Mondo.OLibri
- snuffz
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Hai mai scassato un libro?
Inizio con due libri che reputo fondamentali
Del primo credo di aver già parlato a lungo su WF, è uno dei miei preferiti e ne parlo spesso volentieri, comunque è sempre meglio fare un ricco F5...
Lire 26.900 di Frédéric Beigbeder
il titolo è proprio "Lire 26.900"
http://www.rivistaprometheus.it/rivista ... gbeder.htm
citazione:
Mi chiamo Octave e mi vesto da APC. Sono un pubblicitario: ebbene si, inquino l'universo. Io sono quello che vi vende tutta quella merda. Quello che che vi fa sognare cose che non avrete mai. Cielo sempre blu, ragazze sempre belle, una felicità perfetta, ritoccata in Photoshop. Immagini leccate, musiche nel vento. Quando, a forza di risparmi, voi riuscirete a pagarvi l'auto dei vostri sogni, quella che ho lanciato nella mia ultima campagna, io l'avrò già fatta passare di moda. Sarò già tre tendenze più avanti, riuscendo così a farvi sentire insoddisfatti. Il Glamour é il paese dove non si arriva mai. Io vi drogo di novità, e il vantaggio della novità é che non resta mai nuova. C'é sempre una novità più nuova che fa invecchiare la precedente. Farvi sbavare é la mia missione. Nel mio mestiere nessuno desidera la vostra felicità, perché la gente felice non consuma.
--------------------------------------------------------
il secondo libro che mi sento di consigliarvi è
Il mangiatore di carta di Liz Jensen
ho trovato questo bel sito, anche se in inglese
http://www.papereater.com/
Il romanzo è molto bello e originale. Il protagonista è un detenuto a bordo di un carcere galleggiante (ex nave da crociera) che solca i mari del nostro pianeta senza mai fermarsi (il concetto è: sulla nave vengono relegati gli "scarti" della società, quelli che nessuno vuole, ed è proprio per questo che la nave è in continuo movimento e non approda mai).
Il libro è polemico, intenso e introspettivo, uno di quelli che non si dimenticano mai.
snuffz
Del primo credo di aver già parlato a lungo su WF, è uno dei miei preferiti e ne parlo spesso volentieri, comunque è sempre meglio fare un ricco F5...
Lire 26.900 di Frédéric Beigbeder
il titolo è proprio "Lire 26.900"
http://www.rivistaprometheus.it/rivista ... gbeder.htm
citazione:
Mi chiamo Octave e mi vesto da APC. Sono un pubblicitario: ebbene si, inquino l'universo. Io sono quello che vi vende tutta quella merda. Quello che che vi fa sognare cose che non avrete mai. Cielo sempre blu, ragazze sempre belle, una felicità perfetta, ritoccata in Photoshop. Immagini leccate, musiche nel vento. Quando, a forza di risparmi, voi riuscirete a pagarvi l'auto dei vostri sogni, quella che ho lanciato nella mia ultima campagna, io l'avrò già fatta passare di moda. Sarò già tre tendenze più avanti, riuscendo così a farvi sentire insoddisfatti. Il Glamour é il paese dove non si arriva mai. Io vi drogo di novità, e il vantaggio della novità é che non resta mai nuova. C'é sempre una novità più nuova che fa invecchiare la precedente. Farvi sbavare é la mia missione. Nel mio mestiere nessuno desidera la vostra felicità, perché la gente felice non consuma.
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il secondo libro che mi sento di consigliarvi è
Il mangiatore di carta di Liz Jensen
ho trovato questo bel sito, anche se in inglese
http://www.papereater.com/
Il romanzo è molto bello e originale. Il protagonista è un detenuto a bordo di un carcere galleggiante (ex nave da crociera) che solca i mari del nostro pianeta senza mai fermarsi (il concetto è: sulla nave vengono relegati gli "scarti" della società, quelli che nessuno vuole, ed è proprio per questo che la nave è in continuo movimento e non approda mai).
Il libro è polemico, intenso e introspettivo, uno di quelli che non si dimenticano mai.
snuffz
Last edited by snuffz on 27/05/2004 14:19, edited 2 times in total.
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- FoOrum PRO
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Rispolveriamo un po' la memoria...
Allora, senza entrare ancora nella letteratura vera e propria, voglio assolutamente segnalarvi Rat-Man, il fumetto più geniale mai partorito!
In primo luogo i due libri di Winston Groom, Forrest Gump e Gump & co. Per la trama posso tranquillamente rimandare al film con Tom Hanks, molto bello (il film, non Tom! :shock: ), ma infinite volte peggio dei due libri. Le differenze sostanziali tra la resa cinematografica e quella letteraria sono la censura che cade, l'ampiezza maggiore del racconto, il finale tutto diverso, da cui parte poi il secondo libro (il film lo trancia brutalmente).
Poi, invece che invitarvi a leggere il Signore degli Anelli, vi consiglio di leggere lo Hobbit, ossia l'avventura di Bilbo Baggins, assieme a un gruppo di dodici nani, alla ricerca del tesoro di un drago. Non è per avidità che cercano queste ricchezze, il fatto è che appartengono a loro, ai nani! Devo dire che mi ha veramente emozionato tantissimo, molto più del Signore degli Anelli stesso e dei film da esso tratti.
Infine, e faccio i complimenti a chi lo conosce, l'Asino d'Oro (o Metamorfosi) di Apuleio. Sto facendo il lavoro di MATUrità su questo, ed è l'unico racconto della letteratura antica di cui ancora oggi conserviamo la versione integrale "originale". Narra di un uomo, Lucio, il quale si reca in Tessaglia, parte a nord-est della Grecia, terra nota per la sua misteriosa magia. La moglie della persona che lo ospita di fatto è una fatucchiera in grado di preparare filtri magici di ogni genere, e Lucio, curioso d'un curioso, si fila una cameriera, spia la maga mentre si trasforma in gufo, e spinge l'amante a farsi portare un unguento che trasformi anche lui in uccello. Ma lei si sbaglia, e lui diventa un asino, ancora in grado di ragionare come un uomo, ma per tutto il resto è un somaro vero e proprio (sì, ha anche quello da asino). E poi, a questo povero curiosone, succede di tutto. Oltre alla vicenda principale, ci sono moltissime altre storielle, tutte geniali, e parlano generalmente di amore e tradimento (tema che sviluppo appunto nella mia tesi). C'è da spanzarsi tantissimo, veramente!
La serie che vi propongo è quella di Discworld, il mondo disco, di Terry Pratchett. Un mondo piatto, che poggia su quattro elefenti, i quali stanno sul dorso di una tartaruga che "nuota" nello spazio (roba da Azagh ). E succede di tutto, l'autore è malatissimo. Chi non si innamorerà di Scuotivento il maGGo (sul cappello rosso a punta ha la scritta maggo!) è un disgraziato! Sono ormai una trentina di libri, ne ho letti solo tre, e ne ho due in coda, con un amico che mi passerà praticamente tutta la serie. Ne avrò da leggere!
Last but not least, chi non ha visto Trainspotting? Se qualcuno mi risponde "io", vado fino a casa di questo "io" e lo trascino fino alla più vicina videoteca e lo costringo a guardarlo! Non parlo del film o del libro in sé, ma del suo autore, Irvine Welsh. Questo scrittore irlandese ha prodotto diversi racconti, Trainspotting, Colla, Tolleranza Zero, Porno, tutti nel medesimo stile, cinico, gergale, vero. Ho lì ancora quattro o cinque ammassi di pagine suoi che aspettano solo di essere letti.
