Page 1 of 1

Addio alla tazzuriell'e cafè

Posted: 07/06/2006 10:18
by snuffz
Una ventina d'anni fa, quattro amici che entravano in un bar, ordinavano rispettivamente quattro caffè. E la cosa finiva lì.
Il caffè veniva bevuto così come lo avevo preparato il barista, e nessuno (o quasi) si azzardava a chiedere Per me ristretto, Per me macchiato, Per me lungo, Per me con del latte freddo a parte....
Il caffè era fatto a discrezione dell'omino dietro il bancone.
Con l'ingentilirsi del popolo da bar, anzi con la trasformazione dei bar in "CAFFE'" eleganti dove passare la domenica pomeriggio, anche il caffè è stato ammorbidito, con latte, panna, bicchierino d'acqua a parte, cioccolatino...

Adesso quattro amici che entrano in un bar chiedono: un decaffeinato, un marocchino, un cappuccino e un caffè d'orzo.

Che la tazzina di caffè nuda e cruda, pochi secondi di espresso dal gusto deciso, sia destinata all'estinzione?

Posted: 07/06/2006 10:59
by il bepi
Beh, anche le tazzine sono cambiate: in alcuni bar c'è la tazzina "usa e getta" per non parlare dello zucchero che ormai lo trovi quasi solo esclusivamente in bustina (che spreco per chi come me non mette mai tutta la bustina!). Il rito del caffé è cambiato nella sua interezza. Sarà un passo avanti o indietro? Io sono per il caffé classico con poco zucchero e non c'è marocchino, albanese, scozzese o sardo che tenga. Il caffé è solo caffé... e basta.

Posted: 07/06/2006 11:01
by mader_o.O
Non sia mai, io personalmentre sono un amante del caffè originale e sinceramente proprio nn li sopporto sti tizi che chiedono ste robe strane!!

Caffè decaffeinato? :grrr: :bzzt: ma che roba è? nn ha nessun senso!! E' come se chiedessi un panino al salame ma senza salame!!!
Per dirla alla gnaffo è come se volesi una donna-non-donna!!!

Posted: 07/06/2006 11:15
by France
semplicemente le cose cambiano, si diventa piu' matu e si rimane attaccati al passto quando tutto era bello e semplice.

Forse perche' oggi e' tutto mediamente piu' semplice su alcuni settori della nostra vita la gente sente il bisogno di complicarsela in altri.

Posted: 07/06/2006 11:33
by Maloghigno
"caffè d'orzo ristretto in tazza grande macchiato freddo" :bleach:
Non é un'esagerazione, c'é una collega che beve una brodaglia tiepiduzza che risponde a quel nome.

In un bar vicino alla sede della nostra ditta, con un pò di colleghi, avevamo chiesto ad un barista particolarmente simpatico quale fosse l'ordinazione più strana che gli fosse mai stata fatta.
"Latte e menta caldo, il 10 Agosto" :azz: " se no un cappuccio in tazza piccola senza cacao e con poca schiuma" :dho:

Eppure (a parte chi esagera per un eccesso di protagonismo o chi ha la bocca devastata da un bombardamento nucleare) c'é da dire che il caffè é soprattutto un rito sociale, ma anche un vizio: quindi perché rinunciare a quel vizio se ce lo immaginiamo proprio in quel modo?

C'é un bar, qui vicino all'ufficio, che fa la tazzina di caffè più buona di tutto il vicinato (illy con macchina a leva) ma si é specializzato anche in tutta una serie di caffè con panna, nutella, crema, pezzettini di cioccolato, ecc che di caffè hanno molto poco, ma sono dei vizi irrinunciabili.

Personalmente se ho voglia di caffè non immagino niente altro che la classica tazzina (o un bicchierino squallido alla macchinetta), ma ogni tanto cedo alla tentazione di un "marocchino bello carico". :D

Posted: 07/06/2006 11:34
by mirino
Io ero Matu già secoli fa, il caffè l'ho sempre preso macchiato.
E anche per me è una disdetta la storia delle bustine, perché a volte il caffè fa così schifo e così mi tocca aprire 2 bustine, anziché una.
Troppa fatica, era meglio col cucchiaino.
:dog:

E quanto a richieste strane una volta avevo chiesto al bar dove andavo a mangiare di solito una cioccolata calda.....solo che era agosto, il barista si è proprio rifiutato di farmela...."Davide, qualsiasi cosa, ma nulla di caldo ti prego!!!" :sculacciata:

Posted: 07/06/2006 11:53
by snuffz
Io non trovo niente di scandoloso nelle bustine. Meglio della poco igienica zuccheriera, puntalmente rabboccata e MAI svuotata del tutto.

