Premetto che forse sono influenzato molto più dai ricordi legati al ristorante che alla cucina vera e propria.
Il cibo é più buono se sei in buona compagnia.
Poi sono uno a cui piace cambiare gusti quindi evviva i ristoranti etnici.
Messicano, lo metto al primo posto, mi piace il piccante e mi piacciono i fagioli. E' stato in un ristorante messicano che ho passato una delle cene più divertenti della vita fino ad ora.
Giapponese. Si può mangiare in quantità smodate e alla fine ti alzi leggero leggero. Incredibile.
Il mangiare smodato é un pò contro la fislosofia di questa cucina ma il sapore dei cibi é veramente delicato e sempre interessante. Altro che saké, il wasabi !!
Russo. Belle cameriere non c'e' che dire, buona la wodka ma per il resto la cucina non la trovo particolarmente interessante. Insomma, nulla di che !
Brasiliano. Anche qui, devo dire, belle le cameriere,
le ballerine pure
. La cucina però si basa su carne e frutta. La carne mi piace, ma dopo un pò mi stufo di sganasciare mentre con la frutta non ho un buon rapporto.
Argentino. Devo ancora capire la differenza che c'e' tra una grigliata e il ristorante in questione. Forse la musica di sottofondo ?
Greco. Nulla di particolare tranne il vino bianco resinato. Molto buono. Meglio di certi nostri bianchi del nord est.
Cinese. Non vogliamo citare i precursori dei ristoranti etnici ? Prima cosa, nel ristorante cinese non si mangia cinese. Seconda cosa : la cucina cinese dei ristoranti cinesi si ispira ad una sola area geografica. Per il resto ormai fa parte delle alternative poco rischiose che abbiamo in italia.
Ho ancora da provare l'indiano in cui so che mi troverò perfetamente a mio agio visto l'uso smodato di spezie.
PS : W il kebab carne e cipolle e panna acida, punto !