PS: Snuffz, se non è abbastanza pulito, ritaglia pure.
Allora, senza entrare ancora nella letteratura vera e propria, voglio assolutamente segnalarvi Rat-Man, il fumetto più geniale mai partorito!
Ma tornando più in tema: io consiglio a chiunque principalmente quattro libri, una serie e un autore.Mi ritrovo in gabbia senza aver nemmeno il tempo di fare due più due.
Sbarre d'acciaio.
Nessuna possibilità d'uscita.
Sono in trappola.
Cinque.
In primo luogo i due libri di Winston Groom, Forrest Gump e Gump & co. Per la trama posso tranquillamente rimandare al film con Tom Hanks, molto bello (il film, non Tom! :shock: ), ma infinite volte peggio dei due libri. Le differenze sostanziali tra la resa cinematografica e quella letteraria sono la censura che cade, l'ampiezza maggiore del racconto, il finale tutto diverso, da cui parte poi il secondo libro (il film lo trancia brutalmente).
Poi, invece che invitarvi a leggere il Signore degli Anelli, vi consiglio di leggere lo Hobbit, ossia l'avventura di Bilbo Baggins, assieme a un gruppo di dodici nani, alla ricerca del tesoro di un drago. Non è per avidità che cercano queste ricchezze, il fatto è che appartengono a loro, ai nani! Devo dire che mi ha veramente emozionato tantissimo, molto più del Signore degli Anelli stesso e dei film da esso tratti.
Infine, e faccio i complimenti a chi lo conosce, l'Asino d'Oro (o Metamorfosi) di Apuleio. Sto facendo il lavoro di MATUrità su questo, ed è l'unico racconto della letteratura antica di cui ancora oggi conserviamo la versione integrale "originale". Narra di un uomo, Lucio, il quale si reca in Tessaglia, parte a nord-est della Grecia, terra nota per la sua misteriosa magia. La moglie della persona che lo ospita di fatto è una fatucchiera in grado di preparare filtri magici di ogni genere, e Lucio, curioso d'un curioso, si fila una cameriera, spia la maga mentre si trasforma in gufo, e spinge l'amante a farsi portare un unguento che trasformi anche lui in uccello. Ma lei si sbaglia, e lui diventa un asino, ancora in grado di ragionare come un uomo, ma per tutto il resto è un somaro vero e proprio (sì, ha anche quello da asino). E poi, a questo povero curiosone, succede di tutto. Oltre alla vicenda principale, ci sono moltissime altre storielle, tutte geniali, e parlano generalmente di amore e tradimento (tema che sviluppo appunto nella mia tesi). C'è da spanzarsi tantissimo, veramente!
La serie che vi propongo è quella di Discworld, il mondo disco, di Terry Pratchett. Un mondo piatto, che poggia su quattro elefenti, i quali stanno sul dorso di una tartaruga che "nuota" nello spazio (roba da Azagh ). E succede di tutto, l'autore è malatissimo. Chi non si innamorerà di Scuotivento il maGGo (sul cappello rosso a punta ha la scritta maggo!) è un disgraziato! Sono ormai una trentina di libri, ne ho letti solo tre, e ne ho due in coda, con un amico che mi passerà praticamente tutta la serie. Ne avrò da leggere!
Last but not least, chi non ha visto Trainspotting? Se qualcuno mi risponde "io", vado fino a casa di questo "io" e lo trascino fino alla più vicina videoteca e lo costringo a guardarlo! Non parlo del film o del libro in sé, ma del suo autore, Irvine Welsh. Questo scrittore irlandese ha prodotto diversi racconti, Trainspotting, Colla, Tolleranza Zero, Porno, tutti nel medesimo stile, cinico, gergale, vero. Ho lì ancora quattro o cinque ammassi di pagine suoi che aspettano solo di essere letti.
PS: Snuffz, se non è abbastanza pulito, ritaglia pure.
- snuffz
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poichè ho visto che Stefano Benni è particolarmente amato dalla comunity (il facciamo made in La compagnia dei Celestini ha avuto un seguito non indifferente) vi parlerò di un paio di suo libretti particolarmente graziosi.
Bar sport
Stefano Benni
uscito anche nei miti mondadori al prezzo delle vecchie £5900
E' un classico che non tramonta mai. Nel bar di Benni troviamo la Luisona, la pastasfoglia che nessuno ha il coraggio di mangiare, o il tecnico da bar
e di cosa parla il tecnico? Di calcio, di sport in genere, di politica, di morale, di macchine, di agricoltura, di prezzi della frutta, di diabete, di sesso, di trattori, di cinema, di imbottigliatura, di spionaggio. In una parola, di tutto. Quale che sia l'argomento trattato, il tecnico lo conosce almeno 10 volte meglio dell'occasionale interlocutore, anzi, dirà, è una delle cose che lo ha interessato di più fin da piccolo.. Riconoscerete molti vostri amici nelle parole (chiacchere) del Playboy da bar , e sicuramente sorriderete ricordando qualche bettola nella quale siete capitati per caso a mangiare, imbattendovi nel racconto Conosco un postino: ...il cameriere è un bambino di sei anni con una giacca bianca che lo avvolge come un sudario. La sua unica attività è quella di portare avanti e indietro dei bicchieri al vostro tavolo. Il fatto che voi vogliate ordinare lo riempie di malcelato stupore e di grande emozione. Se voi chiedete "Ci sono delle omelettes?" fa un sorriso ambiguo e risponde "Vado a vedere". Dalla faccia che fa, ne deducete che va in cucina, dove è schierata tutta la famiglia. "Allora?" chiede il padre. "Vogliono delle...omelettes" e scoppia in un riso irrefrenabile. Tutta la famiglia si torce nell'ilarità, la vecchia nonna si rotola nella farina della pasta in preda alle convulsioni. Dopo qualche istante, uno alla volta, i componenti della famiglia spuntano dalla porta e vi guardano sghignazzando. Il bimbo più piccolo vi indica a dito. Per ultima esce la nonna, un pellerossa di 120 anni, che cammina dondolando, toccando terra alternativamente con la chiappa destra e con la sinistra. Vi guarda, scuote la testa e rientra nella porta...
e naturalmente dopo aver letto Bar Sport non potrete non leggere
Bar Sport 2000 edito da feltrinelli
In questo "bar" incontrerete il male comune del telefonino, nel racconto "Il ddt, o Drogato Da Telefonino" conoscerete L'incazzato da bar: ...Quali valori sorreggono l'incazzato? Altro mistero da svelare. Se si esamina infatti la complessa struttura delle sue rimostranze si scoprirà che:
1-stigmatizza l'evasione fiscale ma si vanta di non pagare le tasse
2-odia il traffico caotico e gli ingorghi autostradali ma ha 3 macchine e guida come un invasato
3-ce l'ha a morte con i "VIADOS" ma due volte alla settimana "va a vedere quello schifo" e torna a casa alle sei del mattino
...
