Ma allora come stanno le cose?
I parrucchieri sono dei ricchi che fanno finta di essere poveri? Secondo me, no.
I cinesi possono mantenere i prezzi bassi perché fanno un lavoro molto sbrigativo, e quindi uno solo può servire tanti clienti? Non mi risulta, personalmente non ci sono mai andato ma qualche mio amico lo fa, e dice che i capelli li tagliano bene. E lo vedo anch'io.
Oppure hanno sviluppato una qualche tecnica per cui riescono a tagliarli bene e in fretta, a differenza dei nostri che sono sì bravi ma anche lenti? Mi sembra difficile anche questo.
I cinesi tagliano i costi grazie allo sfruttamento dei dipendenti, che si massacrano di lavoro ed è già tanto se hanno da mangiare? Temo di sì... Ma c'è COSI' TANTO margine di risparmio, grazie a questo? L'affitto del negozio lo pagano pure loro. Idem le bollette, le spese iniziali per l'arredamento e l'attrezzatura, e poi i prodotti consumabili tipo shampoo, le tasse, l'IVA, e comunque uno straccio di stipendio lo dovranno pur pagare, ai dipendenti. E lo stipendio deve per esempio rispettare dei minimi sindacali.
Oppure i cinesi lavorano sottocosto con l'intento di distruggere la concorrenza e poi essere di fatto monopolisti? Dietrologia? Forse, ma la Cina non mi rassicura particolarmente... Si sa che quando qualcuno fallisce o ha dei debiti (magari per il gioco d'azzardo...) può vendere e i cinesi sono sempre disposti a comprare subito e in contanti, quindi che mirino all'espansione è sicuramente vero. Lo scopo è solo il guadagno, o c'è altro? (per esempio: i pagamenti in contanti non fanno pensare ad attività oneste...

In definitiva: quale dovrebbe essere il prezzo "giusto" del parrucchiere? Quello dei cinesi (e gli italiani sono dei ladri), quello degli italiani (e i cinesi sono degli schiavisti e/o truffatori), o una via di mezzo? E i cinesi, come e perché fanno questi prezzi?
Il dato di fatto è che dal mio parrucchiere fino a 1-2 anni fa dovevo fare la coda, per farmi tagliare i capelli; oggi, invece, sono quasi sempre entrambi con le mani in mano. Ad agosto hanno speso un sacco di soldi per rifare il negozio: se gli affari andassero bene, che bisogno ci sarebbe di fare una cosa del genere? E' evidente che sono in crisi anche loro. Ma perché non si adeguano abbassando i prezzi? Perché preferiscono "spennare" quei pochi che vanno ancora lì, o perché non se lo possono proprio permettere?
Io mi sento sempre più come se, un pezzo alla volta, ci stessero comprando l'intero paese... E la cosa non mi riempie di gioia.