Posted: 11/08/2008 18:17
(mi troverò contro praticamente tutti ma fa nulla)la domanda è semplice. Perchè la marjuna è illegale mentre sigarette e alcool sono perfettamente legali e vendute anche ai bambini senza tanti patemi d'animo?
ecco perchè bisognerebbe aumentare le pene anche per i reati effettuati in stato di ebbrezza, e lo stato deve abbandonare il monopolio di sigarette ed alcool.
Lo stato deve educare non viziare. La gente ha i suoi vizi, lo stato deve essere li per dimostrare come si dovrebbe fare, come si dovrebbe vivere, cioè iun salute e senza vizi. Non dire "ah va be ma siccome è una moda, legalizziamola". Allora se domani tagliarsi le vene è una moda e la fa il 51% della gente la legalizziamo come pratica? Se domani stuprare è comune lo depenalizziamo?
Posto che la libertà di ognuno è sacra se lo stato vende sigarette, droga etc. sta dicendo ad un essere umano: "fai bene a uccciderti, te lo permetto perchè per me non c'è niente di male" mentre invece dovrebbe dire "non lo approvo ma non te lo posso impedire"
è una questione di principio. Ed è proprio il fatto che lo fanno tutti che diffonde ancora di più il fenomeno. legalizzare lo amplificherebbe e basta.
Io non mi fido di chi è fumato, me ne sbatto sinceramente, io ho gli occhi e un demente che ridacchia come un deficiente con la canna in bocca per me è semplicemente uno di cui non mi posso fidare per nessuna cosa.
Il vero problema è che la società di oggi è fatta di gente che non è in grado di affrontare la vita da sola, come facevano i nostri padri. Loro non avevano chimiche, non avevano stati di euforia auto-indotta, non avevano nulla, soffrivano come cani quando soffrivano e lottavano stringendo i denti quando serviva.
Fa parte della vita. Adattiamoci e viviamola davvero, non eludiamo il problema rimbambendoci di robaccia immonda.
Non riusciranno mai a convincermi ad ingerire qualcosa per sentirmi diverso da quello che sono perchè sto bene per come sono, non sono così insoddisfatto di me stesso da voler essere qualcun altro o voler sentire, provare qualcos'altro. e ne vado fiero.
perciò, pene durissime per chi fa qualunque cosa in stato alterato, pene mostruose per i distributori ed i trafficanti, limiti minimi di consumo per l'utente, oltre i quali multe salatissime.
voglio vivere in un mondo di gente presente e senziente, non di allucinati, gli anni 60 sono finiti, evitiamo la schiavitù della droga, di qualunque tipo sia, comprese le sigarette e l'alcool. Anche l'uso di alcool fra i giovani per esempio è una bella piaga.
Il vero problema è che purtroppo bisogna compensare con la durezza della legge la mancanza di neuroni del cittadino medio che si ubriaca molto di più, fuma, beve e poi va in macchina etc.