e voi, voi giocatori warcraftiani sognerete di conoscere un nonno come quello de "Come amedeo combattè contro il booz"
adios
snuffz
Bar sport
Stefano Benni
uscito anche nei miti mondadori al prezzo delle vecchie £5900
E' un classico che non tramonta mai. Nel bar di Benni troviamo la Luisona, la pastasfoglia che nessuno ha il coraggio di mangiare, o il tecnico da bar
e di cosa parla il tecnico? Di calcio, di sport in genere, di politica, di morale, di macchine, di agricoltura, di prezzi della frutta, di diabete, di sesso, di trattori, di cinema, di imbottigliatura, di spionaggio. In una parola, di tutto. Quale che sia l'argomento trattato, il tecnico lo conosce almeno 10 volte meglio dell'occasionale interlocutore, anzi, dirà, è una delle cose che lo ha interessato di più fin da piccolo.. Riconoscerete molti vostri amici nelle parole (chiacchere) del Playboy da bar , e sicuramente sorriderete ricordando qualche bettola nella quale siete capitati per caso a mangiare, imbattendovi nel racconto Conosco un postino: ...il cameriere è un bambino di sei anni con una giacca bianca che lo avvolge come un sudario. La sua unica attività è quella di portare avanti e indietro dei bicchieri al vostro tavolo. Il fatto che voi vogliate ordinare lo riempie di malcelato stupore e di grande emozione. Se voi chiedete "Ci sono delle omelettes?" fa un sorriso ambiguo e risponde "Vado a vedere". Dalla faccia che fa, ne deducete che va in cucina, dove è schierata tutta la famiglia. "Allora?" chiede il padre. "Vogliono delle...omelettes" e scoppia in un riso irrefrenabile. Tutta la famiglia si torce nell'ilarità, la vecchia nonna si rotola nella farina della pasta in preda alle convulsioni. Dopo qualche istante, uno alla volta, i componenti della famiglia spuntano dalla porta e vi guardano sghignazzando. Il bimbo più piccolo vi indica a dito. Per ultima esce la nonna, un pellerossa di 120 anni, che cammina dondolando, toccando terra alternativamente con la chiappa destra e con la sinistra. Vi guarda, scuote la testa e rientra nella porta...
e naturalmente dopo aver letto Bar Sport non potrete non leggere
Bar Sport 2000 edito da feltrinelli
In questo "bar" incontrerete il male comune del telefonino, nel racconto "Il ddt, o Drogato Da Telefonino" conoscerete L'incazzato da bar: ...Quali valori sorreggono l'incazzato? Altro mistero da svelare. Se si esamina infatti la complessa struttura delle sue rimostranze si scoprirà che:
1-stigmatizza l'evasione fiscale ma si vanta di non pagare le tasse
2-odia il traffico caotico e gli ingorghi autostradali ma ha 3 macchine e guida come un invasato
3-ce l'ha a morte con i "VIADOS" ma due volte alla settimana "va a vedere quello schifo" e torna a casa alle sei del mattino
...
e voi, voi giocatori warcraftiani sognerete di conoscere un nonno come quello de "Come amedeo combattè contro il booz"
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snuffz
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IO NON HO PAURA, di Niccolò Ammaniti
In questo mese è uscito anche il dvd del film che ci ha cavato fuori Salvatores, col sempre più canuto ma sempre più bravo Abbattantuono...
(nota:la fotografia del film è eccezionale, da oscar, quindi per apprezzarlo a pieno vi consiglio un bel grundiggone XXL)
Il libro è veloce, credibile, efficace, e si legge in una mezza giornata.
Sicuramente un opera minore rispetto al capolavoro TI PRENDO E TI PORTO VIA (nella mia personale top10) ma di tutto rispetto.
Ammaniti è uno dei pochi scrittori della Gioventù-Cannibale sopravvissuto al meccanismo editoriale che qualche anno fa ha cominciato a macinare pulp su pulp a ritmo di 20 nuovi libri al mese...
Io non ho paura sembra lontano anni luce dal metropolitano Branchie e dal pulp-fictioniano Fango. E' un romanzo maturo, squisitamente introspettivo.
GG ammaniti
- HandorIII_o.O
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Sono pienamente d'accordo con te carissimo Snuffz, visto che il libro l'avevo letto molto prima che uscisse il film nelle sale, che ho visto per latro.
L'ho letto tutto d'un fiato e l'ho trovato splendido nelle descrizioni del paese e soprattutto dei personaggi... mi venivano in mente i ricordi dei miei genitori che mi raccontavano quando stavo ancora lì con loro, visto che sono meridionali e vengono da 2 famiglie povere, le cose andavano più o meno come scrive Ammaniti.
Direi che lo preferisco a "Ti prendo e ti porto via" anche se la suspance che mi ha dato quando erano a spaccare la scuola e il bidello sparava con il fucile da lontano è stata spettacolare, ma questi sono gusti personali.
Lo consiglio vivamente a tutti.
Non ho avuto tempo di scrivere i "miei libri" xchè la connesione a casa non c'è fino a lunedì, quindi dalla prox sett. vi esporrò tutto.
L'ho letto tutto d'un fiato e l'ho trovato splendido nelle descrizioni del paese e soprattutto dei personaggi... mi venivano in mente i ricordi dei miei genitori che mi raccontavano quando stavo ancora lì con loro, visto che sono meridionali e vengono da 2 famiglie povere, le cose andavano più o meno come scrive Ammaniti.
Direi che lo preferisco a "Ti prendo e ti porto via" anche se la suspance che mi ha dato quando erano a spaccare la scuola e il bidello sparava con il fucile da lontano è stata spettacolare, ma questi sono gusti personali.
Lo consiglio vivamente a tutti.
Non ho avuto tempo di scrivere i "miei libri" xchè la connesione a casa non c'è fino a lunedì, quindi dalla prox sett. vi esporrò tutto.
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- FoOrum User
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Titolo:Niente di nuovo sul fronte occidentale
Autore: Remarque Eric M.
248 p.
Recensione presa da internetbookshop
di "Francesco":
Come si può condensare le emozioni e le esperienze vissute in quella guerra da chi la ha fatta in poche decine di pagine? Remarque c'e riuscito facendo capire cosa vuol dire essere al "fronte" nel vero senso della parola e senza avere quasi niente. Oggi indubbiamente è difficile rendersi conto veramente di cosa voleva dire fare la guerra: sicuramente qualche film su guerre successive anche recenti da un'idea ma, appunto, un'idea della vita passata in trincee senza mangiare, bere con il rischio di morire come topi da un momento all'altro. Si potrebbe obiettare che ogni guerra è stata cosi e infatti probabilmente è vero, ma quella guerra aveva qualcosa di diverso: la presenza di giovanissimi mandati a combattere realmente per morire subito senza rendersi conto di quello che stavano facendo. E chi, come Remarque, riusciva in qualche modo a cavarsela, rimaneva segnato per tutta la vita dalle brutture passate. Questo libro serve senz'altro a tutti i giovani che credono di conoscere tutto sul mondo.
MIO COMMENTO
A me questo libro ha preso proprio tanto, ricordo che facevo la terza superiore (2-3 anni fa) e stando in mezzo agli altri, a scuola a volte mi fermavo a riflettere su quel libro e immaginavo quei ragazzi descritti...e li comparavo ai miei amici, e quasi disprezzaco i miei amici che avevano una concezione sempre scherzosa della vita, sempre banale...e in mezzo c'ero anche io.
L'avevo veramente preso sul serio.
Il libro è stato scritto da un tedesco che ha combattuto sul fronte occidentale nella prima guerra mondiale, realtà e invenzione è tutto mescolata, è molto realistico, tanto che fino all'ultima riga pensavo che fosse totalemente una storia vera. Non ce ne si accorge nemmeno.
