[wrestling] la fine della rissa reale

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snuffz
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[wrestling] la fine della rissa reale

Post by snuffz » 02/02/2006 14:33

copio/incollo da Tuttowrestling, uno degli articoli più azzeccati che abbia letto sull'argomento.

Thorns - The Crap Is Here
by Badrose - (http://www.1Badrose.Com)

Il titolo potrebbe trarre in inganno, in pratica potrebbe lasciar pensare che, tanto per cambiare, si parli di John Cena. E invece no, perchè stavolta il "crap" è riferito non solo a Cena (percarità, lui rimane il principe della spazzatura), bensì ad una situazione generale derivante da quello che abbiamo visto alla Royal Rumble.

Francamente mi trovo in difficoltà nell'esprimere un'opinione pacata, perchè l'unica cosa che avrei voglia di fare sarebbe quella di inveire contro tutto e tutti e, fosse possibile (nel senso che poi tanto non vi riesco), prendersi pure una pausa da questo wrestling che è sempre più un prodotto per bambini. Di certo è che, quanto successo domenica notte in quel di Miami, è veramente troppo.

La Royal Rumble, da sempre, è un qualcosa di diverso rispetto agli altri pay per view. Ha un fascino particolare, è l'unica occasione nella quale tutti sono contro, ma soprattutto nella quale tutti i protagonisti più attesi sono messi faccia a faccia e non puoi esimerti dal subire l'ira di Kane, lo strapotere di Hogan, la furbizia di Flair e via dicendo. La Royal Rumble mette di fronte il meglio ed esibisce, più di ogni altra occasione, le caratteristiche e la personalità di ogni singolo wrestler però messo di fronte a 30 diverse altre personalità. O almeno così era. Perchè se infatti in passato a vincere era Hulk Hogan, ad impressionare però, magari era la voglia di combattere e di non mollare mai di Ted Di Biase, o la facilità con cui Undertaker eliminava wreslter a ripetizione. Insomma, la Rumble offre (o così dovrebbe) miriadi di sfaccettature tutte in grado di dare un'emozione diversa e spesso anche motivi di discussione e giustificazione fra i fans, nei confronti degli eliminati: "Eh, Taker ha perso perchè distratto, altrimenti..." - "Flair ha vinto perchè Sid Justice è stato buttato fuori da Hogan, sennò col cavolo..." E via dicendo. La Royal Rumble è unica, la Royal Rumble è prestigiosa quanto un Wolrd Title, la Royal Rumble è il vero avvenimento principe della stagione, altro che WrestleMania, dove quanto visto in 364 giorni, nel giorno della Royal Rumble, non conta niente.

E io mi sforzo di trovare giustificazioni o plausibili spiegazioni logiche in quanto visto domenica scorsa, ma proprio non ci riesco. E non ci riesco perchè domenica scorsa ho assistito al culmine della declassazione che da anni assilla la Royal Rumble, prima con entrate sempre più ravvicinate, poi con l'inserimento dei maggiori titoli nella card che di conseguenza escludono i grossi nomi dalla Rumble stessa, poi con le vittorie ex equo, poi con le stupidaggini di un Austin che viene eliminato ma che nessuno vede e allora rientra e vince, poi con la vittoria di Vince McMahon. Fino ad arrivare a domenica scorsa, dove l'evento principe della stagione addirittura viene buttato lì, a metà serata, lasciando il main event a due match valevoli per il titolo discretamente anonimi e privi di interesse (soprattutto quello fra Angle e Henry).

Ma non trovo giustificazioni o plausibili spiegazioni logiche neanche nel contesto del Royal Rumble Match in se, perchè domenica scorsa ho assistito esclusivamente ad una scazzottata di massa, senza riuscire a trovare alcuna delle sopracitate emozionanti sfaccettature, ad eccezione forse dei pochi minuti in cui sono stati sul ring Kane, Show e Lashley, gli unici a far vedere qualcosina di interessante (peraltro, che Show e Kane si sarebbero eliminati l'un l'altro l'avevo già scritto tempo fa, quindi niente di nuovo sotto il sole, niente di clamoroso). In compenso però, ho visto un cosino mascherato sgambettare dentro al ring, un cosino mascherato che invocava continuamente, insistentemente, noiosamente, l'aiuto del suo amico scomparso di recente, amico che lassù, dall'alto, ha voluto metterlo alla prova facendolo partire con il numero 2 (che di diverso rispetto all'uno, nella Rumble, ha solo il numero). Ma lo ha protetto. Si, Eddie Guerrero, in segno di ringraziamento verso il cosino mascherato stesso e verso tutti i fans, ha invocato l'intervento Divino e ha fatto vincere Rey Mysterio e non quegli omaccioni cafoni e irrispettosi, brutti e pelosi, quali Triple H e Randy Orton. Commovente.

Bòn, da dove cominciamo? Ma si dai, proprio da Eddie Guerrero.

- Mi fa schifo che la WWE utilizzi l'ingenuità dei ragazzini e l'affetto verso il povero Eddie Guerrero, per far si che questi porti ancora soldi nelle loro tasche. Questo vale sia per quanto fatto con Rey Mysterio, sia per i segmenti che ora coinvolgono Triple H e Randy Orton, questo vale soprattutto per quella scritta che capeggia su WWE.COM e che recita "VIVA LA RAZA" con sotto stampigliata la foto di Rey Mysterio. Ma questo non mi sorprende e lo posso tollerare.

