Mi sembra sempre piu' evidente che chi sta male è proprio nemesis.. non ho detto di non leggere gli ultimi post.. ho suggerito di non leggerli pensando che fosserto degli spot preparati per convincerli della mia o sua opinione sui fatti.. ho insomma esortato tutti a leggere gli ultimi post con spirito critico senza farsene condizionare piiu' di tanto. ora capisco perchè ricevo risposte sgangherate ai miei post e le cose son due: o io non mi so spiegare (ed è la cosa piu' probabile) o c'è chi, leggendo, non comprende cio' che legge.NemesisLars_o_O wrote:ma stai male?
prima chiedi agli altri di giudicarmi per quello che ho scritto e dopo addirittura consigli di non leggere gli ultimi post scritti?boh!
Mi è davvero piaciuto l'intervento di ganimede, che, come spesso ha fatto, ha dimostrato la sua intelligenza e la sua finezza di pensiero... è proprio vero... inutile fare chiacchiericcio sulla storia dove ciascuno la puo' pensare a suo modo... noi viviamo un presente che nn è affatto piacevole.. alcuni credono che quella che stiamo vivendo sia la terza guerra mondiale .. ed in effetti new york, casablanca, madrid, maldive, turchia, londra, afghanistan, iraq... sono tutti luoghi in cui il terrorismo colpisce con una preparazione ed una strtegia impressionante e spaventevole... e mi pare che siano sparsi in tutto il mondo... forse ujn buon punto di partenza per analizzare il problema sarebbe chiedersi quali sono le ragioni su cui si basa questo conflitto... che guerra è? una guerra tra religioni? una guerra di ricchi contro poveri? una guerra di tipo politico? Forse un terribile mix di questi tre elementi... quale è la causa? credo che, finita la guerra fredda il mondo si sia aperto a nuovi scenari, la globalizzazione economica e culturale sta portando ad una globalizzazione della minaccia terroristica... in fondo i terroristi cosa fanno? attaccano il sistema... un po' come facevano le brigate rosse negli anni di piombo e cercano di imporre la loro posizione di minoranza su scala mondiale... noi come risolviamo il problema? cerchiamo di comprendere le ragioni dei terroristi magari arrendendoci alle loro richieste? ricordate le loro dichiarazioni: "se voi amate la vita, noi amiamo la morte".. qui non viene lasciato alcun margine di trattativa!
non possiamo pensare di sconfiggere il terrorismo affrontandolo come se fosse un nemico preciso, sarebbe come sparare revolverate ad un virus invisibile!
a parere mio, e, badate, è un parere molto modesto, possiamo sconfiggere il terrorismo facendo si' che questa minoranza di esaltati sia isolata e messa al bando dalle loro stesse società.. per far questo non si può fare altro che normalizzare la situazione in medio oriente...
innanzitutto l'atavico conflitto israelo-palestinese... già in passato stava per risolversi questa crisi ma arafat mando' tutto all'aria.. adesso grazie al pugno di ferro di sharon ed abu maze pare che la road map vedrà uno sbocco... iraq ed afganistan... vi è stato un intervento militare nei due paesi (non discuto se giusto, sbagliato ecc: c'è stato e basta.. bisogna accettarlo perchè è un fatto) adesso sarebbe stupido ritirasi dai due paesi perchè li si lascerebbe in balia del caos piu' totale perchè non sono ancora in grado di operare un efficiente controllo sul territorio e la società civile è fortemente lacerata da decenni di guerre. Poi siamo sicuri che il terrorismo è aumentato in conseguenza dei due conflitti? io ho l'impressione che questo terrorismo non sia "reazionario" nel senso che, indipendentemente da cio' che si fa questi mettono in atto piani precisi. dopotutto hanno colpito loro per primi con il WTC, casablanca, l'attacco alla porterei, e la strage nell'oceano indiano (adesso non ricordo con esattezza il luogo) ...
cosa diversa sembrerebbero gli attentati in iraq e afghanistan dove c'è una minoranza che non è disposta a perdere il potere in favore di un sistema democratico e fa di tutto per bloccare ed invertire il processo di democratizzazione.. se cosi' non fosse ci sarebbe da chiedersi dove sarebbero andati i 300 kamikaze fattisi esplodere in iraq negli ultimi mesi se non ci fosse satto il fronte iraqeno.. sarebbero forse venuti in europa?
Poi, è duro ammetterlo.. ma è la verità: per i media e la nostra società un morto occidentale non ha lo stesso valore di un morto non occidentale.. ce ne siamo resi conto piu' volte (basti pensre al disastroso tsunami)... questo è qualcosa di assolutamente deprimente ma anche comprensibile... se a me muore un parente o qualcuno di "vicino" non provo qualcosa di diverso rispetto alla morte di un perfetto sconosciuto? Credo che questo tipo di atteggiamento faccia parte dell'essere umani e quindi dell'essere un bel campionario di difetti.
Per quanto riguarda il passaggio all'uso di energia alernative... sarebbe ora di ottenere l'indipendenza dal petrolio!!!... e quersto a prescindere da qualunque conflitto o crisi internazionale! ancora pero', il petrolio (anche se col prezzo alle stelle) rappresenta la fonte di energia più economica ... il futuro credo che stia nelle centrali a fusione ed è proprrio di pochi giorni fa la notizia che vuole in francia l'avvio del primo reattore serio che debba fornire energia pulita e da fonte rinnovabile sfruttando proprio il processo della fusione... io sono fiducioso.. .ma di anni ne passeranno prima di avere una reale indipendenza dal petrolio. purtoppo.