Autore: Remarque Eric M.
248 p.
Recensione presa da internetbookshop
di "Francesco":
Come si può condensare le emozioni e le esperienze vissute in quella guerra da chi la ha fatta in poche decine di pagine? Remarque c'e riuscito facendo capire cosa vuol dire essere al "fronte" nel vero senso della parola e senza avere quasi niente. Oggi indubbiamente è difficile rendersi conto veramente di cosa voleva dire fare la guerra: sicuramente qualche film su guerre successive anche recenti da un'idea ma, appunto, un'idea della vita passata in trincee senza mangiare, bere con il rischio di morire come topi da un momento all'altro. Si potrebbe obiettare che ogni guerra è stata cosi e infatti probabilmente è vero, ma quella guerra aveva qualcosa di diverso: la presenza di giovanissimi mandati a combattere realmente per morire subito senza rendersi conto di quello che stavano facendo. E chi, come Remarque, riusciva in qualche modo a cavarsela, rimaneva segnato per tutta la vita dalle brutture passate. Questo libro serve senz'altro a tutti i giovani che credono di conoscere tutto sul mondo.
MIO COMMENTO
A me questo libro ha preso proprio tanto, ricordo che facevo la terza superiore (2-3 anni fa) e stando in mezzo agli altri, a scuola a volte mi fermavo a riflettere su quel libro e immaginavo quei ragazzi descritti...e li comparavo ai miei amici, e quasi disprezzaco i miei amici che avevano una concezione sempre scherzosa della vita, sempre banale...e in mezzo c'ero anche io.
L'avevo veramente preso sul serio.
Il libro è stato scritto da un tedesco che ha combattuto sul fronte occidentale nella prima guerra mondiale, realtà e invenzione è tutto mescolata, è molto realistico, tanto che fino all'ultima riga pensavo che fosse totalemente una storia vera. Non ce ne si accorge nemmeno.
- France
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I GENERALI DI HITLER
I condottieri della macchina da guerra Nazista
Correlli Barnett
Bur
Molto istruttivo per chi si vuole fare una cultura sulla tattica militare e sulla seconda guerra mondiale, come pure un profilo psicologico della migliore, intesa come piu' capace o piu' intelligente, societa tedesca corrotta da Hitler. Una rassegna di tutti i generali con le loro storie personali all'interno del conflitto e la loro posizione pro o contro Hitler.
STRATEGIA DELLA VITTORIA
Edward n. Luttwak
Rizzoli
Come pensare la guerra nucleare e i criteri della Strategia militare nucleare e post nucleare nel contesto della guerra fredda fra stati uniti e unione sovietica e degli accordi Salt 1 e 2.
Una analisi dettagliata da una persona competente della strategia della Nato dell'america e della unione sovietica.
Soprattutto uno che ricorda che la guerra e' uno spettro sempre presente e che si previene non con il pacifismo ma con adatte strategie difensive militari.
Molto interessante per chi vuole avere una diversa visione dalla moda comune di oggi.
LA RABBIA E L'ORGOGLIO
Oriana Fallaci
Rizzoli
Un libro che da una visione pura da influssi politici sulla questione dell'attacco alle torri gemelle e sul problema islamico odierno. Un libro di forti emozioni magari esagerato ma vale la pena di leggerlo perche' e' una voce priva di interessi e da una chiara idea di una persona a questo problema quando i nostri politici adottano solo vie traverse e non si pronunciano apertamente sulla questione senza pero' fare marciaindietro.
Questi sono i miei libri per adesso che consiglio cmq editero' aggiungendo qua e la qualora tovassi qualcosa di interessante.
I condottieri della macchina da guerra Nazista
Correlli Barnett
Bur
Molto istruttivo per chi si vuole fare una cultura sulla tattica militare e sulla seconda guerra mondiale, come pure un profilo psicologico della migliore, intesa come piu' capace o piu' intelligente, societa tedesca corrotta da Hitler. Una rassegna di tutti i generali con le loro storie personali all'interno del conflitto e la loro posizione pro o contro Hitler.
STRATEGIA DELLA VITTORIA
Edward n. Luttwak
Rizzoli
Come pensare la guerra nucleare e i criteri della Strategia militare nucleare e post nucleare nel contesto della guerra fredda fra stati uniti e unione sovietica e degli accordi Salt 1 e 2.
Una analisi dettagliata da una persona competente della strategia della Nato dell'america e della unione sovietica.
Soprattutto uno che ricorda che la guerra e' uno spettro sempre presente e che si previene non con il pacifismo ma con adatte strategie difensive militari.
Molto interessante per chi vuole avere una diversa visione dalla moda comune di oggi.
LA RABBIA E L'ORGOGLIO
Oriana Fallaci
Rizzoli
Un libro che da una visione pura da influssi politici sulla questione dell'attacco alle torri gemelle e sul problema islamico odierno. Un libro di forti emozioni magari esagerato ma vale la pena di leggerlo perche' e' una voce priva di interessi e da una chiara idea di una persona a questo problema quando i nostri politici adottano solo vie traverse e non si pronunciano apertamente sulla questione senza pero' fare marciaindietro.
Questi sono i miei libri per adesso che consiglio cmq editero' aggiungendo qua e la qualora tovassi qualcosa di interessante.
- snuffz
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Piramide d'oro
Realtà e miti del multilevel marketing
di Giovannini e Orecchio
http://www.piramidedoro.it/default.htm
Visto il dilagare del fenomeno del mlm (Multi Level Marketing) anche nel nostro Paese, soprattutto in un momento di crisi del lavoro come quello degli ultimi anni, credo sia importante CAPIRE cos'è il mlm, come funziona, e soprattutto SE e QUANTO rende realmente.
Credo che molti di voi abbiano già conosciuto persone incappate nell'insano meccanismo del mlm: amici, cugini, ex compagni di scuola che non vedevate più da una vita ma che un giorno, inaspettatamente, vi hanno telefonato, chiedendovi se avete una polizza assicurativa, se volevate guadagnare semplicemente facendo la spesa, se eravate interessati ad un lavoro che vi avrebbe permesso di guadagnare fior fior di soldoni.....
Piramide d'oro
il mio consiglio è:
LEGGETELO
LEGGETELO
LEGGETELO
LEGGETELO
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Realtà e miti del multilevel marketing
di Giovannini e Orecchio
http://www.piramidedoro.it/default.htm
Visto il dilagare del fenomeno del mlm (Multi Level Marketing) anche nel nostro Paese, soprattutto in un momento di crisi del lavoro come quello degli ultimi anni, credo sia importante CAPIRE cos'è il mlm, come funziona, e soprattutto SE e QUANTO rende realmente.
Credo che molti di voi abbiano già conosciuto persone incappate nell'insano meccanismo del mlm: amici, cugini, ex compagni di scuola che non vedevate più da una vita ma che un giorno, inaspettatamente, vi hanno telefonato, chiedendovi se avete una polizza assicurativa, se volevate guadagnare semplicemente facendo la spesa, se eravate interessati ad un lavoro che vi avrebbe permesso di guadagnare fior fior di soldoni.....
Piramide d'oro
il mio consiglio è:
LEGGETELO
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- snuffz
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Culicchia
http://www.internetbookshop.it/ser/serd ... KADFJ6YZUY
http://forum.oostyle.net/viewtopic.php?t=2044
Il nuovo libro di Culicchia sta riscuotendo un buon successo, al Salone del Libro dopo l'incontro con l'autore (naturalmente io ero in prima fila ) le copie sono andate a ruba.
Comunque volevo segnalarvi anche un paio di altri libri.
Il talento di Cesare De Marchi, Feltrinelli.
http://lafrusta.homestead.com/rec_demarchi.html
Un libro che si legge molto lentamente, dannatamente intenso in ogni riga.
E poi appena uscito in edicola per I Classici del Giallo
Le tre bare, di John Dickson Carr.
Adesso: mi rivolgo agli amanti dei romanzi gialli: ragazzi non lasciatevi sfuggire questo libro.
Perchè è un classico.
Perchè è un testo non facile ma fondamentale.
Perchè è il capolavoro di Carr.
Perchè al suo interno c'è una vera e propria guida ai delitti della camera chiusa.
Perchè non è un libro facile da trovare.
Perchè molti giallisti modelli (Paul Halter, Haelsin,... ) ne fanno riferimento.
GG
http://www.internetbookshop.it/ser/serd ... KADFJ6YZUY
http://forum.oostyle.net/viewtopic.php?t=2044
Il nuovo libro di Culicchia sta riscuotendo un buon successo, al Salone del Libro dopo l'incontro con l'autore (naturalmente io ero in prima fila ) le copie sono andate a ruba.
Comunque volevo segnalarvi anche un paio di altri libri.
Il talento di Cesare De Marchi, Feltrinelli.
http://lafrusta.homestead.com/rec_demarchi.html
Un libro che si legge molto lentamente, dannatamente intenso in ogni riga.
E poi appena uscito in edicola per I Classici del Giallo
Le tre bare, di John Dickson Carr.
Adesso: mi rivolgo agli amanti dei romanzi gialli: ragazzi non lasciatevi sfuggire questo libro.
Perchè è un classico.
Perchè è un testo non facile ma fondamentale.
Perchè è il capolavoro di Carr.
Perchè al suo interno c'è una vera e propria guida ai delitti della camera chiusa.
Perchè non è un libro facile da trovare.
Perchè molti giallisti modelli (Paul Halter, Haelsin,... ) ne fanno riferimento.
GG
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- FoOrum User
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libri??
me ne mangio uno intero come colazione!!!
comunque, se stiamo sul genere ROMANZO, allora consiglio vivamente TUTTI i libri di Clive Cussler. azione, amore, e anche conoscenza.sono anche divertenti, per via del carattere dei personaggi (che dal terzultimo libro sono cambiati, ma sono sempre magnifici).
molto bello è anche caccia ad ottobre rosso, un grande classico.
poi per andare sul tema fantascientifico, il magnifico DUNE, capolavoro!!!
spostandoci su qualcosa di molto piu realistico ci sono i libri di Tom Clancy.. comprendono tutto, dall'azione, a come funziona veramente la politica, a quanto fanno schifo i giornalisti.
sul momento non mi ricordo il titolo, ma un po di anni fa (piu di 5 mi sebra) in una parte di un libro, la storia parlava di un aereo di linea che viene dirottato e viene fatto schiantare contro il parlamento americano, e ammazza tutti...
jack ryan deve mettere a posto tutto sto casino, per non sputtanare gli USA, e a a che fare anche con qualcos'altro, ma non mi ricordo...
me ne mangio uno intero come colazione!!!
comunque, se stiamo sul genere ROMANZO, allora consiglio vivamente TUTTI i libri di Clive Cussler. azione, amore, e anche conoscenza.sono anche divertenti, per via del carattere dei personaggi (che dal terzultimo libro sono cambiati, ma sono sempre magnifici).
molto bello è anche caccia ad ottobre rosso, un grande classico.
poi per andare sul tema fantascientifico, il magnifico DUNE, capolavoro!!!
spostandoci su qualcosa di molto piu realistico ci sono i libri di Tom Clancy.. comprendono tutto, dall'azione, a come funziona veramente la politica, a quanto fanno schifo i giornalisti.
sul momento non mi ricordo il titolo, ma un po di anni fa (piu di 5 mi sebra) in una parte di un libro, la storia parlava di un aereo di linea che viene dirottato e viene fatto schiantare contro il parlamento americano, e ammazza tutti...
jack ryan deve mettere a posto tutto sto casino, per non sputtanare gli USA, e a a che fare anche con qualcos'altro, ma non mi ricordo...
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Trainspotting
di Irvine WELSH
Da questo libro è nato un film che non è un film: è il capolavoro! Non smetterò mai di riguardarlo... Ancora venerdì sera, da Fata, ho dovuto rigustarmelo. Comunque, il film si distacca molto dal libro. Non per contenuto profondo, il messaggio fondamentale di Welsh viene reso, secondo me, meglio nel film piuttosto che nel libro (assurdo, no? ). Il libro però, non essendo limitato a un'ora e mezza di immagini che si susseguono, spazia su tantissimi temi. Dalla droga (o meglio, dell'eroina), il perché di essa, il bisogno, la scelta, la noia, la vita, gli amici... In particolare gli ultimi quattro possono essere valutati come temi classici, triti e ri-triti. Ma il punto di vista di Welsh è estremamente delicato e particolare. Le sue parole fanno veramente riflettere.
Pecca: cazzo e coglione sono due parole che se riunite riempiono un quarto di libro da sole. Il narratore cambia quasi a ogni capitolo o sotto-capitolo, solamente verso la fine si sposta in terza persona, a tratti, altrimenti il narratore è sempre un personaggio. Il vantaggio della prima persona è scontato: punto di vista del personaggio molto più profondo. Lo svantaggio, in Trainspotting almeno, è che ogni volta lo stile letterario cambia. Se è Begbie, ogni mezza frase c'è un cazzo, e ogni persona è un coglione. Se è Spud, non per dire, tutti sono dei gattoni. A me ha pesato questa cosa.
Nel globale comunque è un libro che val veramente la pena di leggere. Rende abbastanza complessati su certi temi... [/i]
Edit: mi pareva di aver già segnalato questa lettura, infatti qualche post più in su...
- snuffz
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olaz!
Volevo segnalarvi che questo mese è uscito in edicola, per gli speciali del giallo mondadori il libro:
DUE CASI PER MAFFINA
di Annamaria Fassio
prezzo €5.50
Non è un romanzo "nuovo", bensì un "invito alla lettura" ossia un volume composto dai primi due romanzi della scrittrice:
Tesi di laurea
I delitti della casa rossa
Tesi di laurea (vincitore del premio Tedeschi 1999) è il romanzo di esordio di Annamaria Fassio ed è un piccolo capolavoro. Un giallo a ritroso, con punte di noir straordinariamente crudeli ed un'ambientazione tutta italiana...ricordo di averlo letto\divorato un paio di anni fa, e di averlo amato.
bye bue
Volevo segnalarvi che questo mese è uscito in edicola, per gli speciali del giallo mondadori il libro:
DUE CASI PER MAFFINA
di Annamaria Fassio
prezzo €5.50
Non è un romanzo "nuovo", bensì un "invito alla lettura" ossia un volume composto dai primi due romanzi della scrittrice:
Tesi di laurea
I delitti della casa rossa
Tesi di laurea (vincitore del premio Tedeschi 1999) è il romanzo di esordio di Annamaria Fassio ed è un piccolo capolavoro. Un giallo a ritroso, con punte di noir straordinariamente crudeli ed un'ambientazione tutta italiana...ricordo di averlo letto\divorato un paio di anni fa, e di averlo amato.