- Mi fa ancor più schifo Rey Mysterio, come uomo e soprattutto come amico di Eddie, che sfrutta la morte di Guerrero per i propri tornaconti e per rafforzare un'immagine (la sua) che già era ben consolidata. Questo mi sorprende e non lo tollero nella maniera più assoluta.

Perchè Rey Mysterio si è prestato a questo disdicevole gioco sin da subito: è da Survivor Series che va avanti questa storia (rileggetevi il Thorns dell'8 dicembre e cosa ne pensavo già allora...), ed è dalla morte di Guerrero che Mysterio, urlando ai 4 venti il nome di Eddie, sta ricevendo benefici enormi coronati con l'assurda vittoria alla Royal Rumble. Rey era uno dei migliori amici di Eddie nella vita reale, fuori dal business, fuori dalle storylines e dalle fiction del wrestling e quello che sta facendo adesso è rivoltante per chiunque sappia il significato delle parole rispetto e dignità, soprattutto quando queste due parole sono da accostare ad una persona scomparsa. Rispetto e dignità che invece hanno Chris Benoit, che nella vita reale era ancora più amico che non Rey, e Chavo Guerrero, nipote, che a questi squallidi giochi non si sono voluti prestare. Ecco, quello che fa Chavo è plausibile e pienamente condivisibile, lui si, che se proprio vogliamo credere ad una fantomatica onorificenza alla memoria di Eddie, meritava qualcosa (e qualcosa non significa certo una Rumble). Ma Mysterio... Il fatto è che nè Chavo nè Benoit erano legati a Eddie Guerrero da un punto di vista di storyline e che quindi nessuno dei due avrebbe fatto cassa, senza contare che entrambi non sono personaggi tali da coinvolgere il pubblico. Mentre Rey Mysterio (nella storyline, of course) era quello a cui Eddie aveva affidato il proprio figlio, quello che per mesi vi aveva lottato contro coinvolgendo addirittura le mogli, era l'unico da cui la WWE avrebbe potuto trarre folli guadagni monetari e d'immagine. E Rey non s'è tirato indietro neanche un po, ha fatto di tutto per inneggiare a Eddie Guerrero anche dove non ve n'era bisogno.

E per stemperare il clima, sai Eddie che c'è? C'è che, come si dice dalle mie parti, sei un bischero: si, perchè tu fai vincere la Rumble a Rey Mysterio e quello, oltre a far soldi col tuo nome, t'ha pure fregato la macchina! Bella riconoscenza dall'amicone, avevi visto bene quando volevi riprenderti tuo figlio, quello che s'è adottato lui, l'ingrato...

Ma togliamoci di torno questi aspetti di vita che forse ci interessano meno, anche si sicuramente più importanti, e veniamo a parlare di Rey Mysterio come vincitore.

29.1.2006 - Qui giace la Royal Rumble
29.1.2006 - Qui giace il wrestling

Qui giace la Royal Rumble perchè, oltre alla serie di stupidaggini elencate prima che negli anni l'hanno declassata, la vittoria di Rey Mysterio pone fine al fascino della Rumble stessa. La Rumble è sempre stata terra di conquista per omaccioni anche se ahimè, è pur vero che la tendenza è andata via via scemando col passare degli anni (sempre per colpa di stupidaggini che hanno portato al declassamento). Ma se è vero che la tendenza è cambiata, è altrettanto vero che, fino a qualche anno fa, il favorito era comunque il più grosso e, per eliminare il favorito e far si che vincesse un fuscello come HBK, abbiamo visto alleanze di decine di wrestler per eliminare il Viscera o lo Yokozuna di turno. Oggi no. Oggi, alla Rumble, chiunque pesi più di 100 kg automaticamente diventa un cretino che più o meno si elimina da solo. Oggi, due compagni di tag devastanti come Show e Kane, sono talmente stupidi da picchiarsi da soli, senza motivo e da subito senza aspettare la fine giocandosela fra di loro (grandi MNM da questo punto di vista). Oggi Viscera, uno di quelli che in passato ha visto alleanze di decine di wrestler per essere eliminato, viene buttato fuori da Carlito dopo 5' 20'' (dicono sia dimagrito). Oggi, per vincere una Rumble, devi essere talmente sfortunato da prenderti il numero 1 o 2 di entrata, perchè se becchi il 30 e sei una superstar, vieni gettato fuori con un headscissor fatto da un cosino mascheato, con dei muscolettini piccini piccini ed alto un metro e... e basta (ma tant'è, quando hai dei Santi in Paradiso...).
Oggi, la Royal Rumble è una cretinata totale in cui stazza, record e sfaccettature varie non contano più un fico secco. Oggi la Royal Rumble è una manna dal cielo per gli idioti che affollano il booking team della WWE e che approfittano di questo PPV per togliersi l'onere di inventare una sotryline decente che punti dritta fino a WrestleMania; si prende un vincitore, gli si da un numero di entrata che sia l'1 o il 2 e lo si fa vincere. Fine. Perchè tanto chissenefrega degli annali, del prestigio, della storia. Chissenefrega se ieri si fa battere qualsiasi record ad un mezzo signor nessuno come Benoit e oggi gli stessi record vengono frantumati da un cosino mascherato al quale nessuno si degna di far notare che ha sbagliato categoria e che dovrebbe lottare contro Jamie Noble.

