Posted: 29/04/2003 10:06
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Il prossimo 29 di aprile entrerà in vigore il nuovo discusso decreto legislativo di recepimento della direttiva europea sul diritto d'autore, che farà aumentari i prezzi dei supporti vergini in maniera immotivata.
LE PARTI IMPORTANTI DEL TESTO DI LEGGE
Dall'art. 9:
"È consentita la riproduzione privata di fonogrammi e videogrammi su qualsiasi supporto, effettuata da una persona fisica per uso esclusivamente personale, purché senza scopo di lucro e senza fini direttamente o indirettamente commerciali"
Cioè
gli utenti hanno diritto di fare copie per uso privato di dischi legittimamente posseduti
"La riproduzione di cui al comma 1 (punto precedente, ndr) non può essere effettuata da terzi"
Cioè
le copie non possono essere fatte da terzi né per terzi. Non è neppure possibile farsi prestare un disco da un amico e poi farne una copia, né per sé, né per l'amico.
"Gli autori ed i produttori di fonogrammi, nonché i produttori originari di opere audiovisive, gli artisti interpreti ed esecutori ed i produttori di videogrammi, ed i loro aventi causa, hanno diritto a un compenso per la riproduzione privata di fonogrammi e di videogrammi"
Cioè
è dovuto un compenso agli aventi diritto che li risarcisca dei danni economici causati dall'operazione di copia per uso privato.
Dall'art. 23:
"I titolari di diritti d'autore e di diritti connessi nonché del diritto di cui all'art. 102.bis, comma 3, possono apporre sulle opere o sui materiali protetti misure tecnologiche di protezione efficaci che comprendono tutte le tecnologie, i dispositivi o i componenti che, nel normale corso del loro funzionamento, sono destinati a impedire o limitare atti non autorizzati dai titolari dei diritti"
Cioè
Diventano del tutto legali e applicabili, al di sopra di ogni discussione, i sistemi di protezione anticopia, come Macrovision e le protezioni dei CD Audio.
Dall'art. 26
Viene poi perseguito, tra gli altri, chi:
"fabbrica, importa, distribuisce, vende, noleggia, cede a qualsiasi titolo, pubblicizza per la vendita e il noleggio, o detiene per scopi commerciali, attrezzature prodotti o componenti ovvero presta servizi che abbiano la prevalente finalità o l'uso commerciale di eludere efficaci misure tecnologiche (di protezione, ndr), ovvero siano principalmente progettati, prodotti, adattati o realizzati con la finalità di rendere possibile o facilitare l'elusione di predette misure."
Cioè
Cercare di eliminare la protezione tecnologica anticopia da dischi e lettori è assolutamente fuorilegge e perseguito legalmente.
Ancora dall'art. 9
"I titolari dei diritti sono tenuti a consentire che, nonostante l'applicazione delle misure tecnologiche di cui all'art. 102-quater, la persona fisica che abbia acquisito il possesso legittimo di esemplari dell'opera o del materiale protetto, ovvero vi abbia avuto accesso legittimo, possa effettuare una copia privata, anche solo analogica, per uso personale, a condizione che tale possibilità non sia in contrasto con lo sfruttamento normale dell'opera o degli altri materiali e non arrechi ingiustificato pregiudizio ai titolari dei diritti."
Cioè
Chi ha avuto accesso o detiene legittimamente un disco ha diritto a farne la copia per uso privato almeno analogica, nonostante l'applicazione di eventuali misure tecnologiche di protezione. Come l'utente possa avvalersi di questo suo diritto senza diventare fuorilegge per la rimozione delle protezioni, non si sa.
E infine dall'art. 39
I nuovi compensi sui supporti vergini applicati a decorrere dal prossimo 29 aprile.