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- Sky79_o.O
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Mondo.OLibri
Al sottoscritto e al mio collega snuffolo è venuta un'ideuzza geniale,ci siamo detti,ma gli o.O leggono dei libri o no?
Cosi è nato questo tread,adotterei il metodo cinema:cioè mettiamo il titolo del libro letto,un voto e un riassuntino/parere personale
Jarhead (A. Swofford) voto 6
Libro scritto da un ex marine che ha combattuto nella prima guerra del golfo,in poche pagine questo individuo sfata il mito del corpo dei marine coprendolo di ridicolo e esaltandone solo i difetti,forse l'unica pecca del libro è proprio questa,l'esagerazione nel colpire i marine.Oltre ad alcuni fatti personali si capisce come i soldati americani vengono mandati nei posti più disperati del mondo a crepare per falsi ideali
Il sopravvissuto (A. Scurati) voto 4
Pensavo fosse un thriller all'italiana,si è rivelato un libro lentissimo e noioso,da un fatto di cronaca violenta l'autore si dilunga a cercare di scoprire e far capire i pensieri e le reazioni del protagonista a questo fatto.Una palla unica a dire il vero non sò ancora come ho fatto a finirlo
Cosi è nato questo tread,adotterei il metodo cinema:cioè mettiamo il titolo del libro letto,un voto e un riassuntino/parere personale
Jarhead (A. Swofford) voto 6
Libro scritto da un ex marine che ha combattuto nella prima guerra del golfo,in poche pagine questo individuo sfata il mito del corpo dei marine coprendolo di ridicolo e esaltandone solo i difetti,forse l'unica pecca del libro è proprio questa,l'esagerazione nel colpire i marine.Oltre ad alcuni fatti personali si capisce come i soldati americani vengono mandati nei posti più disperati del mondo a crepare per falsi ideali
Il sopravvissuto (A. Scurati) voto 4
Pensavo fosse un thriller all'italiana,si è rivelato un libro lentissimo e noioso,da un fatto di cronaca violenta l'autore si dilunga a cercare di scoprire e far capire i pensieri e le reazioni del protagonista a questo fatto.Una palla unica a dire il vero non sò ancora come ho fatto a finirlo
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Il grande romanzo di RamsesII (Christian Jacq) voto 10
Pagine= circa 1000
Libro di cui mi sono innamorato. Il romanzo narra la storia del Faraone Ramses II e del suo regno che durò 67 anni, infatti il faraone morì a 97 anni, cosa straordinaria per i tempi.
Il libro si basa su alcuni eventi storici, come l'esodo degli ebrei e la guerra con gli Ittiti, ma è generalmente irreale anche perchè l'autore (Christian jacq, egittologo) narra il tutto stando dalla parte di Ramses. È quindi un romanzo storico-fantasy.
Il libro ti prende e ti coinvolge incredibilmente: è colossale, infatti gli avvenimenti che capitano sono una moltitudine, dai numerosi intrighi a corte, alla crescita e maturazione del giovane ramses, ai suoi primi amori e alle sue prime battaglie... In poche parole è un libro che ti catapulta in quell'antico Egitto, fantastico in ogni sua forma, ti fa sembrare di essere li ad ascoltare il Faraone e la Regina, grazie ai discorsi diretti che per me hanno del sensazionale, diretti e freddi, appaiono realmente come dettati dai personaggi stessi a quei tempi.
Potrei continuare a lungo con gli elogi, ma so che preferite sentire il "negativo" del libro.
Ebbene il mio voto è 10, perciò di negativo non ne trovo, c'è forse da dire un'unica cosa: il fatto che il libro sia prettamente pro Ramses, e quindi a mostrare lui come un eroe e il fatto che dilaghi dalla reale storia per forse esaltare alcune cose, potrebbe disturbare. A me non ha disturbato, anzi, ha reso il romanzo ancora più coinvolgente.
Cronache di ghiaccio e di fuoco: Il trono di spade/Il grande inverno/il regno dei lupi (George R.R. Martin) voto 8
Attualmente ho letto solo i primi due (Il trono di spade/Il grande inverno), ma sto finendo "Il regno dei lupi". Un fantasy, un'opera. una trama lunga e piena di colpi di scena.
L'ambientazione è quella del Medioevo, con nobili, castelli, casate ecc...
è molto interessante lo stile di narrazione che usa George, infatti egli ci mostra ogni capitolo dal punto di vista di uno dei numerosi personaggi che compongono questo grande puzzle, questa grande storia. Io trovo sia una tecnica avvincente, che fa di ogni capitolo un evento interessante o un colpo di scena e che da alla storia un ritmo molto piacevole dove annoiarsi è difficile. Un bel libro! Ho intenzione di acquistare tutti i futuri volumi. Se non erro attualmente ne sono usciti 6 e George sta scrivendo il settimo, ma forse mi sbaglio.
Le sabbie di saqqara (Glenn Meade) voto 7
Un bel libro, ambientato nel periodo della seconda guerra mondiale, quando, assicurato da documenti storici, Adolf Hitler cercò di uccidere Churchill in un suo viaggio politico Al Cairo. La vicenda parla di due amici, un tedesco e un inglese, entrambi appassionati egittologi che, a causa della guerra si separano per anni, per poi ritrovarsi uno nella missione di uccidere Churchill e l'altro nella missione di salvarlo: contro.
Il ragazzo che sfido Ramses il grande (christian Jacq) voto 8
Pensate che l'ho letto in un'ora circa... Mai letto un libro di duecento pagine che abbia un ritmo così coinvolgente e al contempo leggero, piacevole. Pensate che un mio amico ha iniziato a leggerlo e non si è fermato finchè non l'ha finito! È corto, piacevole e veloce. una lettura semplice ma formidabile direi.
La storia parla di un ragazzo e la sua famiglia che a causa di un'ingiustizia perdono le terre conquistate con tanto lavoro. A questo punto il giovane vuole rivolgersi al faraone Ramses, per render noto a tutti delle ingiustizie effettuate da un governatore di provincia! Purtroppo per riuscir a parlare con il Faraone il giovane deve intraprendere una serie di mestieri, per salire di rango nella società e potersi avvicinare a lui. Ci si affezziona presto al giovane Kamose che dovrà diventare abile in una miriade di mestieri per far giustizia! Se volete leggere qualcosa di tranquillo e piacevole, magari al mare sotto il sole, questo libro è perfetto.
Bene per oggi basta
Pagine= circa 1000
Libro di cui mi sono innamorato. Il romanzo narra la storia del Faraone Ramses II e del suo regno che durò 67 anni, infatti il faraone morì a 97 anni, cosa straordinaria per i tempi.
Il libro si basa su alcuni eventi storici, come l'esodo degli ebrei e la guerra con gli Ittiti, ma è generalmente irreale anche perchè l'autore (Christian jacq, egittologo) narra il tutto stando dalla parte di Ramses. È quindi un romanzo storico-fantasy.
Il libro ti prende e ti coinvolge incredibilmente: è colossale, infatti gli avvenimenti che capitano sono una moltitudine, dai numerosi intrighi a corte, alla crescita e maturazione del giovane ramses, ai suoi primi amori e alle sue prime battaglie... In poche parole è un libro che ti catapulta in quell'antico Egitto, fantastico in ogni sua forma, ti fa sembrare di essere li ad ascoltare il Faraone e la Regina, grazie ai discorsi diretti che per me hanno del sensazionale, diretti e freddi, appaiono realmente come dettati dai personaggi stessi a quei tempi.
