Oggettivamente ci sono sfumature e canoni da rispettare in un film come Star Wars, che sarebbe troppo complicato da spiegare a una persona che non ha una certa
sensibilità. Specialmente se la persona in questione esordisce con un
Oggettivamente ,anche e soprattutto perché il giudizio rispecchia quello della maggior parte delle persone che hanno visto il film
.
Discorsi troppo complicati essi sono (cit.)
La situazione mi obbliga a mettere il tutto sotto spoiler
expandcollapseStar Wars ha due facce: una visibile a chiunque, che rende il film piacevole ai più, o comunque un film nella media.
Ma esiste anche un'altra faccia di Star Wars, più o meno latente, che si lascia scoprire e apprezzare solo ai più attenti.
Ne è un esempio il dualismo che riprende gli stilemi della trilogia IV-VI, ma alla rovescia. Da una parte Darth Vader, un vero cattivo, tanto potente quanto spietato, che solo alla fine mostra il suo lato umano. Dall'altra c'è invece Kylo Ren che, per dirlo con parole semplici e comprensibili, è uno sfigato che vorrebbe assomigliare a suo nonno. Eppure finché ha indossato la maschera, tutti noi eravamo convinti fosse un Darth Vader all'ennesima potenza! (ecco perché secondo me, Kylo Ren è il personaggio più intrigante del film e sul quale, nei prossimi due episodi, ne vedremo veramente delle belle).
Dualismo che si può notare anche in Luke/Rey, come già abbondantemente spiegato dal buon Lou, e alla cui analisi non mi sento di aggiungere nient'altro.
Se Enrico Ghezzi partecipasse a questa discussione, citerebbe Killer's Kiss di Stanley Kubrick (tra l'altro uno dei film più importanti diretti dal regista americano, pur essendo sconosciuto ai più... a dimostrazione che, se l'oggettività fosse data dalle impressioni della maggioranza del pubblico, Stanley Kubrick sarebbe l'ultimo dei pirla).
Tornando invece ai canoni che un film come Star Wars DEVE rispettare, e sempre per fare un esempio di facile compressione, non posso che accomunarlo alla saga videoludica di Mario. La maggior parte dei casual gamers vedono solo un platform colorato e indirizzato a un pubblico infantile... non devo certo spiegare in un forum frequentato da videogiocatori, quanto questa analisi sia lontana dalla realtà
E come i videogiochi di Mario, nelle loro varie incarnazioni, rispettano particolari canoni che li contraddistinguono e li rendono OGGETTIVAMENTE (stavolta a proposito) diversi dagli altri videogames, anche Star Wars non può uscire da certi binari.
Potevano aggiungere qualche colpo di scena in più? Potevano rendere gli Stormtrooper più bravi a sparare? Potevano immaginare una Morte Nera cubica anziché sferica? Potevano fare una trama più attuale come J.J. Abrams ha già dimostrato di saper fare?
Certo che sì!
Ma siamo sicuri che in questo caso, sarebbe stato un film di Star Wars?
Secondo me no. Star Wars è una favola fantasy che inizia non a caso con un "A long time ago..."
Quindi Mangiafuoco ha torto e ragione allo stesso tempo.
Star Wars è un film nella media per una parte del pubblico cinematografico, in particolare quello italiano (mentre scrivo, il film di Checco Zalone ha incassato qualcosa come 7 milioni di euro).
Ma allo stesso tempo è un film che regala tanti spunti di riflessione e interessanti discussioni per l'altra parte di pubblico che sa vedere il suo lato nascosto e assaporarne l'essenza.
Se oggi siamo qui a parlare di una saga iniziata nel 1977 e sulla quale i maggiori critici cinematografici del mondo hanno scritto trattati e ne hanno analizzato ogni fotogramma, forse quella faccia nascosta del film merita di essere analizzata con più attenzione.
Ma soprattutto (e questo è un discorso che vale per qualsiasi discussione su un forum), parlare di oggettività quando si danno dei pareri personali è quantomeno azzardato. Un bel "secondo me" davanti a una frase, tiene viva la discussione (oltre che essere una buona norma comportamentale).
Invece un "
oggettivamente è brutto" uccide il dibattito sul nascere... e a questo punto tanto vale scrivere su un forum.
Ci sarebbe tanto da scrivere su
Star Wars: il risveglio della forza, e io ho tentato di riassumere quello che mi ha trasmesso. Chiedo scusa se sono stato prolisso.
Magari riprendiamo il discorso dopo l'uscita dell'home video, quando veramente potremo analizzare il film con la lente di ingrandimento (perché diciamoci la verità: guardare un film al cinema è fantastico... se non ci fossero i pop corn, quelli che li masticano con la bocca aperta, la puzza di piedi, i bambini che piangono, i cellulari che suonano...)
Saluti