"Il compenso di cui all'art. 71-septies è fissato fino al 31 dicembre 2005 […] nelle seguenti misure:
a) supporti audio analogici, 0,23 euro per ogni ora di registrazione;
b) supporti audio digitali dedicati, quali minidisc, CD-R audio e CD-RW audio: 0,29 euro per ora di registrazione. Il compenso è aumentato proporzionalmente per i supporti di durata superiore
c) supporti digitali non dedicati, idonei alla registrazione di fonogrammi, quali CD-R dati e CD-RW dati: 0,23 euro per 650 megabyte.
d) Memorie digitali dedicate audio, fisse e trasferibili, quali flash memory e cartucce per lettori MP3 e analoghi: 0,36 euro per 64 megabyte
e) Supporti video analogici: 0,29 euro per ciascuna ora di registrazione;
f) Supporti video digitali dedicati, quali DVHS, DVD-R video e DVD-RW video: 0,29 euro per ora, pari a 0,87 euro per un supporto con capacità di registrazione di 180 minuti. Il compenso è aumentato proporzionalmente per i supporti di durata superiore;
g) Supporti digitali idonei alla registrazione di fonogrammi e videogrammi, quali DVD Ram, DVD-R e DVD-RW: 0,87 euro per 4,7 GB. Il compenso è aumentato proporzionalmente per i supporti di durata superiore;
h) Apparecchi esclusivamente destinati alla registrazione analogica o digitale audio o video: 3 per cento dei relativi prezzi di listino al rivenditore. "
Questi compensi sono applicati alla fonte, vanno ad accrescere il valore del prodotto e quindi, per l'utente, sono quindi da intendersi al netto di IVA. Vanno quindi, ai fini del calcolo della maggiorazione di costo per l'utente, aumentati di un ulteriore 20%. Quindi se chi li stampa per la distribuzione li paga di più, a noi consumatori il prezzo arriverà aumentato di almeno 4-5 euro.
Sto cercando di capire come questa cosa vada effettivamente a toccare l'attività di WinMX , dal momento che si tratta di scambio di dati senza la necessaria loro scrittura su un CD.
GL
Il prossimo 29 di aprile entrerà in vigore il nuovo discusso decreto legislativo di recepimento della direttiva europea sul diritto d'autore, che farà aumentari i prezzi dei supporti vergini in maniera immotivata.
LE PARTI IMPORTANTI DEL TESTO DI LEGGE
Dall'art. 9:
"È consentita la riproduzione privata di fonogrammi e videogrammi su qualsiasi supporto, effettuata da una persona fisica per uso esclusivamente personale, purché senza scopo di lucro e senza fini direttamente o indirettamente commerciali"
Cioè
gli utenti hanno diritto di fare copie per uso privato di dischi legittimamente posseduti
"La riproduzione di cui al comma 1 (punto precedente, ndr) non può essere effettuata da terzi"
Cioè
le copie non possono essere fatte da terzi né per terzi. Non è neppure possibile farsi prestare un disco da un amico e poi farne una copia, né per sé, né per l'amico.
"Gli autori ed i produttori di fonogrammi, nonché i produttori originari di opere audiovisive, gli artisti interpreti ed esecutori ed i produttori di videogrammi, ed i loro aventi causa, hanno diritto a un compenso per la riproduzione privata di fonogrammi e di videogrammi"
Cioè
è dovuto un compenso agli aventi diritto che li risarcisca dei danni economici causati dall'operazione di copia per uso privato.
Dall'art. 23:
"I titolari di diritti d'autore e di diritti connessi nonché del diritto di cui all'art. 102.bis, comma 3, possono apporre sulle opere o sui materiali protetti misure tecnologiche di protezione efficaci che comprendono tutte le tecnologie, i dispositivi o i componenti che, nel normale corso del loro funzionamento, sono destinati a impedire o limitare atti non autorizzati dai titolari dei diritti"
Cioè
Diventano del tutto legali e applicabili, al di sopra di ogni discussione, i sistemi di protezione anticopia, come Macrovision e le protezioni dei CD Audio.