Potrei continuare a lungo con gli elogi, ma so che preferite sentire il "negativo" del libro.
Ebbene il mio voto è 10, perciò di negativo non ne trovo, c'è forse da dire un'unica cosa: il fatto che il libro sia prettamente pro Ramses, e quindi a mostrare lui come un eroe e il fatto che dilaghi dalla reale storia per forse esaltare alcune cose, potrebbe disturbare. A me non ha disturbato, anzi, ha reso il romanzo ancora più coinvolgente.
Cronache di ghiaccio e di fuoco: Il trono di spade/Il grande inverno/il regno dei lupi (George R.R. Martin) voto 8
Attualmente ho letto solo i primi due (Il trono di spade/Il grande inverno), ma sto finendo "Il regno dei lupi". Un fantasy, un'opera. una trama lunga e piena di colpi di scena.
L'ambientazione è quella del Medioevo, con nobili, castelli, casate ecc...
è molto interessante lo stile di narrazione che usa George, infatti egli ci mostra ogni capitolo dal punto di vista di uno dei numerosi personaggi che compongono questo grande puzzle, questa grande storia. Io trovo sia una tecnica avvincente, che fa di ogni capitolo un evento interessante o un colpo di scena e che da alla storia un ritmo molto piacevole dove annoiarsi è difficile. Un bel libro! Ho intenzione di acquistare tutti i futuri volumi. Se non erro attualmente ne sono usciti 6 e George sta scrivendo il settimo, ma forse mi sbaglio.
Le sabbie di saqqara (Glenn Meade) voto 7
Un bel libro, ambientato nel periodo della seconda guerra mondiale, quando, assicurato da documenti storici, Adolf Hitler cercò di uccidere Churchill in un suo viaggio politico Al Cairo. La vicenda parla di due amici, un tedesco e un inglese, entrambi appassionati egittologi che, a causa della guerra si separano per anni, per poi ritrovarsi uno nella missione di uccidere Churchill e l'altro nella missione di salvarlo: contro.
Il ragazzo che sfido Ramses il grande (christian Jacq) voto 8
Pensate che l'ho letto in un'ora circa... Mai letto un libro di duecento pagine che abbia un ritmo così coinvolgente e al contempo leggero, piacevole. Pensate che un mio amico ha iniziato a leggerlo e non si è fermato finchè non l'ha finito! È corto, piacevole e veloce. una lettura semplice ma formidabile direi.
La storia parla di un ragazzo e la sua famiglia che a causa di un'ingiustizia perdono le terre conquistate con tanto lavoro. A questo punto il giovane vuole rivolgersi al faraone Ramses, per render noto a tutti delle ingiustizie effettuate da un governatore di provincia! Purtroppo per riuscir a parlare con il Faraone il giovane deve intraprendere una serie di mestieri, per salire di rango nella società e potersi avvicinare a lui. Ci si affezziona presto al giovane Kamose che dovrà diventare abile in una miriade di mestieri per far giustizia! Se volete leggere qualcosa di tranquillo e piacevole, magari al mare sotto il sole, questo libro è perfetto.
Bene per oggi basta
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Dan Simmons - Hyperion 9,5
Un qualunque appassionato di fantascienza NON può fare a meno di confrontarsi con Simmons e questo è il suo capolavoro.
E' la storia di 7 personaggi e delle loro vicende: costoro sono i pellegrini scelti per l'ultimo viaggio verso le tombe del tempo sul remoto pianeta di Hyperion. Essi saranno gli ultimi a poter parlare con il Signore della Sofferenza.
In questo viaggio che, molto probabilmente, li condurrà verso la morte, essi decidono di raccontare le loro vite... vicende diversissime fra loro e interrogativi esistenziali che sorgono ad ogni racconto.
I personaggi sono definiti psicologicamente in una maniera stupefacente e i loro racconti sono estremamente diversi l'uno dall'altro e mettono in luce diversi aspetti di ciò che significa "essere umani". Simmons gioca parecchio con citazioni dalla letteratura inglese (basti pensare che John Keats è uno dei personaggi del libro) e inventa un universo estremamente futuro ma estremamente "umano".
Il libro si basa su questi racconti e, con la cornice nella quale essi sono incastonati, dà inizio ad una saga che vi lascerà stupefatti.
Un qualunque appassionato di fantascienza NON può fare a meno di confrontarsi con Simmons e questo è il suo capolavoro.
E' la storia di 7 personaggi e delle loro vicende: costoro sono i pellegrini scelti per l'ultimo viaggio verso le tombe del tempo sul remoto pianeta di Hyperion. Essi saranno gli ultimi a poter parlare con il Signore della Sofferenza.
In questo viaggio che, molto probabilmente, li condurrà verso la morte, essi decidono di raccontare le loro vite... vicende diversissime fra loro e interrogativi esistenziali che sorgono ad ogni racconto.
I personaggi sono definiti psicologicamente in una maniera stupefacente e i loro racconti sono estremamente diversi l'uno dall'altro e mettono in luce diversi aspetti di ciò che significa "essere umani". Simmons gioca parecchio con citazioni dalla letteratura inglese (basti pensare che John Keats è uno dei personaggi del libro) e inventa un universo estremamente futuro ma estremamente "umano".
Il libro si basa su questi racconti e, con la cornice nella quale essi sono incastonati, dà inizio ad una saga che vi lascerà stupefatti.
- snuffz
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A me la politica non piace. Mi sforzo ma faccio veramente una fatica del diavolo a leggerla, a mettere una dietro l'altra una decina di pagine. Mi annoia. Non mi entusiasma. Mi fa venire sonno.
Ma di recente mi è capitato un libro davvero interessante.
REGIME di Marco Travaglio.
http://www.internetbookshop.it/ser/serd ... 8817002461
Il libro tratta i più famosi casi di censura dell'informazione degli ultimi anni, Luttazzi, Biagi, Santoro, Guzzanti... Naturalmente tutti tagli operati dal Nano malefico e in un'unica direzione...
Naturalmente non si tratta di semplici bavagli messi sulla bocca, ma di vere e proprie operazioni di boicottaggio, intimidazioni, "distruzione" del personaggio.
"Chi non comunica, non esiste"
Ma di recente mi è capitato un libro davvero interessante.
REGIME di Marco Travaglio.
http://www.internetbookshop.it/ser/serd ... 8817002461
Il libro tratta i più famosi casi di censura dell'informazione degli ultimi anni, Luttazzi, Biagi, Santoro, Guzzanti... Naturalmente tutti tagli operati dal Nano malefico e in un'unica direzione...
Naturalmente non si tratta di semplici bavagli messi sulla bocca, ma di vere e proprie operazioni di boicottaggio, intimidazioni, "distruzione" del personaggio.
"Chi non comunica, non esiste"
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DUNE, di Frank Herbert, voto: 10
Uno dei miei libri preferiti in assoluto. E' un romanzo di fantascienza, ma non nel senso classico del termine, con astronavi e laser ovunque. Sì, anche qui ci sono astronavi e laser, ma hanno un ruolo ridottissimo. Il cuore del romanzo è costituito dalla vita su Arrakis, pianeta desertico (anche noto come Dune) caratterizzato da condizioni di vita estreme: scarsità di acqua, temperatura torrida, vermi giganti (centinaia di metri) nel sottosuolo. Addirittura si deve raccogliere l'acqua della rugiada, e tutti indossano tute che recuperano l'umidità del corpo. Questo pianeta è l'unico in tutto l'universo da cui si ricava la Spezia, una sostanza preziosissima, una droga che altera la percezione dello spazio/tempo. E' in corso una lotta terribile per impadronirsene.
