Cavolo, sembri un allievo di Gorgia 1111111111111111111, maestro di retorica, che cerca di persuadere la gente 111111111
hmmm
Io credo che nietzesche volesse dire che il superuomo deve capire e verificare l'autenticita' dei valori, tutto li ,poi se fra i valori che trovi puo' esserci la fede come puo' essere qualcosa d'altro non c'e' niente di male, come e' vero il contrario che se tu trovi la fede insensata allora e' anche bene cosi.
Più che capire e verificare i valori, il superuomo DEVE LIBERARSI DEI VALORI CHE LO IMPRIGIONANO, FARLI A PEZZI. I nuovi valori non sono mai accettati definitivamente. E SOPPRATTUTTO IL SUPERUOMO NON POTRà MAI ACCETTARE VALORI COME LA FEDE IN QUALCOSA DI ULTRATERRENO. Il suo intelletto anche se gli dice che la fede è cosa buona, deve essere messo da parte, PERCHè SIGNIFICA CHE NUOVAMENTE è CADUTO NELLA LEGGE DEI DEBOLI, lui deve RITROVARE LA SUA NATURA TERRENA, LA LEGGE DI NATURA.
Quello che dico non e' che fai il processo per diventare superuomo per poi ritornare alla fede. Ma semplicemente riconsiderarla tutto qua. Ho preso come esempio la fede perche' e' nettamente in contrasto con nietzsche non perche' nietzsche sia un uomo pio.
RICONSIDERARLA X NIETZSCHE è UN GRAVE ERRORE, è UN CATTIVO ESEMPIO 11111
Ma se fai un discorso parallelo e consideri quello che vuole dire mettere in dubbio i dogmi e le tradizioni e i valori per andare alla ricerca della coerenza e dell'autenticita' allora io ti dico che il vero credente con la C maiuscola e il vero ateo con la A maiuscola sono molto vicini perche' sono coerenti e credono nella validita' dei loro valori, e facendo cio' sono molto vicini al superuomo.
Tutti gli altri che stanno in mezzo che vanno in chiesa ma non sono coerenti e lo fanno solo per imposizione non sono certamente i superuomini di nietzsche.
Quindi per te essere nietzscheano significa essere coerenti, credere in qualcosa razionalmente, dell'autenticità, ANALIZZARE FINO IN FONDO QUALCOSA E CAPIRE SE SIA VERA O FALSA, a me questo pare più un Cartesiano.
La differenza tra un Ateo e un Credente? L'ateo per Nietzsche è un illuminato che ha già fatto buoni passi verso il Superuomo. Il credente è uno che crede pienamente in qualcosa...si, ma qualcosa fatto per i deboli , la legge morale del risentimento verso il forte, e lui stesso è un debole perchè si rifugia nel suo Dio senza cercare i veri valori dell'uomo.
Poi come ultima cosa considra che quello che c'e' di scritto suo e' pochissimo per altro riscritto dalla sorella e per il resto sono fogliettini sparsi che i ricercatori hanno minuziosamente messo assieme. Quasi i deliri di un giovane che sta morendo lentamente di sifilide. Quindi parlare di un pensiero preciso di nietzsche e' pretendere un po troppo.
Vabbene interpretarlo un po', ma non inventiamoci troppe cose...Prima di diventare un buon Sofista devi farne di strada .
PRIMA DI TUTTO: Quello che c'è scritto di suo non è pochissimo. Nietzsche ha infatti scritto e dato il permesso di pubblicare questi libri:
La nascita della tragedia dallo spirito della musica
1872
Considerazioni inattuali
1873/6
Umano, troppo umano
1878/9
Aurora nascente
1881
La gaia scienza
1882
Così parlò Zaratustra
1885
Al di là del bene e del male
1886
La genealogia della morale
1887
Il crepuscolo degli idoli
1889
L'Anticristo
(postumo)
NESSUNO di questi libri è stato riscritto dalla sorella.
NESSUNO DI QUESTI LIBRI è FORMATO DA fogliettini sparsi che i ricercatori hanno minuziosamente messo assieme.
Parlare di un pensiero preciso di nietzsche e' POSSIBILE.
E' stato difficoltoso RIAFFERMARE IL VERO NIETZSCHE dopo che per tanti anni è stato il simbolo di un nazionalismo tedesco a causa di una CRITICA DI PARTE e a causa del libro "la volontà di potenza".
Eccoci al caso della " volontà di potenza": Pubblicato da Peter Gast e dalla sorella di Nietzsche, dopo la sua morte.
Delineamo un profilo di Peter Gast tramite un documento preso da un sito della rete per capirne di più:
""" Molto si è discusso sulla figura di Gast, fedele amico si, ma fino a che punto? Come abbiamo già visto, dal 1888 Nietzsche forniva a Peter un aiuto economico e in cambio Peter alleviava i disturbi dell'amico causati da problemi alla vista, scrivendo e leggendo per lui, decifrando i manoscritti e preparandoli per la stampa. Buon conoscitore della scrittura dell'amico, Gast continuò a fare il copista anche dopo la morte del filosofo.
Quando si parla dell'opera Volontà di potenza, ad esempio, si fa erroneamente riferimento ad un prodotto letterario di Nietzsche, in realtà trattasi di una compilazione di frammenti postumi conosciuti sotto questo titolo e pubblicati nel 1906 nella sua forma finale, oggi ancora discussa, da Heinrich Köselitz (alias Peter Gast) ed Elisabeth Förster-Nietzsche, la sorella del filosofo.
Guardando i manoscritti originali si vede che di opera non si tratta, ma anzi emerge il carattere provvisorio di tutte quelle note, la loro complessità e una intenzionalità non ancora concretizzata, manca quindi l'unità dell'opera.
Certamente l'opera tradotta da Elisabeth e Gast è una forzatura per dimostrare che il loro lavoro ha finito con il dare chiarezza al lavoro di Nietzsche, a tutte le sue meditazioni filosofiche e a tutti i suoi prodotti letterari.
Appurato che non è così, viene spontaneo chiedersi come mai Gast, buon conoscitore del pensiero di Nietzsche, non abbia impedito una tale costruzione tendenziosa per salvaguardare l'intenzionalità del maestro.
Fino a che punto Peter Gast conosceva il pensiero del suo maestro e fino a che punto ne era plagiato?
Quasi certamente Gast conosceva perfettamente il pensiero dell'amico e si è reso conto del lavoro poco onesto messo in atto dalla sorella nel rimaneggiamento tendenzioso delle opere di Nietzsche, ma non ha avuto il coraggio di intervenire... lui, mediocre musicista davanti ad Elisabeth, erede di un immenso patrimonio culturale ma soprattutto amica di Hitler. """
Il sito è
http://members.xoom.virgilio.it/fnietzs ... r_gast.htm
e non fa altro che ripetere fatti reali.
NON TE LA PRENDERE, NIETZSCHE è STATO PER ME UNA GRANDE PASSIONE
te ne avrai delle altre di passioni.
ORA ME NE VO A DORMIRE
emn...umn...emn....per non andare OFF TOPIC....volevo dire....che la televisione... ...che nietzsche....non la guardava mai...perchè...anche quella...volta a falsi valori...lontani dalla natura umana...