Dall'art. 26
Viene poi perseguito, tra gli altri, chi:
"fabbrica, importa, distribuisce, vende, noleggia, cede a qualsiasi titolo, pubblicizza per la vendita e il noleggio, o detiene per scopi commerciali, attrezzature prodotti o componenti ovvero presta servizi che abbiano la prevalente finalità o l'uso commerciale di eludere efficaci misure tecnologiche (di protezione, ndr), ovvero siano principalmente progettati, prodotti, adattati o realizzati con la finalità di rendere possibile o facilitare l'elusione di predette misure."
Cioè
Cercare di eliminare la protezione tecnologica anticopia da dischi e lettori è assolutamente fuorilegge e perseguito legalmente.
Ancora dall'art. 9
"I titolari dei diritti sono tenuti a consentire che, nonostante l'applicazione delle misure tecnologiche di cui all'art. 102-quater, la persona fisica che abbia acquisito il possesso legittimo di esemplari dell'opera o del materiale protetto, ovvero vi abbia avuto accesso legittimo, possa effettuare una copia privata, anche solo analogica, per uso personale, a condizione che tale possibilità non sia in contrasto con lo sfruttamento normale dell'opera o degli altri materiali e non arrechi ingiustificato pregiudizio ai titolari dei diritti."
Cioè
Chi ha avuto accesso o detiene legittimamente un disco ha diritto a farne la copia per uso privato almeno analogica, nonostante l'applicazione di eventuali misure tecnologiche di protezione. Come l'utente possa avvalersi di questo suo diritto senza diventare fuorilegge per la rimozione delle protezioni, non si sa.
E infine dall'art. 39
I nuovi compensi sui supporti vergini applicati a decorrere dal prossimo 29 aprile.
"Il compenso di cui all'art. 71-septies è fissato fino al 31 dicembre 2005 […] nelle seguenti misure:
a) supporti audio analogici, 0,23 euro per ogni ora di registrazione;
b) supporti audio digitali dedicati, quali minidisc, CD-R audio e CD-RW audio: 0,29 euro per ora di registrazione. Il compenso è aumentato proporzionalmente per i supporti di durata superiore
c) supporti digitali non dedicati, idonei alla registrazione di fonogrammi, quali CD-R dati e CD-RW dati: 0,23 euro per 650 megabyte.
d) Memorie digitali dedicate audio, fisse e trasferibili, quali flash memory e cartucce per lettori MP3 e analoghi: 0,36 euro per 64 megabyte
e) Supporti video analogici: 0,29 euro per ciascuna ora di registrazione;
f) Supporti video digitali dedicati, quali DVHS, DVD-R video e DVD-RW video: 0,29 euro per ora, pari a 0,87 euro per un supporto con capacità di registrazione di 180 minuti. Il compenso è aumentato proporzionalmente per i supporti di durata superiore;
g) Supporti digitali idonei alla registrazione di fonogrammi e videogrammi, quali DVD Ram, DVD-R e DVD-RW: 0,87 euro per 4,7 GB. Il compenso è aumentato proporzionalmente per i supporti di durata superiore;
h) Apparecchi esclusivamente destinati alla registrazione analogica o digitale audio o video: 3 per cento dei relativi prezzi di listino al rivenditore. "
Questi compensi sono applicati alla fonte, vanno ad accrescere il valore del prodotto e quindi, per l'utente, sono quindi da intendersi al netto di IVA. Vanno quindi, ai fini del calcolo della maggiorazione di costo per l'utente, aumentati di un ulteriore 20%. Quindi se chi li stampa per la distribuzione li paga di più, a noi consumatori il prezzo arriverà aumentato di almeno 4-5 euro.
Sto cercando di capire come questa cosa vada effettivamente a toccare l'attività di WinMX , dal momento che si tratta di scambio di dati senza la necessaria loro scrittura su un CD.
GL