Da quando ho iniziato a lavorare ho sviluppato una dipendenza da caffeina, e per ridurre il numero giornaliero delle tazzine (anzi: bicchierini), ho cominciato a prendere l'orzo.
Spezzo una lancia a favore dell'orzo. Chiamarlo "caffè d'orzo" è sbagliato, anche perchè si crea dell'inutile aspettativa (quante volte ho sentito dire all'occasionale consumatore "Mhmhmh, dimmi quello che vuoi ma non assomiglia per niente al caffè". E TTE CREDO: NON E' CAFFE'!).
Comunque dopo un paio di settimane a farci la bocca, l'orzo si rivela una buona alternativa (non "sostituto").

Per quanto riguarda il caffè: insuperabile espresso, ristretto e bevuto amaro.
Per le occasioni: corretto Vecchia Romagna. La migliore delle correzioni.

Posted: 07/06/2006 12:20
by Mano[FA]
mader_o.O wrote:Non sia mai, io personalmentre sono un amante del caffè originale e sinceramente proprio nn li sopporto sti tizi che chiedono ste robe strane!!
Secondo me questo discorso seppure su una cosa banale è molto interessante.
Stiamo diventando matu :old: e credo che inizieremo a comportarci in quei modi strani che caratterizzavano i nostri nonni e i nostri genitori riguardo ai quali io mi son sempre detto "io non farò così" (ma consapevole del rischio di caderci lo stesso)

mio nonno non mangiava i kiwi perchè quando era giovane lui non c'erano e non vedeva il bisogno di mangiare 'sta roba quando c'erano mele, pere e al limite, per la festa, arance. Mia mamma si rifiuta abbastanza categoricamente di usare il computer e vorrebbe poter parlare con uno in stazione dei treni piuttosto che dover usare internet per scoprire gli orari...

da noi il caffè è sempre stato il caffè, ma l'internazionalizzazione, la possibilità di nuove tecniche (quali l'estrazione della caffeina dal caffè - alcuni bevono il caffè per il gusto, non per la caffeina. Ho amici che dopo le 16.00 non bevono caffè normale o non dormono di notte) e tanti altri fattori ci danno la possibilità di volere cose nuove. Onestamente nn ci trovo niente di male (io spesso chiedo un americano perchè mi piace di più il caffè come una bevanda che come un concentrato-semisolido-monodose)
Anzi questi discorsi li vedo come l'invecchiamento del cervello che si fossilizza sulle tradizioni (si stava meglio quando si stava peggio) e spero invece di invecchiare mantenendo l'elasticità e la curiosità tipica dei giovani...

Posted: 07/06/2006 17:00
by pot
Strano che tu Snuffolo non abbia già rimandato ai brani di Benni!

Rientro in una generazione ancora più giovane, dove questo "caffè tuttigusti e tutticolori" è cosa normale. Nell'immaginario se penso a un caffè, non necessariamente lo lego alla tazzina d'espresso. Anche per gusto mio, latte e zucchero ad alleggerire l'amarezza sono sempre stati presenti, fin dai primissimi cafferini.

Non saprei dire la causa del cambio d'abitudine. France butta là un'ipotesi, ma... Difficilmente immagino che sia un bisogno venuto dal basso. Per rilanciare l'immagine del Caffè, i produttori hanno creato queste mille varianti, per rendere quel momento della bevanda personale, anziché stereotipato. Viene data una scelta più vasta sulla medesima sostanza. Insomma viene cambiata la confezione del prodotto. Un piccolo abile trucchetto commerciale, che ha dato i frutti all'ingrosso.
Giusto una mia teorietta abbozzata...

Che poi la cosa venga sentita come strana è assolutamente normale. Fa parte del corso dell'invecchiamento, del diventare MATU... :)

Posted: 07/06/2006 17:42
by Lysor_o.O
Volete farmi credere che sono l'unico, qua dentro, a cui il caffè non piace? E che proprio per questo non sa neanche la differenza tra caffè lungo, ristretto, corto, espresso, americano, marocchino, oltre naturalmente a non sapere quale di questi è quello "normale"?
In realtà, il mio rapporto con il caffè è una cosa strana. Il profumo mi piace tantissimo, il gelato al caffè lo mangio (non mi fa impazzire, ma lo mangio), il tiramisù è buono... Ma il caffè bevuto è tremendo. Troppo amaro, per cominciare, a meno che ci si metta dentro più zucchero che caffè. E poi in generale non mi va. Questa cosa dell'andare a prendersi il caffè come piccolo rito sociale ancora non mi tocca, forse perché ancora non lavoro. Chissà, magari quando sarò in un ufficio anche io mi unirò ai miei colleghi e poi finirò per capitolare...