E si, qui muore il wrestling. Perchè se è vero che il wrestling è spettacolo, questo non significa che il tutto si debba trasformare in un circo senza un filo di logica. La vittoria di Rey Mysterio alla Rumble, uno che potrebbe essere letteralmente fatto volar via da chiunque, non ha logica. Rey Mysterio contro Show e Kane non aveva logica, Rey contro Orton (prima e contro Angle, chissà, poi) non avrà logica, Rey Mysterio come elemento portante della federazione, indipendentemente dallo squallido accostamento al nome di Eddie Guerrero, NON HA SENSO. E se al wrestling togli anche quel minimo di logica derivante dal fatto che, chi pesa 200 kg 99 volte su 100 batterà uno che ne pesa 60, allora il magico sport si trasforma inevitabilmente in una buffonata senza eguali, in un prodotto adatto solo ed esclusivamente per chi ancora crede a Babbo Natale o ai ragazzini rincitrulliti dai cartoni animati giapponesi. E maledetto quel giorno in cui, ai tempi della wCw, qualcuno (Bischoff?) decise di farlo divenire il Giant Killer sconfiggendo Kevin Nash. Anche se quello fu solo un angle, peraltro godibile e accettabile, da quel momento l'immagine di Mysterio è cambiata, in meglio sicuramente per lui, in peggio per il wrestling se oggi come oggi lo dobbiamo vedere come personaggio di riferimento.

La triste verità, purtroppo, è che oramai il wrestling è meramente un fenomeno commerciale. Indossi la mascherina o il cappellino da rapper deficienete e vendi ai ragazzini? Sei il campione del mondo o vinci la Royal Rumble. Sei campione Olimpico, il miglior wrestler di tutti i tempi, hai una mick skill fenomenale ma non hai gadget da vendere? O si creano sommosse generali, vedi NYR, o và a ciapà i rat. Che tristezza... Anzi no, che schifo! Che schifo il fatto che, a gente che ha fatto la storia del wrestling targato WWE come HBK o Undertaker, ma anche a scapito di talenti come Randy Orton, vengano preferiti coloro che vendono i cappellini.

Detto questo, due note veloci sul resto del PPV.

- Buonissimo il Cruiserweight Invitational e buonissimo il risultato finale in quanto Helms è un grandissimo Cruiser (anche Mysterio lo è ma vince la Rumble). Magari se lo fossero ricordati anche durante New Year's Revolution, invece di farlo perdere contro Lawler, sarebbe stato meglio... O no?

- A parte il fatto che BoogeyMan ha fatto letteralmente schifo (oggi la parola schifo è ricorrente), qualcuno sa dirmi perchè JBL è passato da vincere sempre a perdere in 2 secondi in un PPV? Oh, tranne la parentesi contro Matt Hardy ad Armageddon, al buon Layfield non gliene va più bene una. E passi perdere con BoogeyMan, nessuno si sarebbe aspettato il contrario, ma in quel modo? Mi sarebbe stato bene pure lo squash a patto che di squash si fosse trattato, perchè in fin dei conti non si capisce come JBL sia potuto cadere vittima della pumphandle slam finale dell' "uomo nero", dato che di colpi non ne ha praticamente ricevuti. E questo non fa neanche bene all'immagine di The BoogeyMan.

- Anche qui vale in un certo qual senso il discorso fatto prima sul fenomeno commerciale. Fatto sta che, se per vendere l'immagine di una non wrestler come Ashley (vincitrice del Diva Search), bisogna ricorrere a questi obbrobri di incontri come quello visto alla Rumble contro Mickie James, allora meglio sarebbe coinvolgere tutte le Divas in deliziosi Bikini Contest e solo in quelli. Tanto son culi e tette quello che la gente vuole vedere. Il wrestling, fra le donne, non esiste più.

- Certo, vale la pena declassare la Royal Rumble per assistere ad un main event come quello fra Angle e MARK HENRY (tutto maiuscolo perchè è solo lui il pippone), vero? Eh già, ma da un punto di vista mark (che/chi/che cosa?) Henry ci aveva fatto emozionare tantissimo durante la Battle Royal valevole per divenire #1 Contender e giustamente è stato premiato col main event. Il prossimo premio sarà l'ennesima telefonata con cui si avviserà "l'uomo più forte del mondo" che puù rimanere a casa e che magari sarà richiamato fra qualche anno quando per un mese servirà nuovamente un bidone immobile e bello grosso. Un posto nella Hall Of Fame a Henry non glielo toglie nessuno, naturalmente quello di bidone più insignificante nella storia della WWE.

- Johnny, oh si, John Cena, me lo sono tenuto per ultimo. E me lo sono tenuto per ultimo perchè tutto quello che avevo da dire già l'ho detto nella precedente edizione (chi volesse leggere CLICCHI QUI). E siccome sono stato così genio da aver azzeccato tutto sulla sua "riabilitazione" e già avevo definito farsa l'assegnazione del titolo ad Edge, oggi che dovrei dire? Che non vedo l'ora si arrivi a WM, magari con avversario Triple H, così sarà affossato nuovamente dai booo (perchè per WM il biglietto costa e di ragazzini/e striduli ce ne sono di meno)? Ma no... Diciamo solo che la WWE potrebbe usare meglio i soldi ricavati dalla vendita del merchandise, invece di spenderli per quella struttura ridicola con la quale è entrato Cena. Ma che roba era? E perchè? E vedete come va il wrestling? A Cena una struttura costosissima per farlo salire sul ring, ad Undertaker due più economici cavalli. Deriverà tutto dal rapporto vendita/guadagno che hanno i due?

