e chi lo sà, ogni situazione è a se stessa, ognuno ha il suo modo di vedere la giustizia, ma ci sono cose che credo tutti, tranne coloro che commettono queste nefandezze, sono daccordo ad aberrare, come ad esempio l'abuso dei piccoli.
Per fortuna mi sono capitate poche volte nella vita situazioni simili, e vi devo dire che prima di tutto cerco di evitare scontri ed altro, ho visto coi miei occhi gente rischiare una coltellata perchè voleva fare l'eroe, ma di base, non esiste motivo per cui io che vedo la flagranza di reato commessa a mio danno, non possa intervenire per proteggere i miei interessi/averi/cari non posso pretendere che vi sia un tutore dell'ordine dietro l'angolo ogni volta.
nel caso della rigata della macchina, se l'altro ha aggredito prima e ci sono testimoni, al massimo c'è l'eccesso di legittima difesa (quella norma che dice che se uno ti dà uno schiaffo non puoi sparargli contro col bazooka), ma siccome certa gente proprio è il riassunto della feccia, quasiasi sia il colore di pelle razza, o fede, sta bene solo saccagnata per bene, e messa fuori uso perchè non nuoca.
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Non ho parole
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Purtroppo credo che, ragionando in senso più ampio, il discorso di "recupero" del criminale attraverso un percorso di rieducazione e reinserimento nella società civile abbia miseramente fallito. Credo che le statistiche mostrino più di ogni altra cosa la recidività di comportamenti criminali.
E, in cuor mio, accetterei la resa. Ok, il carcere non rieduca. Non può, non ne è in grado.
Smettiamo di chiedere al sistema carcerario di rieducare i criminali.
A questo punto lasciamo i criminali a scontare la loro pena in carcere, in modo da mantenere al sicuro la gente onesta.
I criminali, tranne rare occasioni, non si redimono. E tornano a delinquere.
Ha senso "recuperare" un boss mafioso colpevole di decine di efferati omicidi? (e qui bisognerebbe aprire una parentesi parlando anche dei cosiddetti "pentiti": che senso ha che tu ti penta quando io ti becco? No no, troppo comodo, tu se vuoi usufruire della protezione dello stato da libero vieni da me e ti fai arrestare perché ti sei pentito, e poi collabori - se ti penti quando sei a marcire in carcere non è vero pentimento,ma solo sfruttare la situazione)
Ha senso tentare di rieducare un rapinatore che, appena uscito, compie altre rapine, se è sfigato viene ripreso, condannato, e all'uscita dal carcere ne compie delle altre? E poi ancora e ancora? Ha senso che uno spacciatore arrestato stasera venga rilasciato domani mattina non perché innocente o in attesa di giudizio, ma perché senza impronte digitali non è identificabile?
E allora? Dovrei farmi giustizia da solo? No, deve pensarci lo stato.
Perché devo pensarci io? E per impedire che uno tenti di rubarmi l'auto o rapinarmi per la strada che dovrei fare? Dovrei fermarlo io? E che ne so di che tipo è quello? Se è mezzo squilibrato? Se è "strafatto"?
E se mi molla una coltellata e perdo la vita per salvarmi 300 euro di radio? E mi gioco la mia esistenza,dando addio ai miei sogni, ai miei desideri,a una famiglia, a parenti e amici solo perché quello è fuori di sè?
....e sono andato "lievemente OT" dal topic originario
E, in cuor mio, accetterei la resa. Ok, il carcere non rieduca. Non può, non ne è in grado.
Smettiamo di chiedere al sistema carcerario di rieducare i criminali.
A questo punto lasciamo i criminali a scontare la loro pena in carcere, in modo da mantenere al sicuro la gente onesta.
I criminali, tranne rare occasioni, non si redimono. E tornano a delinquere.
Ha senso "recuperare" un boss mafioso colpevole di decine di efferati omicidi? (e qui bisognerebbe aprire una parentesi parlando anche dei cosiddetti "pentiti": che senso ha che tu ti penta quando io ti becco? No no, troppo comodo, tu se vuoi usufruire della protezione dello stato da libero vieni da me e ti fai arrestare perché ti sei pentito, e poi collabori - se ti penti quando sei a marcire in carcere non è vero pentimento,ma solo sfruttare la situazione)
Ha senso tentare di rieducare un rapinatore che, appena uscito, compie altre rapine, se è sfigato viene ripreso, condannato, e all'uscita dal carcere ne compie delle altre? E poi ancora e ancora? Ha senso che uno spacciatore arrestato stasera venga rilasciato domani mattina non perché innocente o in attesa di giudizio, ma perché senza impronte digitali non è identificabile?
E allora? Dovrei farmi giustizia da solo? No, deve pensarci lo stato.
Perché devo pensarci io? E per impedire che uno tenti di rubarmi l'auto o rapinarmi per la strada che dovrei fare? Dovrei fermarlo io? E che ne so di che tipo è quello? Se è mezzo squilibrato? Se è "strafatto"?
E se mi molla una coltellata e perdo la vita per salvarmi 300 euro di radio? E mi gioco la mia esistenza,dando addio ai miei sogni, ai miei desideri,a una famiglia, a parenti e amici solo perché quello è fuori di sè?
....e sono andato "lievemente OT" dal topic originario
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