I libri per i nostri figli

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snuffz
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I libri per i nostri figli

Post by snuffz » 05/01/2012 10:22

I libri fanno parte della mia vita. Sono un lettore vorace, bulimico, irrequieto.
Non ho mai letto per dovere, per imparare, perchè "si deve" o perchè così si diventa più intelligenti ... mio padre mi ha trasmesso il piacere della lettura.
E il libro, nel giro di pochi anni, è diventato una buona abitudine, un amico fedele, un compagno di viaggi e sensazioni.

Adesso, genitore, mi trovo a condividere questo dono con Luna.

Abbiamo cominciato prestissimo: io che leggevo accanto al letto e lei che ascoltava.
E adesso che ha 3 anni, dopo cena e dopo aver giocato sul letto, le serate si concludono con la lettura di un libro.
E' lei stessa ad andare a prenderlo dallo scatolone e a chiedermi di leggerlo.
"Papà mi leggi la favola delle principesse?"
La lettura è diventata molto interattiva: non sono solo io che leggo: leggiamo insieme, commentiamo, ci burliamo di questo o quel principe azzurro o divaghiamo con aneddoti e storielle.
Spesso mi chiede delle variazioni sul tema, inserendo nella favola degli animali o dei personaggi dei cartoni animati.
E spesso disegnamo anche parti della favola, col patto "Papà disegna e tu colori" oppure il contrario.
Di recente, leggendo Favole al telefono di Gianni Rodari, ha imparato a memoria Giovannino Perdigiorno e abbiamo ricostruito tutte le azioni di giovannino disegnandole su fogli che abbiamo colorato insieme e poi attaccato alla parete.
Le filastrocche in rima le piacciono molto, tende a impararle a memoria e a recitarle.
I libri, le storie, i fumetti, le filastrocche, sono un GIOCO.
E questo è l'approccio corretto.

Vorrei scambiare con voi, genitori lettori, pareri sui libri. Quelli che leggete, quelli che consigliate.

Io ho riesumato i miei vecchi libri di Gianni Rodari. Soprattutto:
Favole al telefono
Filastrocche in cielo e in terra
Il primo è una raccolta di raccontini brevi. Un esempio: Il palazzo da rompere
Il secondo una raccolta di filastrocche. Un esempio: Filastrocca Impertinente

Sto cercando di recuperare il libro TANTE STORIE PER GIOCARE sempre di Gianni Rodari, che aveva delle storie bellissime, classici rivisitati in chiave moderna e con 3 finali diversi (esempio che vi consiglio caldamente PINOCCHIO IL FURBO). Libro bellissimo, chissà dove l'ho messo.

Voi cosa leggete?

Qualcuno sa dirmi, consigliarmi o non consigliarmi, il famoso Geronimo Stilton?
Lo consigliate? Per che età?

nota: per i maschietti con qualche anno di più mi hanno consigliato tutti la saga Piccoli Brividi. Secondo me è azzeccatissima e geniale. I bambini amano i mostri e l'horror. A mio avviso sono un ottimo modo per avvicinare i bambini alla lettura.

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Bubillus
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Re: I libri per i nostri figli

Post by Bubillus » 05/01/2012 11:34

Prima che diventasse un catalogo commerciale con inserite delle storie piene di baggianate c'era Topolino. Ironia, giallo, storie avventurose, caratterizzazioni esemplari, buoni insegnamenti, nessun falso buonismo (sì sì sto proprio parlando del Topolino, a me piaceva un sacco). Poi però ci devono aver messo le mani psicologi ed educatori e il prodotto è scaduto di livello. Senza contare l'esagerazione di pubblicità.
Vabbè.
Ma era formativo. Ne "La disfida dei dollari" di Carl Barks, nell'ultimo quadro, dopo aver passato innumerevoli traversie per recuperare i soldi dalle mani dei Bassotti, Paperino riceve il meritato compenso da zio Paperone e se ne va accompagnato dai nipotini affermando che nonostante tutti i suoi dollari zio Paperone è solo un povero uomo e che lui è felice quando ha in tasca i soldi per comprarsi un gelato. Ogni tanto ci ripenso e, chissà perché, la mia giornata migliora.
"Secondo le leggi della fisica e dell'aerodinamica, la struttura alare del calabrone in relazione al suo peso non è adatta al volo. Ma lui non conosce queste leggi e vola"

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Re: I libri per i nostri figli

Post by Mano[FA] » 05/01/2012 13:27

Io ho sempre odiato leggere, con rare eccezioni, fino alla fine del liceo. Anche ora, devo ammettere, non mi considero un grande lettore di libri. A volte mi chiedo se sia perche', quando ero piccolo, i miei non mi hanno "esposto" ai libri.
Adesso di libri per i bambini ce ne sono in quantita', viene consigliato di farli giocare con i libri, legger loro storie e impareranno che il libro e' un oggetto fantastico dove si trova di tutto. Vivendo in inghilterra e volendo insegnare a mia figlia anche l'italiano, cerchiamo di comprare e farci regalare libri in italiano e "traduciamo" al volo quelli inglesi (anche se, temo, in maniera certamente non ottimale).
Mia figli adora i libri e vediamo dei periodi in cui ha i suoi favoriti, che cambiano col tempo. Con mia grande sorpresa e un po' di delusione, ho scoperto che una gran parte dei libri per bambini sono tradotti dall'inglese. O almeno, molti dei libri che trovo qui, si trovano anche in Italia tradotti. Se guardate, sono pochi i libri di autori italiani.