E a proposito di Undertaker... Grandiosa entrata, tuoni e fulmini, nessuna parola ma una minaccia ben precisa: "Io voglio il titolo". Undertè... Ma entrare nella Royal Rumble al posto di Coach no eh? MavvaffanCena pure tu va!

E per finire, siccome sono un genio, vi svelo i prossimi piani della WWE. A No Way Out Rey Mysterio perderà il Title Shot contro Randy Orton, rendendo ancora più insignificante la Royal Rumble. Randy andrà a WM contro Angle, semplicemente perchè Undertaker sarà impegnato contro Mark Henry. Perchè? Perchè a No Way Out Undertaker sarà vicinissimo alla vittoria ma sarà proprio Mark Henry (e Daivari) a costargli il titolo con un'interferenza. A meno che Batista non sia pronto al rientro e si getti a capofitto su Henry per vendicarsi dell'infortunio subito, il poderoso Mark di lì a poco riceverà la telefonata della quale parlavamo prima.

Che spreco, anzi no, che schifo (così, giusto per ricordare la parola portante di quest'oggi).

Bòn, anche per questa volta è tutto, ma prima vorrei chiarire un paio di cose riguardanti l'Ask Thorns e le vostre domande che giungono sulla mia casella di posta. Voi generalmente mi scrivete il giorno in cui esce l'articolo o nei 2 giorni successivi, poi più niente o quasi. Va da se che, dato che il Thorns va online il primo e il terzo giovedi di ogni mese (quindi ogni 2 settimane) se oggi mi chiedete qualcosa a proposito della Rumble, io non posso rispondere fra 15 giorni, semplicemente perchè l'argomento sarà sorpassato e privo di interesse. Quindi, dato che il prossimo numero uscirà il 16 febbraio, vi invito gentilmente ad inviare le vostre domande attorno al 12-13, in maniera da avere argomentazioni che siano valide al momento di andare online. D'accordo?

Till next...

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Post by Derek_o.O » 02/02/2006 15:17

Sto qua é un patetico idiota.

Solo il fatto di aver buttato via una giornata per scrivere la divina commedia sul wrestling é rivoltante.

Ma poi cosa volete che ne sappia lui di cosa pensa Ray Mysterio.
Come se prima della morte di Eddie non era abbastanza ricco e famoso.
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Post by snuffz » 02/02/2006 15:23

Il tizio in questione fa parte della redazione di Tuttowresling, che pubblica e vende anche una rivista dall'omonimo titolo. Credo quindi sia stato "pagato" per l'articolo. :banana:
Comunque io condivido a pieno il suo pensiero.
Nonostante sia un ottimo flyer, Rey non avrebbe mai potuto vincere un titolo serio (anche se oramai non mi stupisco più di niente). Questo "vincere per Eddy" non è un tributo, è un modo per sfruttare a proprio vantaggio il lutto.

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Post by Derek_o.O » 02/02/2006 15:29

Non avrebbe mai potuto vincere un titolo serio?

Si ma scusa...dipende come si mettono d'accordo...guarda che il wrestling é finzione...non é che vince chi é più grosso o chi ha più tecnica :tsk:
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Post by Maloghigno » 02/02/2006 15:36

Da ragazzini con mio fratello ogni tanto trovavamo il wrestling in tv, non andava troppo di moda come oggi, ma una sbirciata nonostante i divieti della mamma gliela davamo. Giusto per imparare un paio di nomi (Hogan e UnderTaker) e ricordarmi che c'era una coppia di pazzi che si leccavano in testa ed un'altra con le protezioni da football arancioni ricoperte da aculei neri.
Ovviamente non sono in grado di ricordarmi se si capiva che era tutta finzione oppure no, non sono in grado di ricordare proprio nulla di significativo per poter fare un confronto con quello che ho visto per dieci minuti un paio di sere fa.
Due energumeni facevano palesemente finta di darsele, mentre l'arbitro giaceva per terra da bravo attore svenuto ed un terzo wrestler, non "ufficialmente" partecipante alla sfida, aiutava uno dei due da fuori il ring. Nulla di spettacolare, nulla di caratteristico, nulla di divertente. Poi mia cognata ha commentato che tutti i bimbi a scuola imitano questi spettacoli come non era mai successo prima, e dall'apatia sono passato al disprezzo. Perché? Perché l'arbitro era sdraiato per terra ed i due lottatori continuavano imperterriti, perché lo scontro era sleale al punto che il più furbo dei due si faceva aiutare dall'amico fuori dal ring. Hai voglia a scrivere ogni tanto "don't try this at home"... piuttosto che un bambino impari a fare sport in maniera sleale preferirei si buttasse giù dal tavolo di schiena, magari cresce più furbo che a stare bravo sul divano a guardare gente che dal ring scende e si mena con le sedie del pubblico.
Poi alla macchinetta del caffè ci raccontiamo che i bimbi di oggi sono più maleducati ed irrispettosi di un tempo. E certo! Devono solo decidere se seguire l'esempio del wrestling o quello del calciatore che dà le gomitate di nascosto!
Se e quando avrò un figlio giocherò alla lotta con lui, ma con la televisione spenta. Ed lo porterò allo stadio, a vedere rugby o hockey.
Con questo pensiero di fondo non penso di essere la persona più adatta per dire se é giusto organizzare la vittoria di un wrestler amico di un altro che é mancato (diventato subito eroe... ma non era morto per droga?) ...
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Post by snuffz » 02/02/2006 16:10

