Io penso che l'attenzione sull'omeopatia sia solo un corollario di una piu' generale attenzione dei media (e delle politica) riguardo la sanita' pubblica.
Per molti anni non abbiamo avuto gravi "epidemie" in Italia, e questo ha fatto abbassare la guardia contro determinate malattie e determinati comportamenti. Non ho mai sentito nessuno che abbia preso la polio o l'epatite B negli ultimi 30 anni....
.... questo ha portato molti a pensare che i vaccini sono inutili o addirittura nocivi. La percentuale di bambini vaccinati contro molte malattie e' scesa sotto una certa soglia di sicurezza. E con immigrazioni e viaggi sempre piu' frequenti, ora si rischia concretamente di veder riapparire da noi malattie debellate da tempo.
In un certo senso i vaccini funzionano cosi' bene da rimuovere completamente le minaccie per cui sono studiati. Se pero' si inizia a far meno dei vaccini, la possibilita' che malattie inizino a percolare nella popolazione non vaccinata diventano concrete. E questa tendenza va fermata. Va fermata anche a partire dall'opinione pubblica e, per questo, mi fa piacere che una volta ogni tanto ci sia un po' di propaganda a favore della scienza.
Io penso che movimenti antivaccinazioni e pro-omeopatia siano sostanzialmente attigui. Colpire uno espone anche l'altro. Il primo pero' ha un pericolo sociale maggiore del secondo ed e' piu' pericoloso da ignorare.
In sostanza lo Snuffz era troppo avanti... ma ha sbagliato bersaglio 9 anni fa: doveva puntare sul bersaglio grosso