Il lato stupendo di questo romanzo è la gestione del potere e degli intrighi: in tantissimi dialoghi si leggono anche i pensieri dei vari personaggi, le loro reazioni alle frasi dell'altro, la loro interpretazione dei fatti, il loro obiettivo, il loro continuo studiarsi e tendersi trappole. E' tutto un intrigo unico, in cui bisogna saper sopravvivere. Inoltre, molti dei personaggi esercitano una qualche forma di potere: è bellissimo vedere il barone Harkonnen che si sforza di non perdere la faccia davanti ai suoi uomini, e controlla il tono di voce e l'espressione per non mostrare paura o sottomissione; che terrorizza i suoi sottoposto solo per consolidare il proprio potere e che cerca di difendersi dal nipote che cerca di ucciderlo e sostituirsi a lui; è bellissimo vedere come Paul conquista il rispetto e la fiducia degli uomini, per poi trasformare il tutto in adorazione fanatica.
Il tutto è contornato da alcuni elementi che potrebbero non piacere, come l'uso di "poteri mentali" per controllare le persone, preveggenza, cose del genere. Ma secondo me si incastrano benissimo.
Uno dei miei libri preferiti in assoluto. E' un romanzo di fantascienza, ma non nel senso classico del termine, con astronavi e laser ovunque. Sì, anche qui ci sono astronavi e laser, ma hanno un ruolo ridottissimo. Il cuore del romanzo è costituito dalla vita su Arrakis, pianeta desertico (anche noto come Dune) caratterizzato da condizioni di vita estreme: scarsità di acqua, temperatura torrida, vermi giganti (centinaia di metri) nel sottosuolo. Addirittura si deve raccogliere l'acqua della rugiada, e tutti indossano tute che recuperano l'umidità del corpo. Questo pianeta è l'unico in tutto l'universo da cui si ricava la Spezia, una sostanza preziosissima, una droga che altera la percezione dello spazio/tempo. E' in corso una lotta terribile per impadronirsene.
Il lato stupendo di questo romanzo è la gestione del potere e degli intrighi: in tantissimi dialoghi si leggono anche i pensieri dei vari personaggi, le loro reazioni alle frasi dell'altro, la loro interpretazione dei fatti, il loro obiettivo, il loro continuo studiarsi e tendersi trappole. E' tutto un intrigo unico, in cui bisogna saper sopravvivere. Inoltre, molti dei personaggi esercitano una qualche forma di potere: è bellissimo vedere il barone Harkonnen che si sforza di non perdere la faccia davanti ai suoi uomini, e controlla il tono di voce e l'espressione per non mostrare paura o sottomissione; che terrorizza i suoi sottoposto solo per consolidare il proprio potere e che cerca di difendersi dal nipote che cerca di ucciderlo e sostituirsi a lui; è bellissimo vedere come Paul conquista il rispetto e la fiducia degli uomini, per poi trasformare il tutto in adorazione fanatica.
Il tutto è contornato da alcuni elementi che potrebbero non piacere, come l'uso di "poteri mentali" per controllare le persone, preveggenza, cose del genere. Ma secondo me si incastrano benissimo.
Tu vedi delle cose e chiedi: perché? Ma io sogno di cose che non ci sono mai state, e che forse non ci saranno mai, e dico: perché no?
--- Wolfgang Güllich
- snuffz
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Da Wolfenstein a DOOM, fino a Quake, il gioco perfetto
http://www.internetbookshop.it/ser/serd ... 4LQDGKLTFO
Nei primi due giorni mi sono spazzolato senza sosta 240 pagine, ipnotizzato dalla loro storia, John Carmack e John Romero, i due ragazzi prodigio che hanno cambiato il mondo dei videogiochi.
La storia di un'amicizia e di tanta passione, di un progetto rivoluzionario che ha portato nelle loro tasche Ferrari, fiumi di champagne e milioni di dollari, ma che ha distrutto le loro vite. Due ragazzi completamente diversi: Carmack "la macchina", il metodico programmatore, che lavorava sedici ore al giorno per creare il motore grafico che sarebbe stato utilizzato poi da tutte le case prodruttici di giochi del mondo, e Romero, il designer divenuto leggenda, drogato di successo e ossessionato dai deathmatch.
La storia di due adolescenti divenuti milionari a 22 anni, lavorando giorno e giorno su DOOM, dormendo per terra, fra cartoni di pizza e lattine di Diet-coke. Corteggiati senza successo dalle più grandi società di informatica del mondo (fra cui Microsoft), osannati da milioni di fans, creatori di storici eventi (fra cui il delirante doom-party nel quale lo stand della Id fu allestito a forma di vagina alta 10 metri, con una serie di falli artificiali posizionati a mo'di denti).
Un libro sulla storia dei videogiochi, da Commander Keen a SuperMario, da Atari al colosso Nintendo, il talento di un genio (Carmack) e la passione di un videogiocatore (Romero).
Leggetelo.
http://www.internetbookshop.it/ser/serd ... 4LQDGKLTFO
Nei primi due giorni mi sono spazzolato senza sosta 240 pagine, ipnotizzato dalla loro storia, John Carmack e John Romero, i due ragazzi prodigio che hanno cambiato il mondo dei videogiochi.
La storia di un'amicizia e di tanta passione, di un progetto rivoluzionario che ha portato nelle loro tasche Ferrari, fiumi di champagne e milioni di dollari, ma che ha distrutto le loro vite. Due ragazzi completamente diversi: Carmack "la macchina", il metodico programmatore, che lavorava sedici ore al giorno per creare il motore grafico che sarebbe stato utilizzato poi da tutte le case prodruttici di giochi del mondo, e Romero, il designer divenuto leggenda, drogato di successo e ossessionato dai deathmatch.
La storia di due adolescenti divenuti milionari a 22 anni, lavorando giorno e giorno su DOOM, dormendo per terra, fra cartoni di pizza e lattine di Diet-coke. Corteggiati senza successo dalle più grandi società di informatica del mondo (fra cui Microsoft), osannati da milioni di fans, creatori di storici eventi (fra cui il delirante doom-party nel quale lo stand della Id fu allestito a forma di vagina alta 10 metri, con una serie di falli artificiali posizionati a mo'di denti).
Un libro sulla storia dei videogiochi, da Commander Keen a SuperMario, da Atari al colosso Nintendo, il talento di un genio (Carmack) e la passione di un videogiocatore (Romero).
Leggetelo.
- phoenix
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pippi calzelunghe voto: 10+
un bel libro in cui una ragazzina con la sua scimmietta saranno vittime di tante belle avventure...
il libro è molto bello e originale costa poco e ha 560 pagine + la copertian!
un bel libro in cui una ragazzina con la sua scimmietta saranno vittime di tante belle avventure...
il libro è molto bello e originale costa poco e ha 560 pagine + la copertian!
Mauro ma tu sei me? O io sono te? O siamo un'unico noi? per tutte queste domande c'è un'unica risposta
"sommo!"
"sommo!"
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- FoOrum Enthusiast
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