La mia piccina ha poco piu' di un anno, quindi ho pochi consigli da darti, ma magari scrivero' quelli che a lei piacciono e che si legge e rilegge o che ci chiede di leggerle. I libri tattili (dove i pinguini hanno la pancia morbida, le pecore sono lanose, i tetti delle case e' ruvido etc etc) piacciono molto.

Apprezzo molto perco' che qualcuno faccia da editore e mi dia consigli a riguardo.

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Re: I libri per i nostri figli

Post by Davilaro.Oa » 06/01/2012 15:20

Quando ero piccola mia madre mi leggeva le "Favole Italiane" di Italo Calvino.
È una raccolta delle favole della tradizione popolare italiana e ce ne sono veramente tantissime e molto belle.
La mia preferita si chiamava "Il sorcetto con la coda che puzza" :nod: .
Se lo compri di sicuro ne avrai per un bel pò da leggere.

Un altro libro che mi ha letto quando ero molto piccola è stato "La storia infinita" di Michael Ende.
Non so quante volte gliel'ho fatto rileggere, ero andata in fissa, tant'è che quando soffiava forte il vento la facevo uscire con me sul terrazzo per chiamare a squarciagola il fortunadrago delusissima che non arrivasse mai (ma questa è un'altra storia e si dovrà raccontare un'altra volta... :k: ).
Certe parti mi facevano un pò paura ma altre erano veramente magiche ed è tutt'ora un libro che amo moltissimo e che ho riletto diverse volte.

Anche Tolkien non è male, per esempio "Albero e foglia" che forse per una bimba così piccina può essere carino.

Forse è ancora un pò presto per il secondo e per il terzo libro, ma ti possono sempre essere utili per un futuro prossimo :ok: .

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Re: I libri per i nostri figli

Post by France » 06/01/2012 17:11

parlando da figlio di una madre che legge tanto se non di più di snuffz e ha riempito fra le 7 e le 8 librerie a muro con altre tonnellate di libri in cantina, odio la lettura. Con tutte le mie forze.

Leggo molto perchè devo. Devo leggere un numero assurdo di saggi su diversi temi, tanti saggi di critica letteraria, storica e infarcita di filosofia in 3 lingue diverse. Ma odio la cosa, anche se apprezzo lo scambio di idee se pure a senso unico che il libro può dare. Specialmente se posso prendere in mano un testo del 1300 che considera la situazione dei possedimenti inglesi in francia con le problematiche annesse e come risolverle, dando uno sguardo al pensiero dell'uomo di molti secoli fa.

Come mezzo di intrattenimento per me il libro ha un valore pari a zero tondo. Non mi verrebbe mai in mente di leggere libri per svagarmi. Quello che consumo abbastanza tanto sono i fumetti ma non ho interesse per i libri. Stranamente non rimpiazzo i libri con la televisione visto che non la possiedo e guardo molto poco film e serie TV.

Da piccolo ho confusi ricordi di fumetti e libri per bambini. A 6 anni ho deciso che dovevo leggere e ho iniziato a leggere: i tre moschettieri, i ragazzi di via pal, l'isola del tesoro, moby dick. A 13-14 anni leggevo il settimo papiro di wilbur smith. La cosa strana è che ho chiesto io i libri non mi sono mai stati dati o imposti. Poi ad un certo punto ne ho avuto abbastanza e ho smesso completamente di leggere. Leggo per dovere solo i libri che mia madre mi regala ogni tanto fra un natale e l'altro.

Probabilmente quello che più mi affligge del libro come veicolo di idee è la sua limitatezza. Sono idee che vengono mandate a senso unico. Non si può rispondere, non c'e' discorso non c'e' scambio. C'e' al limite accettazione o rifiuto. Per me l'attività interessante è quella legata al gioco, al confronto con un'altra persona legata a più livelli.
Una delle ragioni per cui sentivo il libro come noioso è che mi divertivo mille volte di più a giocare a scacchi, dama, tennis, nord e sud sul nintendo.

In ogni caso mi complimento molto con i risultati ottenuti dai genitori e condivido in pieno la linea addottata da snuffo che mi pare sia estremamente positiva e costruttiva.
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Re: I libri per i nostri figli

Post by ayakuccia_o.O » 07/01/2012 13:40

Quando ero piccola mia mamma mi leggeva Topolino...in effetti le storie erano bellissime ed educative, dai viaggi nel tempo con Zapotec alle grandi parodie (la mi preferita era quella del Milione di Marco Polo ^^ ), non so come si sia evoluto nel frattempo :roll:
Poi siamo passati alle favole che mi leggeva mio padre ed in effetti anche lui faceva spesso variazioni sul tema...poi avendo fatto teatro era uno spettacolo quando faceva tutte le voci dei personaggi :)
Appena ho imparato a leggere ho divorato libri di tutti i generi attingendo all'infinità di libri che avevo in casa: mio padre ama i gialli, le biografie, la fantascienza...mia madre i grandi classici e libri di narrativa (insegnava italiano alle medie), il fantasy e l'horror, quindi ce n'era per tutti i gusti, perciò non ho mai avuto un genere preferito, zompettavo qua e là e devo dire che nonostante leggessi spesso non sono mai riuscita a leggere tutto quello che c'era in casa :arcanoid:
Poi dall'università in poi ho diminuito nettamente le ore di lettura, limitandomi ai viaggi in treno quando ero sola...forse proprio perchè come dice France quando leggi (o studi) troppo poi non hai voglia di farlo nei rari momenti di relax...magari quando sarò a casa l'ultimo mese prima di partorire può darsi che riprenderò la lettura!

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