Premetto che l'esperta e la mia ragazza... io in genere mi occupo di cose fredde e lente.
La nostra prima reazione di ieri alla notizia su Repubblica è stata: "chiaramente una boiata, il giornalista non ha capito una mazza"...
...poi però abbiamo iniziato a vedere le fonti serie.
E l'esperimento è il famoso Opera, l'articolo di cui si parla è uscito ieri sull'archivio (quindi non è pubblicato, ma lo sarà fra un po'...), e i loro dati sostengono che effettivamente questi benedetti neutrini del Cern vanno più veloce della velocità della luce nel vuoto!
Ora, in realtà la differenza con la velocità della luce che hanno misurato è lo 0,002%. Ci hanno messo 3 anni ed è la misura della velocità dei neutrini in questo contesto più precisa in assoluto, nonostante questo anche gli autori ci vanno coi piedi di piombo e non sono sicurissimi delle loro conclusioni.
Come dice Mano questi neutrini non viaggiano nè nel vuoto, nè nell'aria, ma semplicemente sotto terra (occorre considerare la curvatura del pianete) per 730 Km (errore di 20 cm).
Ora veniamo alle difficili domanda di Mano.
I neutrini possono essere considerati di tre tipi: elettronici, muonici e tauonici. Il fatto è che mentre viaggiano un tipo di neutrino, dopo un certo percorso, si trasforma in un altro.
In genere i neutrini interagiscono pochissimo: ci sono esperimenti che rilevano, dal sole, un neutrino ogni 3 mesi... su non so quanti miliardi che ne arrivano in un cm^2 ogni secondo.
Però non tutte e tre le specie dei neutrini interagiscono allo stesso modo e credo (potrei sbagliarmi!) che quelli elettronici (e) interagiscono meno, e quelli tauonici (t) di più, quindi sono un filino più semplici da misurare.
Come fanno a rilevarli al Gran Sasso: i dettagli non li so, ma credo che abbiano tanto piombo, e vadano a vedere il risultato delle interazioni dei neutrini tauonici, cioè le particelle tau: in un certo senso non vedono il neutrino direttamente, ma vedono una reazione che da tau e sanno che è stata causata da un neutrino tau che arriva da Ginevra (non so come escludano che è stata causata da altro...).
I neutrini che vengono prodotti a Ginevra però sono muonici e viaggiando diventano tauonici, arrivano al Gran Sasso, interagiscono con forza "debole" col piombo in qualche modo, creano un Tau che viene rivelato. Le cose importanti sono che al Cern sanno "bene" quando stanno producendo quei neutrini e che ne producono un botto in 1 microsecondo e poi basta (10^20 neutrini in 3 anni). E ripetono questa cosa tante volte.
Al Gran Sasso invece, vedono i risultati delle reazioni che questi neutrini causano sul piombo e dicono di aver raccolto 16111 interazioni in 3 anni, che è una buona statistica. Se fai il rapporto fra il 10^20 di prima e le 16111 interazioni che rilevano capisci che 'sti neutrini non interagiscono con una mazza... (ci vogliono quasi 10^15 neutrini per farne interagine uno, sono quasi 100000 miliardi contro uno).
Quindi la chiave per capire perchè al Gran Sasso vedono questi neutrini che in generale sono difficili da vedere è che al CERN ne spammano uno sproposito.
Il meccanismo esatto con cui i neutrini tau vengono rivelati non lo conosco...
Ora le conclusioni del gruppo sono queste:
"Despite the large significance of the measurement reported here and the stability of the
analysis, the potentially great impact of the result motivates the continuation of our studies in
order to investigate possible still unknown systematic effects that could explain the observed
anomaly. We deliberately do not attempt any theoretical or phenomenological interpretation of
the results."
In sostanza hanno questo risultato che sembra molto preciso, ma non possono escludere errori sistematici e perciò decidono di non tentare nemmeno di dare spiegazioni teoriche o fenomenologiche al risultato.
L'articolo lo trovate qui:
http://static.arxiv.org/pdf/1109.4897.pdf
Ho cercato di essere comprensibile, spero di non aver fatto confusione.