Vedi che il sistema scientifico ha il limite posto dall'intelletto e dalla tecnologia?
Si, ebbene?
Per quelle cose che tu definisci selvaggiamente come baggianate, sono quelle cose che vengono spiegate a livello religioso, che è un "sistema scientifico" per quell'ambito.
Per favore, per favore, mi fanno già ridddddere abbastanza le battute di Berlusconi.
Ma la parola "sistema scientifico" ha un senso o no? Significa SISTEMA PROVATO E APERTO ALLE NUOVE RICERCHE. La chiesa non fa questo.
Non fare l'errore contrario della Chiesa dei tempi di Galileo. Non si analizza un quadro con un libro di cucina.
ESATTO, ma nemmeno si analizza un quadro futurista senza avere conoscienze a riguardo delle idee di Marinetti, Balla, Carrà, Boccioni....
Se poi il crocifisso in aula è "di parte", che male c'è?
Che è di parte in luogo di MENTI APERTE.
C'è di male che non è uno stemma a cui aderiscono tutti
Noi insegnamo una cultura di parte. Conosci per caso la storia asiatica come quella europea? No, perché? Perché ti sono state insegnate cose che fanno capo al luogo in cui sei.
NON è UN "VERO VALORE" PER TUTTI GLI ITALIANI, MA SOLO PER MOLTI.
La scuola non deve insegnare cultura spirituale di parte, ma ""al massimo"" cultura PATRIOTTICA ( al modo americano) (una bella bandiera in classe) o comunque cultura che si rifà a un genere di vita dettato dalla "cultura cristiana" ma che NON SI IMMERGE IN CREDI SPIRITUALI. Per cultura Cristiana intendo...ad esempio...il vedere l'uomo omosessiale come un Diverso che fa cose oscene.
La stessa cosa vale per la religione. Perché tirare in ballo quarantamila religioni quando non conosci nemmeno quella che ti appartiene? È una questione a questo punto anche di coerenza.
PUNTO PRIMO:
Io ho voluto spiegare che il modello cristiano non è solo uno per tutti, senza nominare religioni straniere (APPOSTA
), e che tutti ragioniamo con la propria testa.
e te mi hai CONFUSO PER UNO CHE SI ATTEGGIA ESPERTO DI RELIGIONI?
PUNTO SECONDO: Il mio credo è qualcosa di mio e basta, IO NON APPARTENGO A NESSUNA RELIGIONE. Al massimo appartengo ad una fetta del mondo nata da modelli Greco-romani che è stata poi plasmata su MODI DI PENSARE religiosi e MENTALITà religiosa, SENZA ENTRARE NELLA PRATICA RELIGIOSA E SENZA CREDERE IN SIMBOLI. LA MENTALITà CRISTIANA (esempio: omosessuale=diverso) NON VUOL DIRE CHE CREDO A CRISTO IN CROCE.
Ultime due cose: il fatto che ci sia un crocifisso in un'aula in cui studi o hai studiato, e il fatto che sia possibile frequentare l'ora di religione, ti condiziona la fede in qualche modo? Ti senti "obbligato a credere"? Dubito.
NO, non mi tocca nemmeno, MA L'IMPOSIZIONE DI UN SIMBOLO SPIRITUALE IN LUOGO LAICO è QUALCOSA DI POCO SERIO, E LE COSE POCO SERIE NON MI PIACCIONO.
Ti chiedo: Il fatto che vuoi imporre quel simbolo agli occhi di tutti ti fa sentire meglio? non puoi tenerlo in cartella o al collo? Ti condiziona la fede il fatto che quel simbolo sia appeso FORZATAMENTE AGLI OCCHI invece di essere nel tuo cuore o STRETTO NELLA TUA MANO? TI CAMBIA ? TI SENTI OBBLIGATO A NON CREDERE SE QUEL SIMBOLO NON è APPESO IN CLASSE?
PERCHè IMPORRE? PERCHè PER COMPLETARE LA TUA FEDE, VUOI IMPORRE?
Se l'uomo fosse in grado di capire tutto, sarebbe Dio. Quindi, per quel che "non si può capire", c'è la cosiddetta fede. Puoi vederla come oppio dei popoli, o come sentimento profondo. Dipende dalla tua fede.
e si, dipende, per il momento SONO ALLA RICERCA DI SPIEGAZIONI RAZIONALI PER QUELLO CHE è IL MIO CERVELLINO. RICERCA, CONTINUA RICERCA, QUESTO è L'INSEGNAMENTO DI SOCRATE.
Fermarsi alla prima soluzione, che senza spiegazioni provate da risposta a tutto, è troppo semplice.
PURTROPPO CONTINUIAMO A FARE GUERRA TRA RELIGIOSI O NO.
RIPETO, SE FOSSI RELIGIOSO, MI PARREBBE UNA STRONZATA IL VOLER FORZARE AGLI OCCHI DI ALTRI UN SIMBOLO DI PARTE IN LUOGO LAICO DI TUTTI, SE PER MOLTI CRISTIANI NON è COSì, LI RITENGO POCO RISPETTOSI.