@ Derek

Il wrestling è spettacolo. Un po' come un film di azione, pieno di sparatorie, belle donne in fuga, stuntmen che saltano con la moto da un palazzo all'altro, ed eroi buoni che affrontano a mani nude spacciatori cubani armati di machete (e vincono).
Ma proprio come nei film, ci si può spingere fino a un certo limite, rimanendo nei confini del "credibile", poi si passa al gradino successivo, e cioè la fantascienza pura.
Io posso vedermi anche tutti i sabati sera il texas-ranger Chuck Norris che riempie di botte delinquenti armati di bottiglie di birra rotte, maestri di arti marziali, pugili, criminali armati di coltelli, bestioni alti due metri... e tutto ciò rientra ancora nel campo del credibile ( :neutrale: ). Ma se un giorno vedessi un episodio in cui Chuck Norris strangola a mani nude uno squalo tigre, beh... probabilmente direi: bella cazzata! e cambierei canale.
Anche il wrestling funziona così.
Ti faccio un esempio: un "cattivo" piccolo e magro può sconfiggere un buono alto e muscoloso, a patto di un'interferenza dall'esterno, un secondo wrestler che distragga l'arbitro, un'arma nascosta in uno stivale, bla bla bla. Se il mingherlino combattesse regolarmente contro il bestione, e vincesse "perchè è più forte", il wrestling non sarebbe credibile.
Adesso: Rey Mysterio è un tappo. E' un tappo velocissimo, ma di fronte agli altri wrestler è poco più che una zanzara. Fa molto spettacolo, sì, è divertente, certo, ma non è certo credibile. I suoi incontri non lo sono. Per fargli fare quella sua cacchio di finisher, la tanto acclamata 619, in ogni suo incontro il suo avversario, normalmente un bestione più alto, più grosso e più muscoloso, deve cadere e rimanere appeso alle corde come un insaccato (cosa che negli altri incontri non succede MAI!!)
Rey che entra per secondo nella rissa reale, e arriva fino alla fine in mezzo a dei giganti che potrebbero sollevarlo e lanciarlo fuori di peso senza problemi, Rey che vince perchè è ispirato dal defunto Eddy.... non è finzione: è fantascienza.

Per quanto riguarda il tema "don't try this at home", sono completamente in disaccordo con 7ede, ma continuo a scrivere domani, adesso devo finire un lavoro.
Last edited by snuffz on 03/02/2006 09:42, edited 1 time in total.

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Post by il bepi » 02/02/2006 16:18

7ede_o.O wrote:nonostante i divieti della mamma gliela davamo.
I divieti della mamma? Vuoi dirmi che ti vietavano di vedere il wrestling? O pofferbacco. Non credo che sia più diseducativo di tante altre cose, comunque vietarlo mi sembrava un po' troppo :fuso:

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Post by Lysor_o.O » 02/02/2006 17:19

Scusate, sono nettamente di parte (CONTRO il Wrestling!), ho sempre cercato di astenermi dal commentare, stavolta lo dico. E' una finzione. Alcuni neanche lo capiscono (poveri idioti: gli stessi che guardano 2 volte Matrix e credono di essere esperti di arti marziali, di solito). Gli altri lo accettano di buon grado (e me ne stupisco DAVVERO tanto). E' tutto finto, sono tutti attori, è tutto commerciale, deciso a tavolino. E ora qualcuno si scandalizza per questo!!!
Fate un bel gioco: prendete l'articolo, sostituite ai tutti i Wrestler i personaggi dei Pokemon, al posto dell'autore mettete un bambino di 6-7 anni (non di più!), e avrete sotto gli occhi i piagnistei di un bambino che scopre che il suo cartone preferito è tutta finzione.
Ma c'è una cosa che mi disgusta: quella sottospecie di moralismo che pervade l'articolo. "Hanno rovinato il Wrestling", "che schifo", "è tutto finto", "è tutto commerciale"... Come se il Wrestling fosse mai stato qualcosa di serio. Ma che vada a nascondersi.
P.S.: Snuffz, so che a te il Wrestling piace, e concordi con l'articolo. Beh, non me ne volere: ti stimo e rispetto come sempre, per carità, tanto più che tu stesso ammetti che è finto e ti piace solo se la finzione non è troppo spudorata... Ma sul Wrestling proprio non saremo mai d'accordo.
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Tu vedi delle cose e chiedi: perché? Ma io sogno di cose che non ci sono mai state, e che forse non ci saranno mai, e dico: perché no?
--- Wolfgang Güllich

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Post by France » 02/02/2006 18:31

io torvo assurdi i moralismi fatti da fede. Tuttosommato non e' importante quello che i ''nostri possibili figli'' possano vedere in televisione. O le esperienze che si faranno fuori casa. Guarda per esempio chi copia a scuola, che razza di esempio possono dare? Guardare un telegiornale per 2 secondi senza capire molto se non che chi e' furbo va avanti. Il messaggio generale in italia, ma anche per tutto il mondo, e' che chi e' furbo va avanti, chi e' scemo e segue le regole rimane indietro.

