Google contro la Cina?
Posted: 13/01/2010 23:59
Google ha dato una notizia decisamente pesante. La riassumo io, sotto vi metto il link.
Qualche settimana fa i server di Google hanno subito un attacco informatico di alto livello. Google ha indagato, e ha scoperto che è stato opera di cinesi, intenzionati non solo a rubare qualche proprietà intellettuale, ma anche a violare alcuni account di Gmail usati da attivisti per i diritti umani in Cina. Inoltre sono state prese di mira tante altre società. Dulcis in fundo, dalle indagini è emerso che altri account Gmail erano stati violati, ma non per una falla di Google, bensì perché i proprietari si sono fatti fregare la password (con del phishing o dei keylogger, presumibilmente).
Google.cn, la versione cinese del motore di ricerca, censura i risultati (esattamente come Yahoo, Bing, e chiunque altro). Questo significa che cercare "Dalai Lama", "Tibet", "Tienanmen" o termini del genere non dà i risultati sperati.
Ebbene, Google ha appena annunciato che sta valutando la possibilità di togliere i filtri. Eliminare la censura. Sarebbe un attacco diretto al governo cinese. Che di sicuro non starebbe a guardare: "We recognize that this may well mean having to shut down Google.cn, and potentially our offices in China." E questo significherebbe perdere un sacco di soldi. Non solo: " We want to make clear that this move was driven by our executives in the United States, without the knowledge or involvement of our employees in China". Come dire: non li ammazzate, non c'entrano.
Non credo proprio che Google proseguirà in questa guerra, perderebbe davvero tanti soldi se dovesse chiudere in Cina. D'altra parte non è del tutto inerme: se la Cina facesse chiudere Google.cn, cosa impedirebbe all'azienda di Mountain View di far sparire la Cina dal motore di ricerca, o altre azioni del genere? Il che significa che almeno un po' di potere contrattuale ce l'hanno. Voglio vedere cosa ne viene fuori (probabilmente niente, ma non si può mai dire...)
http://googleblog.blogspot.com/2010/01/ ... china.html
Qualche settimana fa i server di Google hanno subito un attacco informatico di alto livello. Google ha indagato, e ha scoperto che è stato opera di cinesi, intenzionati non solo a rubare qualche proprietà intellettuale, ma anche a violare alcuni account di Gmail usati da attivisti per i diritti umani in Cina. Inoltre sono state prese di mira tante altre società. Dulcis in fundo, dalle indagini è emerso che altri account Gmail erano stati violati, ma non per una falla di Google, bensì perché i proprietari si sono fatti fregare la password (con del phishing o dei keylogger, presumibilmente).
Google.cn, la versione cinese del motore di ricerca, censura i risultati (esattamente come Yahoo, Bing, e chiunque altro). Questo significa che cercare "Dalai Lama", "Tibet", "Tienanmen" o termini del genere non dà i risultati sperati.
Ebbene, Google ha appena annunciato che sta valutando la possibilità di togliere i filtri. Eliminare la censura. Sarebbe un attacco diretto al governo cinese. Che di sicuro non starebbe a guardare: "We recognize that this may well mean having to shut down Google.cn, and potentially our offices in China." E questo significherebbe perdere un sacco di soldi. Non solo: " We want to make clear that this move was driven by our executives in the United States, without the knowledge or involvement of our employees in China". Come dire: non li ammazzate, non c'entrano.
Non credo proprio che Google proseguirà in questa guerra, perderebbe davvero tanti soldi se dovesse chiudere in Cina. D'altra parte non è del tutto inerme: se la Cina facesse chiudere Google.cn, cosa impedirebbe all'azienda di Mountain View di far sparire la Cina dal motore di ricerca, o altre azioni del genere? Il che significa che almeno un po' di potere contrattuale ce l'hanno. Voglio vedere cosa ne viene fuori (probabilmente niente, ma non si può mai dire...)
http://googleblog.blogspot.com/2010/01/ ... china.html