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Cronaca: sgozza il padre per una partita alla Play

Posted: 26/01/2010 17:12
by arklan_o.O
vi riporto un articolo che ho letto sulla rete

http://www.ilsussidiario.net/articolo.a ... colo=63554
IL RAPTUS - I due stavano giocando a Fifa 2009. Durante il duello calcistico, il padre continuava a criticare il figlio su modo in cui aveva impostato il proprio gioco. Quando il ragazzo si è rivoltato al padre in maniera nervosa - «Adesso basta. Sono capace di giocare da solo!», avrebbe detto - questi ha staccato i fili del videogioco, rimproverandolo: «Giochi troppo con la Play Station». A quel punto, il ragazzo è andato in cucina, ha preso un coltello con una lama di 40 centimetri, è tornato in salotto e ha sgozzato il padre.
scioccante tutto quello che mi viene in mente :look:

Posted: 27/01/2010 12:20
by P-Dave
Siamo famosi! :menato:

http://kotaku.com/5456439/italian-teen- ... gle+Reader

Non vi dico le prese per il culo nei commenti... :no:

Posted: 28/01/2010 10:35
by Nhali
Fossi il padre gli augurerei al figlio di avermi steccato, perche se torno a casa sulle mie gambe devono chiamare l'esercito per fermare il massacro altro Che telefono azzurro.

Cmq questa e' la possibile prova che autentica il filmato che postai mesi fa sul bambino in crisi di nervi perché la mamma gli ha cancellato l'acconto di wow...la gente sta male.. E mia nonna ha ragione nel dire "si stava meglio quando si stava peggio"!

Posted: 28/01/2010 15:02
by Shauron_o.O
buwahaha,un commento:
Yea dad, "That's the formation I use, 4-4-knife."
Comunque sconcertante...per così poco,è solamente pes :look:

Posted: 28/01/2010 15:55
by Maloghigno
E' un tipo di discussione che è destinato a tornare, periodicamente.

:arrow: Rule of Rose: i videogiochi sono il diavolo

:arrow: Rimbambiti al punto di perdere se stessi, e non solo.

E' chiaro che il giornalista di turno sa bene che l'argomento è in grado di far sensazione, più di altre tipologie di delitti egualmente esecrabili. Un pò quello che succede per i "preti pedofili" e "immigrati ladri"... associazioni di parole cui ormai ci hanno abituati. Reati spregevoli a prescindere da chi li compie, ma poter dare un categoria aggiunge un appeal del tutto particolare.

Stessa cosa per i videogiochi.
Probabilmente quel ragazzo sarebbe esploso allo stesso modo per uno sfottò per come guida il motorino e per un rimprovero per aver lasciato il cesso sporco.
Ma il fatto che la causa sia Fifa 2009 rende, chissà perchè, la notizia più appetitosa.
Come se gli ospedali fossero presi d'assalto da vittime di liti legate ad un videogioco.

Ovviamente, torno a ripetere, tutto ciò a mio parere non diminuisce di una virgola la gravità dell'episodio, ed anche la sua tremenda tristezza.
Non per fare il bacchettone, ma penso che forse un certo "vuoto" di valori... e non ho scritto di "certi valori", intendo proprio la totale mancanza di un qualsiasi valore, abbia un grande peso.
Inoltre se la smettessimo di dare la colpa sempre "alla società" e fossimo un poco più attenti a chi ci sta attorno, certe situazioni di amarezza, solitudine e povertà non scivolerebbero in questi drammi.
So bene che son belle frasi e buoni propositi... razzolare bene è tutt'altro discorso... anzi è difficile proprio perchè non è un discorso, è una cosa faticosa.

Posted: 30/01/2010 09:49
by Davilaro.Oa
Se mio figlio mi accoltellasse penserei di aver fatto qualche stronzata colossale come genitore e non certo che sarebbe meglio togliergli la play.
Questo credo sia ovvio.
Poi come al solito i giornalisti rivoltano la frittata per tirare fuori particolari succosi che permettono a persone che hanno la stessa intelligenza di un'arachide di fare conversazione su qualcos'altro oltre che sul tempo.

Magari il padre abusava del figlio o lo pestava insieme alla madre, ma visto che non è extracomunitario non fa notizia :no: .

che tristezza.

Posted: 01/02/2010 22:08
by snuffz
Ma il fatto che la causa sia Fifa 2009 rende, chissà perchè, la notizia più appetitosa.
Infatti. In questo caso il gioco "killer" era Fifa 2009.
Se fosse stato uno sparatutto o un gdr, dal giorno successivo ne avrebbero vietata la vendita in tutta Italia (con proclami su tutti i maggiori quotidiani).

In questi ultimi giorni a Torino sta succedendo di tutto.

