ABC del barbecue da balcone
Posted: 18/07/2008 10:51
A me la carne alla griglia piace da morire. Costine, braciole, salsiccia, wurstel....Anche le verdure alla griglia mi piacciono. E le patate avvolte nella stagnola e raccolte dalle braci a fine grigliata. E il vino fresco che si sposa con il gusto della carne donando al palato una sensazione che forse solo il miglior acido lisergico potrebbe riprodurre...
Insomma: sono un amante del barbecue. Come molti di voi.
Purtroppo vivo in città, in appartamento, e non ho un fazzoletto di verde in cui fare il barbecue.
Sì, esistono ottimi ristoranti/agriturismi che vantano fra i loro piatti la "grigliata di carne" ma il più delle volte il rapporto quantità-prezzo non mi soddisfa, e vedere arrivare piatti tutti uguali, precostruiti, con lo stesso numero di pezzi per ogni commensale ("Nella nostra grigliata è previsto un wurstel una costina una braciola..."), mi deprime.
Per me la grigliata deve essere abbondante, tracimante, opulenta, e di carne deve essercene così tanta che deve persino avanzare.
E poi è proprio la preparazione a mancarmi. Mi piace seguire la carne, girarla da un lato e dall'altro, punzecchiarla con la forchetta, respirarne il profumo, sentire il grasso che sfrigola...
Quindi per mangiarla mi tocca arrangiarmi. Aggregarmi a qualche amico con villetta e giardino (telefono e propongo "Fabri domenica grigliata a casa tua?"), oppure, nei weekend di ponte, affrettarmi nelle aree attrezzate per occupare tavolo e pietra.
Ma mi mancava la MIA grigliata.
E così ho deciso di provare.
Il barbecue sul balcone. Naturalmente l'obiettivo era trovare la quadra per riuscire a preparare un barbecue casalingo riducendo al minimo le emissioni di fumo. E' il fumo infatti l'unico vero impedimento alla grigliata fatta in casa.
Ho deciso di provarlo adesso, perchè che in queste settimane di mezzo luglio l'appartamento sopra il mio e quello accanto sono vuoti, quindi potevo correre il rischio di creare un po' di fumo senza intossicare nessuno.
Il risultato della grigliata di ieri sera, giovedì 17 luglio 2008, è stato positivo. Molto positivo. Bassissime, quasi inesistenti le emissioni di fumo.
Ecco i dettagli.
Per ridurre il fumo ho adottato 3 scelte fondamentali:
1-ho rinunciato allo spennellamento della carne con intingolo e rametto di rosmarino. Lo so, si tratta di una scelta sofferta, ma l'intingolo è la principale causa del fumo. Quindi la scelta era rinunciare all'intingolo o rinunciare alla grigliata. Ho sopperito alla cosa marinando preventivamente la carne in vino e spezie prima di metterla sulla griglia. Ed è venuta buonissima, garantisco personalmente.
2-ho utilizzato carbonella di qualità. Ho comprato carbonella Fochista (http://www.chicomiga.it/prodotti.cfm?s_ ... s_classe=5).
3-per accendere la carbonella ho utilizzato un accendifuoco liquido. Anche questa volta marca Fochista (http://www.chicomiga.it/prodotti.cfm?s_ ... s_classe=1). Il liquido accendifuoco non è a buon mercato (6 euro circa una bottiglia da 1 litro) e non mi piaceva molto l'idea di mettermi in casa un liquido "così" infiammabile, ma l'alternativa era la carta e la carta produce fumo, troppo fumo. Il liquido brucia senza fumo.
Accensione e preparazione.
Si dispone la carbonella sul barbecue creando un mucchietto al centro. Si versa il liquido accendifuoco sopra il mucchietto. Usatene POCO. Un bicchierino di grappa e non di più. Si aspetta 3-4 minuti che la carbonella assorba il liquido. Poi si accende con un fiammifero. Attendete che il liquido bruci completamente e che la fiamma si spenga. Con una paletta di metallo aprite il mucchietto di carbonella distribuendola uniformemente sul piano. Ventilate le braci in modo da ravvivarle (io ho utilizzato un pezzo di cartone). Versateci sopra altra carbonella in modo da creare uno strato uniforme di circa 5cm. E continuate a ventilare.
Consigli.
-Prima di accendere il liquido infiammabile, chiudetevi dietro la porta del balcone, in modo da non fare entrare gli odori in casa. Il liquido non fa fumo, ma la componente di paraffina durante la combustione si sente, quindi evitate di portarvela in casa. Nota: il liquido brucia completamente quindi non lascia traccia nè odori sulla carbonella.
-Vestitevi leggeri.
-Non buttate niente altro nelle braci. Vi verrà la tentazione di farlo ma resistete. Una fettina di zucchina che durante il trasporto vi è caduta a terra, una patatina sgranocchiata mentre aspettate che la grigliata sia pronta, un fiammifero che vi si è spezzato mentre cercavate di accendere la griglia.... NON BUTTATECI NIENTE. La carbonella non fa fumo. Tutto il resto sì. Fidatevi.
-Portatevi una bottiglia d'acqua. Fa caldo vicino al fuoco.
Concludo con la foto del barbecue in azione. Si trattava solo di una prova, uno studio di fattibilità, quindi ho cucinato poca roba.
Comunque il risultato è stato un successo.
Il barbecue sul balcone SI PUO' FARE!!!
Insomma: sono un amante del barbecue. Come molti di voi.
Purtroppo vivo in città, in appartamento, e non ho un fazzoletto di verde in cui fare il barbecue.
Sì, esistono ottimi ristoranti/agriturismi che vantano fra i loro piatti la "grigliata di carne" ma il più delle volte il rapporto quantità-prezzo non mi soddisfa, e vedere arrivare piatti tutti uguali, precostruiti, con lo stesso numero di pezzi per ogni commensale ("Nella nostra grigliata è previsto un wurstel una costina una braciola..."), mi deprime.
Per me la grigliata deve essere abbondante, tracimante, opulenta, e di carne deve essercene così tanta che deve persino avanzare.
E poi è proprio la preparazione a mancarmi. Mi piace seguire la carne, girarla da un lato e dall'altro, punzecchiarla con la forchetta, respirarne il profumo, sentire il grasso che sfrigola...
Quindi per mangiarla mi tocca arrangiarmi. Aggregarmi a qualche amico con villetta e giardino (telefono e propongo "Fabri domenica grigliata a casa tua?"), oppure, nei weekend di ponte, affrettarmi nelle aree attrezzate per occupare tavolo e pietra.
Ma mi mancava la MIA grigliata.
E così ho deciso di provare.
Il barbecue sul balcone. Naturalmente l'obiettivo era trovare la quadra per riuscire a preparare un barbecue casalingo riducendo al minimo le emissioni di fumo. E' il fumo infatti l'unico vero impedimento alla grigliata fatta in casa.
Ho deciso di provarlo adesso, perchè che in queste settimane di mezzo luglio l'appartamento sopra il mio e quello accanto sono vuoti, quindi potevo correre il rischio di creare un po' di fumo senza intossicare nessuno.
Il risultato della grigliata di ieri sera, giovedì 17 luglio 2008, è stato positivo. Molto positivo. Bassissime, quasi inesistenti le emissioni di fumo.
Ecco i dettagli.
Per ridurre il fumo ho adottato 3 scelte fondamentali:
1-ho rinunciato allo spennellamento della carne con intingolo e rametto di rosmarino. Lo so, si tratta di una scelta sofferta, ma l'intingolo è la principale causa del fumo. Quindi la scelta era rinunciare all'intingolo o rinunciare alla grigliata. Ho sopperito alla cosa marinando preventivamente la carne in vino e spezie prima di metterla sulla griglia. Ed è venuta buonissima, garantisco personalmente.
2-ho utilizzato carbonella di qualità. Ho comprato carbonella Fochista (http://www.chicomiga.it/prodotti.cfm?s_ ... s_classe=5).
3-per accendere la carbonella ho utilizzato un accendifuoco liquido. Anche questa volta marca Fochista (http://www.chicomiga.it/prodotti.cfm?s_ ... s_classe=1). Il liquido accendifuoco non è a buon mercato (6 euro circa una bottiglia da 1 litro) e non mi piaceva molto l'idea di mettermi in casa un liquido "così" infiammabile, ma l'alternativa era la carta e la carta produce fumo, troppo fumo. Il liquido brucia senza fumo.
Accensione e preparazione.
Si dispone la carbonella sul barbecue creando un mucchietto al centro. Si versa il liquido accendifuoco sopra il mucchietto. Usatene POCO. Un bicchierino di grappa e non di più. Si aspetta 3-4 minuti che la carbonella assorba il liquido. Poi si accende con un fiammifero. Attendete che il liquido bruci completamente e che la fiamma si spenga. Con una paletta di metallo aprite il mucchietto di carbonella distribuendola uniformemente sul piano. Ventilate le braci in modo da ravvivarle (io ho utilizzato un pezzo di cartone). Versateci sopra altra carbonella in modo da creare uno strato uniforme di circa 5cm. E continuate a ventilare.
Consigli.
-Prima di accendere il liquido infiammabile, chiudetevi dietro la porta del balcone, in modo da non fare entrare gli odori in casa. Il liquido non fa fumo, ma la componente di paraffina durante la combustione si sente, quindi evitate di portarvela in casa. Nota: il liquido brucia completamente quindi non lascia traccia nè odori sulla carbonella.
-Vestitevi leggeri.
-Non buttate niente altro nelle braci. Vi verrà la tentazione di farlo ma resistete. Una fettina di zucchina che durante il trasporto vi è caduta a terra, una patatina sgranocchiata mentre aspettate che la grigliata sia pronta, un fiammifero che vi si è spezzato mentre cercavate di accendere la griglia.... NON BUTTATECI NIENTE. La carbonella non fa fumo. Tutto il resto sì. Fidatevi.
-Portatevi una bottiglia d'acqua. Fa caldo vicino al fuoco.
Concludo con la foto del barbecue in azione. Si trattava solo di una prova, uno studio di fattibilità, quindi ho cucinato poca roba.
Comunque il risultato è stato un successo.
Il barbecue sul balcone SI PUO' FARE!!!