FoOrum

Apro il sito di Repubblica oggi e vedo degli attentati a Bruxelles.

Rimango allibito: io sono passato da quell'aeroporto meno di due mesi fa per lavoro, mentre mia sorella era là settimana scorsa, sempre nello stesso aeroporto.

Nonostante tutti i militari in giro, nonostante gli asfissianti controlli di sicurezza, nonostante la cattura di chissà quale terrorista, sembra che in Europa non ci sia modo di evitare questi attacchi.

In questo periodo continuo a viaggiare a destra e manca, e quando non viaggio vivo a Monaco, indicata spesso come "il prossimo bersaglio", e questi pensieri ogni tanto affiorano nella mia mente....

ci vogliono le palle cuggi per fare quello che fai tu ... massima stima e massimo supporto!

La sicurezza non esiste, è una nostra illusione e tutti i controlli e le precauzioni possibili non possono tenerci completamente al sicuro.
E' decisamente molto piu' probabile morire in un incidente stradale che in un attentato, eppure ci mettiamo in auto ogni giorno e maciniamo chilometri, ma non ne siamo terrorizzati.
Avere paura è normale , è nella natura umana , ma al momento sono piu' preoccupato di come verrà gestita la situazione, le misure restrittive imposte dall'Europa in termini di sicurezza influenzano tutti noi, solo non fermano i terroristi a quanto pare.

Mangiafuoco tocca il tasto giusto: il terrore che questi criminali seminano e' il loro successo.
Le misure sempre piu' restrittive che ci imponiamo (inutilmente) segnano il nostro fallimento, non solo sul fronte della sicurezza, ma sul fronte dei nostri diritti e, in definitiva, della nostra identita'.

Il doppio scacco imposto da terrorismo e crisi dei migranti sta di fatto segnando la fine dell'Europa, la sua disgregazione in stati deboli e, in definitiva, egoisti. Come dei piccoli bambini che non si mettono d'accordo e litigano invece di risolvere i problemi.

Ma la cosa che mi sgomenta di piu' e' il vuoto di speranza, il fatto che non si vedano soluzioni sensate...

CuginoIt wrote:Ma la cosa che mi sgomenta di piu' e' il vuoto di speranza, il fatto che non si vedano soluzioni sensate...

Anche volendo immaginarle, le soluzioni sensate, è dura sperare in qualcosa ascoltando chi ci sta attorno.

I commenti a questi eventi, le reazioni, mi tolgono qualsiasi briciolo di fiducia rimasto: i terroristi saranno pure il martello, ma sotto di noi c'è l'incudine della stupidità e dell'ignoranza dilaganti.

Il fallimento comunque non credo sia a livello di sicurezza, perché la sicurezza contro il terrorismo non è applicabile: se gli aeroporti fossero sicuri, salterebbero in aria i centri commerciali, o i bar, o le scuole, o i parchi. Il fallimento è nella politica globale, raccogliamo i frutti del passato e seminiamo per un futuro all'altezza del presente.