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp
"Dammi una sigaretta", "non fumo"
Ragazzino ucciso per strada a Torino

Il 15enne romeno è stato accoltellato.
E' morto prima di arrivare in ospedale
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/ ... tp/125652/
"Faceva squilli alla mia fidanzata"
Botte selvagge a un ragazzo 20enne

Torino, picchia rivale in amore
I carabinieri fermano il coetaneo:
ora è accusato di tentato omicidio

Re: Cronaca: sgozza il padre per una partita alla Play

Posted: 31/03/2010 08:45
by FdD_Leviatano
Beh se qualcuno facesse squilli alla mia ragazza anch'io lo saccagnerei ... :ok:

Scherzi a parte non smetterò mai di pensare che la maggior parte delle volte la colpa non è dei ragazzi ma dei genitori ...
:dho:

Re: Cronaca: sgozza il padre per una partita alla Play

Posted: 14/06/2010 12:42
by arklan_o.O
questa è carina e riguarda proprio World of Warcraft presa da yahoo

Drogato di World of Warcraft, si disintossica e scrive un libro

ven giu 11 16:08 di Lorenzo Longhitano

Ne abbiamo sentite, di storie di persone dipendenti dai videogiochi. Si può perdere la testa per i videogame così come per mille altre cose, dall'alcol al lotto, dalle droghe al sesso.

Perché allora la storia di Ryan G. Van Cleave dovrebbe essere diversa dalle altre? Per vari motivi: perché è un professore universitario, perché ci ha quasi lasciato le penne, e perché quando poi ne è venuto fuori ha scritto un libro sulla sua esperienza.

Van Cleave ha difatti pubblicato da poco "Unplugged: My Journey into the Dark World of Video Game Addiction", il resoconto del suo dramma del nuovo millennio. Nel libro racconta la sua dipendenza dai videogiochi e in particolare come World of Warcraft, il celebre MMORPG della Blizzard, l'abbia portato sull'orlo del suicidio.

(Premessa: niente contro WOW, beninteso, che anzi ci piace parecchio. Stiamo solo raccontando un caso eccezionale, fuori dalla norma.)

Ryan, appassionato videogiocatore fin da ragazzo, si imbatte in WOW nel 2003 e perde di colpo la testa: apre tre account di gioco e li gioca contemporaneamente fin dal primo giorno. Negli anni arriva ad accumulare la schizofrenica cifra di oltre 60 personalità virtuali differenti, tutte portate al massimo livello di gioco possibile, tutte coltivate con pazienza e con 30 ore di gioco settimanali. Che diventano 50 quando le vacanze universitarie glielo permettono.

Inutile dirlo, per far fronte alla sua ossessione Ryan lascia indietro la famiglia e gli amici e perde il suo lavoro di docente presso la Clemson University nel South Carolina. Il distacco dalla realtà si fa sempre più profondo fino a che, la notte di Capodanno del 2007, si reca sull'Arlington Memorial Bridge di Washington meditando il suicidio. Poi si accorge che forse non è un'idea così brillante, ma scivola comunque sul ghiaccio del ponte e rischia di lasciarci la pelle per davvero.

È l'illuminazione che aspettava: Ryan decide che è ora di dire basta e intraprende un cammino di disintossicazione degno di Mark Renton in Trainspotting: racconta infatti che nei primi giorni senza videogame stava malissimo, aveva brividi, sudori, mal di testa, febbre a 39°. La sfida è dura, anche perché le tentazioni sono letteralmente ovunque: avete mai fatto caso a quanto sono diffusi i videogiochi? Si trovano praticamente ovunque: "Altro che alcool", racconta Ryan al blog statunitense di Yahoo. Ma con la giusta dose di determinazione riesce a uscirne pulito.

A chi gli chiede come sia possibile che un professore universitario con moglie e due figli si sia fatto irretire da un videogioco online, risponde: "È questione di neurotrasmettitori e dopamina, perdi semplicemente la prospettiva. Esattamente come con il gioco d'azzardo".

Oggi Ryan vive in Florida, dove lavora come scrittore freelance per diverse testate, insegna scrittura e fornisce supporto a chi ha vissuto dipendenze come la sua. Gioca ancora occasionalmente per tenersi aggiornato. Ma non con WOW, ovvio.

Re: Cronaca: sgozza il padre per una partita alla Play

Posted: 14/06/2010 12:47
by Iltech_o.O
sinceramente non credo proprio che fifa o la playsation sia la causa principale.

Quella è solo una goccia, il problema del ragazzo è molto piu a fondo.

Re: Cronaca: sgozza il padre per una partita alla Play

Posted: 14/06/2010 18:16
by Beavis
Danno sempre la colpa ai videogiochi, ma sono solo un pretesto per fare notizia, se questo ammazzava il padre perchè gli spegneva la tv quando c'era porta a porta non ne parlava nessuno.
Un po' come gli extracomunitari, se un marocchino stupra un italiana ne parlano per 1 mese tutti i telegiornali, ma dei 200 italiani che stuprano non ne parla mai nessuno.

Re: Cronaca: sgozza il padre per una partita alla Play

Posted: 14/06/2010 19:13
by FdD_Leviatano
Però pure il padre!! Che cavolo te spegni la TV ma sei pazzo? :laugh: