno praticato prima delle gare, ed hanno ottenuto ottimi risultati agonistici.
Durante la mia piccola esperienza da corridore, non praticavo nè prima nè dopo le gare, perchè mancava la materia prima. Quindi non posso parlare per esperienza diretta.
Il tormentone però è storico.
C'è chi sostiene che sia stancante, che distragga, che la chimica nel corpo umano ne risenta penalizzando la fase di sforzo agonistico.
Chi lo fa invece sostiene che non c'entri nulla, che distolga dalla tensione, o che addirittura aiuti nella concentrazione.
Difficile esprimersi. Anzi, dando un colpo ciascuno si potrebbe dire che dipende tutto dal modo di ognuno di vivere la tensione pre gara, e il sesso. Poi magari entrano in gioco età, durata, intensità, stanchezza o nervosismo pregressi, psicologia della tensione, stress... Insomma potremmo semplicemente concludere che i fattori sono troppi per dare la propria opinione.
Invece siamo sotto l'ombrellone, e bisogna prendere posizione.
Perchè l'argomento impone di prendere posizione
Io sono a favore.
Soprattutto perchè stiamo parlando di una gara, non di una condanna a fare qualcosa di terribile o schifoso.
Inoltre immagino che una botta di vita, che distolga un pò dalla tensione negativa, e dia invece una ventata di fiducia, penso mi avrebbe solo giovato nelle gare che ho fatto.