Io credo sia molto piu' importante passare piu' tempo con le persone cercando di fare quello che facciamo: Scambiare pensieri, pensare, dubitare, criticare, valutare e infine ampliare i propri orizzonti tramite il confronto. Certamente non e' che se eliminiamo una cosa stupida come il wrestling che risolviamo i problemi della cosiddetta ''mancanza di valori''.

Io direi semplicemente che siamo in una societa' libera e abbiamo anche la liberta' di essere stupidi se lo vogliamo. Quindi quelli che prendono esempio da cose palesemente stupide non e' che sono rovinati da esse, sono semplicemente gia rovinati di partenza.
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Post by Shogun_o.O » 03/02/2006 09:35

Che il wrestling è una finzione mi sembra scontato, e ogni discussione che lo riguardi deve partire da questo punto :wink:
Ma non è questo che importa, altrimenti non dovremmo più guardare film d'azione, leggere libri o guardare il TG di Fede :asd:
Personalmente ho sempre guardato il Wrestling con questo spirito, anche da piccolo. Perchè? Perchè è bello, è divertente e quegli atleti, nonostante la montagna di muscoli riescono a fare delle mosse da far impallidire una ballerina :asd:
Tuttavia non posso che essere d'accordo al 100% con Snuff e col tizio dell'articolo (a parte il passaggio dei bambini rincretiniti dai cartoni animati giapponesi... e ti pare che non è colpa loro :asd: ).

Non so se da piccolo ero più scemo (bhè magari un pochino :old: ), però ricordo ancora oggi il mitico scontro tra Ultimate Warrior e Macho Man, nel quale il primo invocava gli spiriti dei suoi avi indiani e vinceva un incontro, dopo quasi un'ora di salti, prese di sottomissione, sedie che volavano e chi più ne ha più ne metta. Un po' come successo nell'episodio incriminato... con la differenza che all'epoca era una storia palesemente di fantasia. Sebbene qualcuno possa dire "ma dai, figurati che gli frega agli indiani d'america di far vincere un incontro di wrestling a una scemo truccato da kiss", era una cosa diversa dal ricevere l'aiuto divino di un uomo che ha un nome e un cognome e che è morto un mesetto fa.

Come scrive il giornalista, se un tempo alla Royal Rumble per buttare Andrè the Giant fuori dal ring dovevano allearsi in 20, oggi Rey Misterio batte un omaccione altrettanto grosso come Big Show con una mossa ai limiti del fantascientifico (un "normalissimo" calcio in faccia farebbe il doppio male della sua 619). Se un tempo, solo Hulk Hogan era riuscito a liberarsi da una mossa di sottomissione, oggi è all'ordine del giorno è avviene nel 99% degli incontri.

Insomma, passi per la finzione (come ho detto, non si guarda il wrestling con lo spirito col quale guardi un incontro di pugilato o di kickboxing), passi lo spettacolo, passi che ora il wrestling è in pay per view (: mad: ), ma almeno un minimo di credibilità! Altrimenti diventa (forse lo è già) uno spettacolo per bambini rincretiniti dai cartoni animati della Disney :asd:

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Post by France » 03/02/2006 09:54

[OT] shame on you! nessuno mi tocca la disney dagli anni 30-80 nessuno!!! sono i cartoneanimati piu' belli mai concepiti e mai ripetuti chiudo qua l'ot e invito a rispondere per pm.
P.S. non ho risposto in pm perche' nessuno puo' generalizzare cosi sulla disney!! ^^
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Post by snuffz » 03/02/2006 14:48

Anzitutto: il wrestling non è uno sport. E' spettacolo.

Poi non capisco il perchè di questo accanimento mediatico nei confronti del wrestling. Ad ogni incontro parte la scritta "Don't try this at home" mentre i presentatori ripetono alla nausea "A casa no! Mai!".
E' l'unica trasmissione in cui succede una cosa del genere.
Ma crediamo veramente che sia il wrestling, la causa di tutti i mali?
Non voglio dire che sia in qualche modo "educativo", ma perchè bisogna cercare contenuti proprio nel wrestling, in una trasmissione che dura un'ora alla settimana, quando tutto il resto della programmazione sette giorni su sette propone:
-donne oggetto, trasformate in involucri di carne. Tette sempre più grosse e sempre meno cervello. Questo a tutte le ore, dalle trasmissioni di cucina, a quelle sportive, dai giochi a premi alla pubblicità: ragazze bellissime che sculettano sotto i nostri occhi 24ore su 24 .
-trash-reality-show in cui i protagonisti o litigano o si accoppiano o ridono delle proprie scorregge. Ah, che contenuti profondi in tutto questo
-telenovelas trasmesse alle due del pomeriggio, in cui i protagonisti si accoppiano fra loro in tutti i modi possibili, combinando in un mixer, uomini, donne, vecchi, suore, diciottenni...
-maria defilippi. Hai abbandonato tua moglie e non vedi tuo figlio da vent'anni? Scrivi alla nostra redazione, penseremo noi a contattarli e a metterli dietro un'enorme busta con schermo LCD.
....

Trovo molto più diseducativo vedere ad una partita di calcio un calciatore che finge un fallo in area per farsi dare il rigore, che l'Undertaker che entra sul ring vestito da becchino.
Alle partite di calcio i tifosi si massacrano, è necessario perquisirli, mettere divisori e reti metalliche, organizzare pulmini e scorte, e sorvegliare tutto con agenti di polizia e cani lupo.
Agli incontri di wresling non succede mai NIENTE. Ma ragazzi dico: non succede MAI niente!
Però è il wrestling ad essere diseducativo.
:nod:

@ lysor
nessun problema amico mio :D Ma come mai ti fai vedere così di rado sul forum? Lasciali perdere quei quattro puzzoni di TGM! Comunque i tuoi interventi sono sempre interessanti. Fatti sentire!

@ shogun
me lo ricordo anch'io quell'incontro. Warrior uscì dal ring sia con la cintura di campione del mondo che con quella di campione intercontinentale.
:panik:

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Post by Maloghigno » 03/02/2006 15:16

Ma crediamo veramente che sia il wrestling, la causa di tutti i mali?
No. E non l'ho mai detto Snuffo.
Ed il fatto che anche (quasi) tutto il resto della programmazione televisiva proponga spazzatura non sposta il mio ragionamento di una virgola. E del Wrestling non ho criticato l'aspetto di Undertaker o lo spettacolo di quelli che si leccano la testa, ma la celebrazione del più furbo e scaltro, di quello che approfitta dello sgambetto fatto dal compagno fuori ring o dell'altro che spizza un pugno in faccia ll'arbitro e vince comunque il titolo.
Noi grandi siamo in grado di distinguere tra sport e spettacolo, tra finzione e realtà. I piccoli no. Io posso fottermene del wrestling e cambiare canale, i piccoli lo guardano perché tutti lo guardano. Guardando imparano.

Di per sè, se l'arbitro venisse rispettato e non ci fossero scontri con le sedie del pubblico questo mio discorso avrebbe già meno motivi di esistere. E' vero che la "logica del più furbo" la imparano dappertutto, nel calcio prima di tutto, se non forse direttamente dai genitori... ma qui se non sbaglio si parlava di wrestling.

Giocare ad arbitro svenuto, giocare sporco volutamente, aiutarsi con alleati sleali che menano e scappano o con i tavolini della giuria é diseducativo. Proprio come vedere il calciatore che rantola urlando per uno sgambettino o che sputa in faccia all'avversario, proprio come vedere i tifosi che della partita non vedono nulla perché gesticolano tutto il tempo verso il settore degli ultràs del Toro. Il bambino vede tutte queste cose, spesso da solo, ne é bombardato e le assimila. Poi se vogliamo buttarla sulla gara al peggio della TV mi sa che c'é l'imbarazzo della scelta.
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Post by LouStrong_o.O » 03/02/2006 15:32

Io penso che se il wrestling influenzerà negativamente l'educazione di mio figlio, sarò stato un cattivo padre (o almeno, un cattivo educatore). Non perchè gli avrò permesso di vederlo: ma perchè non avrò saputo costruire con lui una base più solida di principi morali, non l'avrò aiutato a mediare gli stimoli che riceve dalla TV e dal resto del mondo esterno. L'unico vero "contro" del wrestling come show è l'effetto sui più piccoli: per il resto, è uno spettacolo che può piacere o meno a seconda dei gusti.
Detto questo, sono d'accordo con quanto detto nell'articolo postato da Snuff: il "nuovo" wrestling non è paragonabile al vecchio. Per carità, mettiamoci anche la differenza nell'eye of the beholder, l'occhio dello spettatore: ora i trucchi si conoscono talmente bene da rendere più difficile una recita "credibile". Ma il carisma dei vecchi, la sensazione di potenza pura che trasmettevano Hogan, UW, Andrè the Giant... non esiste più. Solo Undertaker mantiene vivo il vecchio spirito (almeno dal poco che mi è capitato di vedere). Non solo: Hogan era un modello positivo, era un "gigante" buono, ed a prescindere dalle furberie di Million dollar man o chi per lui, vinceva sempre o sul ring o nel giudizio di chi guardava.
Il confronto tra i due wrestling per me è simile a quello tra la prima trilogia di Star Wars e la seconda: un tempo lo spessore dei personaggi e l'atmosfera erano grandi, ora sono un pallido riflesso. Almeno la seconda trilogia costituiva un importante documentario storico, e questo le dava ragione di essere.

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Post by Lysor_o.O » 03/02/2006 15:52

Un piccolo appunto sui bambini che guardano 'sto programma: un mio compagno allenava fino all'anno scorso la squadra di calcio del suo oratorio. Bambini delle elementari. Beh, si lamentava che grazie a quel programma aveva "perso" 2 bambini, che si erano rotti non so cosa cercando di imitare i wrestler.
Non so nulla dei genitori, naturalmente, però il programma un po' pericoloso lo è, almeno potenzialmente.
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Tu vedi delle cose e chiedi: perché? Ma io sogno di cose che non ci sono mai state, e che forse non ci saranno mai, e dico: perché no?
--- Wolfgang Güllich

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Post by LouStrong_o.O » 03/02/2006 15:57

Lysor_o.O wrote:Un piccolo appunto sui bambini che guardano 'sto programma: un mio compagno allenava fino all'anno scorso la squadra di calcio del suo oratorio. Bambini delle elementari. Beh, si lamentava che grazie a quel programma aveva "perso" 2 bambini, che si erano rotti non so cosa cercando di imitare i wrestler.
Non so nulla dei genitori, naturalmente, però il programma un po' pericoloso lo è, almeno potenzialmente.
Sono più pericolosi i genitori :naughty:

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Post by Maloghigno » 03/02/2006 16:23

Cercando chiudere l'OT sui bambini (per il quale mi scuso con Snuffz...) sono d'accordo con Lou sul dare le responsabilità ai genitori. Di certo la televisione (come i maestri, gli allenatori di calcio, ecc...) può sostituirsi ai genitori. Nulla può nè deve sostituirsi ai genitori. Purtroppo però bisogna mettere in conto che i bambini seguiti da vicino sono sempre meno: molto più facile accendere la TV e lasciarli lì davanti a lobotomizzarsi di qualsiasi cosa, purché non rompano i cohones. Vedremo come ce la caveremo, visto che ormai per tanti di noi si approssima la sfida :asd:
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Post by snuffz » 03/02/2006 16:44

Cercando chiudere l'OT sui bambini (per il quale mi scuso con Snuffz...)
Mi scuso con Snuffz? Ma che stai a dire? :?

Ma in realtà volevo quotare quanto detto da Lou sul "vecchio wrestling"
Hogan era un modello positivo, era un "gigante" buono, ed a prescindere dalle furberie di Million dollar man o chi per lui, vinceva sempre o sul ring o nel giudizio di chi guardava.
Una volta anche i turn face, fra buoni e cattivi erano gestiti meglio e dosati con più parsimonia.
I cattivi erano cattivi e i buoni erano cattivi, e raramente cambiavano il loro ruolo.
In questo contesto poteva succedere che la coppia Hogan e Machoman, coppia di buoni, dopo aver vinto decine di incontri, si sciogliesse a causa di un "fraintendimento" o di un litigio, e che i due amici si ritrovassero a combattere contro.
Invece adesso buoni e cattivi cambiano continuamente sponda, e a volte senza neanche ragione.
Ma il wrestling è così: eccessivo, trash, demenziale, puzzolente.
Ed è anche un meccanismo che divora se stesso.



ps: so di tirarmi la zappa sui piedi con queste ultime righe, ma non resisto proprio a non raccontarvele.
Pensavo di averne viste e sentite di tutti i colori nel mondo del wrestling, tipo quando hanno coperto l'allenatore di Undertaker col cemento a presa rapida, o quando sono arrivati a bordo ring con un'autocisterna per gli spurghi ed hanno smerdato BigShow.... ma questa che mi accingo a raccontarvi è proprio estrema e di cattivo gusto.
Tre-quattro mesi fa, per lanciare una nuova federazione, hanno organizzato negli Stati Uniti un Aids-Match. Praticamente due wrestler combattevano su un ring sul quale, sul pavimento, erano state sparpagliate delle siringhe "infette".

okay, adesso fatevi sotto.

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Post by Maloghigno » 03/02/2006 17:13

snuffz4lorda wrote:
Cercando chiudere l'OT sui bambini (per il quale mi scuso con Snuffz...)
Mi scuso con Snuffz? Ma che stai a dire? :?
Nel senso che magari avresti preferito parlare solo di prodezze e spettacolo piuttosto che di "educazione" ... :bomb:
snuffz4lorda wrote:okay, adesso fatevi sotto
:dho: Spero non l'abbiano trasmesso in televisione... :luck:
Comunque cercando di rivangare nei ricordi anche io direi che nel vecchio Wrestling la distinzione tra buoni e cattivi era davevro palese... il wrestling di questi tempi l'ho seguito proprio poco, ma ho appena capito quali potevano essere quelli famosi, non quelli buoni/cattivi.
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Post by ayakuccia_o.O » 03/02/2006 19:25

LouStrong_o.O wrote:Io penso che se il wrestling influenzerà negativamente l'educazione di mio figlio, sarò stato un cattivo padre (o almeno, un cattivo educatore). Non perchè gli avrò permesso di vederlo: ma perchè non avrò saputo costruire con lui una base più solida di principi morali, non l'avrò aiutato a mediare gli stimoli che riceve dalla TV e dal resto del mondo esterno.
quoto in pieno.
quando ero piccola guardavo i cartoni animati e tra questi OVVIAMENTE l'uomo tigre...che se permettete era ancora peggio del wrestling, xchè lì si vedeva il sangue e la gente si faceva male davvero! per non parlare di rocky joe, in cui i pugili si ammazzavano letteralmente sul ring! Xchè non sono stata influenzata negativamente da queste visioni diseducative? Xchè a guardarli con me c'era sempre mia mamma... che filtrava tutta quella violenza commentando e rimarcando ciò che era giusto o sbagliato.
allo stesso modo ricordo che mio padre mi faceva guardare lupin ma mi spiegava che in realtà rubare era un crimine ....anche se poi anche la sigla dava una mano in questo, con la mitica castellina che cantava" sembra giusto però non si faaaa neanche un pooooo'..." :lol:

insomma volevo dire che la tv x un bambino è uno strumento sputa-orrori (vi sfido a trovare qualcosa di educativo, a parte Quark di piero angela!) quando la guarda da solo... un buon genitore anche se avrà da fare starà nella stessa stanza (si può lavorare al pc, stirare, spolverare, fare il bucato mentre la tv è accesa nella stessa stanza col pargolo ^^)

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