Posted: 07/06/2006 18:35
by FdD_Leviatano
Io adoro il caffè ( il miglior amico di uno studente ), e in genere a casa lo bevo con un goccio di latte. Ovviamente la mia non è nè una pretesa, ne una snobberia, semplicemnte lo prendo cosi perchè lo rende leggermente + dolce, ma soprattutto perchè lo rende meno bollente.

Al bar prendo sempre caffè classico, o al max ( raramente ) un genovese ( cioè con cioccolato spolverato sopra ).

Poi è ovvio che c'è sempre chi esagera ... :sisisi:

CMQ W IL CAFFE' :cheers:

Posted: 07/06/2006 19:40
by CuginoIt
Io bevo raramente caffè. Non mi fa impazzire.
I casi in cui lo bevo sono due: eccessivo stress da studio e necessità di essere bello sveglio per studiare oppure rito sociale tipo caffè dopo pranzo con gli amici.

Da assoluto non estimatore di caffè confesso che spesso, nel secondo caso, indulgo in caffè con panna, caffè alla nocciola o caffè marocco...
...il fatto è che io non voglio realmente bere un caffè: è una cosa che faccio per stare in compagnia con altri e, dopo pranzo, posso quasi vederlo come un dolce...

Posted: 07/06/2006 22:29
by FdD_Leviatano
Beh il caffè ha un gusto amarognolo, ed è logico che non piace a tutti. Però è vero quello che dici, il caffè è un rito sociale :sisisi:

Posted: 08/06/2006 09:25
by France
interessante che il rito del caffe a livello sociale e' piu' un fenomeno latino che non nordico. Infatti quando si offre qualcosa a noi verrebbe in mente un caffe, o almeno nella grande maggioranza dei casi. Invece in ambito anglofono/germanofono o birra o superalcolici. E in ogni caso non funziona niente senza la birra.

Posted: 08/06/2006 09:40
by Bugbuster
France wrote:interessante che il rito del caffe a livello sociale e' piu' un fenomeno latino che non nordico. Infatti quando si offre qualcosa a noi verrebbe in mente un caffe, o almeno nella grande maggioranza dei casi. Invece in ambito anglofono/germanofono o birra o superalcolici. E in ogni caso non funziona niente senza la birra.
Hai proprio ragione :sisisi:
Qua in Belgio si risolve tutto con la birra :king:
I bar "del caffé" come quelli in Italia, qua non esistono proprio.

Posted: 08/06/2006 09:43
by snuffz
Il caffè è un rito sociale, e forse la sua trasformazione è dovuta anche a questo.
Infatti un espresso ristretto, per le sue dimensioni e immediatezza, è adatto per "rompere il ghiaccio", per discussioni veloci, intermezzo.
Esempio: le mogli entrano in un negozio di vestiti. I mariti stanno sul marciapiede a girarsi i pollici. Vedono un bar all'angolo. "Caffettino?".
Altro esempio: corro alla fermata e il pullman mi sfreccia davanti. Cacchio l'ho perso. Il prossimo non passa che fra 10 minuti.
Cerco un bar...

Un cappuccino e un marocchino meglio si prestono per una pausa più lunga, per una chiaccherata tranquilla e senza fretta.

Ma sono l'unico che a volte si concede una correzione alcolica. Come ho scritto la Vecchia Romagna è il top, ma anche grappa non è male.
In meridione va molto corretto sambuca, ma personalmente non tollero il gusto dell'anice, quindi nisba.
Strano che tu Snuffolo non abbia già rimandato ai brani di Benni!
Ehehehe, i bar di Benni sono un mito.
Anzi il mio primo libro di Benni è stato proprio Il bar sotto il mare.

Posted: 08/06/2006 13:56
by Nyarlath
Il caffe' e' una droga e dovrebbe essere vietato dalla legge.

Posted: 08/06/2006 13:58
by mader_o.O
Caffè... anche più buono quando la cassiera è una gnocca :flower:

Posted: 08/06/2006 20:44
by FdD_Leviatano
Catrazz da voi non ci sono i bar da caffè perchè siete un popolo gay, non devi meraviglarti. :bananato: Noi invece diamo una pista a tutti e ci beviamo un buon caffè :lolol:

Posted: 08/06/2006 22:54
by NemesisLars_o_O
OT
Nyarlath wrote:Il caffe' e' una droga e dovrebbe essere vietato dalla legge.
azz se dovessimo vietare tutte le droghe non finiremmo piu'.....che mi dici della dipendenza da WOW che affligge alcune nostre conoscenze?

tutte le cose che danno piacere provocano dipendenza-.-

*