A me è successo di beccare un sedicente ladro che in pieno centro all'ora di pranzo ha tagliato la cappottina della mia auto con un coltello e s'è infilato nell'abitacolo per rubare l'autoradio.
Quel giorno, neanche a farlo apposta ero a pranzo con il mio istruttore di palestra (un cristiano alto 2 metri e pesante 120kg), che dopo la sorpresa iniziale per quello che stava accadendo a dieci metri da noi, è balzato in piedi, ha afferrato il ladruncolo per le gambe e l'ha tirato fuori dall'auto direttamente dal tetto (tra l'altro l'auto non era nemmeno chiusa a chiave dato che noi stavamo seduti al tavolino di un bar a pochi passi di distanza).
Sinceramente al momento non sapevo se ridere per la situazione da cartone animato o incazzarmi per il tettuccio.
Alla fine ha prevalso l'ira e un bel ceffone gliel'ho dato (anche se poi mi sono pentito).
Il malfattore era un ragazzino di 16 anni, decisamente spaventato dalla situazione (non capita tutti i giorni di trovarsi a testa in giù, preso per i piedi da un bestione che ha un braccio più grosso della tua gamba). Ristabilita la calma sono "venuto incontro" al ladruncolo. Io non ho chiamato la polizia, ma l'ho accompagnato a casa sua e gli ho dato un mese di tempo per pagarmi il danno. Tre settimane dopo avevo la cappottina nuova.
Tuttavia se ricapitasse oggi non ci penserei due volte. Chiamerei la polizia e chi se ne frega della fedina penale di uno sconosciuto.
Anche perchè, diciamolo chiaramente, io mi sono fatto giustizia da solo, ho ricevuto tutti i soldi per riparare il danno... ma chissà a chi sono stati rubati
Certo, io ho risolto il mio problema, ma ho lasciato un ladro libero di rubare ancora.
Però c'è da porsi una domanda: se avessi chiamato la polizia, avrei avuto il risarcimento dei danni in 3 settimane?
Troppo spesso purtroppo i delinquenti restano impuniti, ma SOPRATTUTTO chi riceve il danno difficilmente ha una garanzia di essere risarcito; è quasi necessario farsi giustizia da soli.
A tal proposito mi viene in mente un aneddoto che mi raccontò un signore della mia zona, famoso per non essere esattamente uno stinco di santo (in questo momento mi sento Higgins di Magnum P.I., quando racconta i suoi aneddoti
).
Successe che un suo amico pastore una notte subì un furto. La cosa che mi ha incuriosito nel suo racconto è che specificò che al pastore vennero rubate TUTTE le pecore... come se la cosa grave fosse quel "tutte" e non il furto in sè.
Ebbene, il pastore chiese aiuto a questa persona, che insieme ad altri uomini (tutti armati
), si mise sulle tracce del gregge. Seguirono le tracce per mezza Sardegna, fino ad arrivare a una sorta di crocevia, nel quale confluivano altre tracce, di altri greggi. Seguirono il sentiero fino a raggiungere un allevamento stracolmo di animali (tutti rubati). Raccontò che a guardia c'era solo un ragazzo, anch'egli armato di doppietta.
Dissero semplicemente al ragazzo che erano lì per riprendersi il bestiame ignobilmente rubato... e visto che c'erano presero qualche pecora in più per il disturbo
Insomma, un po' di sana giusatizia fai da te. Ora, lui raccontò il fatto ridendo e scherzando, ma la cosa fa molto riflettere. Ci sono ancora tante realtà nelle quali farsi giustizia da soli è quasi la regola e spesso l'unica soluzione. Immaginate un allevatore che perde TUTTO il suo bestiame. Denunciando il fatto alla polizia scatterebbero certo le ricerche (del tutto inutili... i poliziotti non possono certo girare i monti alla ricerca di un gregge di pecore), magari la parte lesa riceve anche qualcosa dalle assicurazioni... ma poi? La sua attività è irrimediabilmente rovinata.
Morale: purtroppo farsi giustizia da soli a volte è l'unica soluzione, quando le forze dell'ordine non sono in grado di intervenire e quando non c'è certezza della pena.