Age of Conan,la critica.
Posted: 23/09/2008 18:06
su un'altro forum (http://apneaapnea.netsons.org/wordpress/) ho trovato la critica di Daedeen nei confronti di aoc,perchè è fallito,per gli interessati o i curiosi:
“Salve, sono Daedren. Forse vi ricorderete di me per articoli come “L’efficacia dei raid in un solo calzino” e “Erling Ellingson: sviluppatore di Age of Conan di giorno, Cyborg travestito di notte?” [NdT: Copiare Troy McClure… Quale eresia!]. Si sono io, ok, e sono qui a giocare il ruolo del portatore di cattive notizie. Il che forse non è nemmeno vero perché questa non è neanche una novità. È ormai assodato che Age of Conan faccia cagare. Non sono un mecenate dell’industria degli MMO, grazie a Dio, ma solo perché Ben Affleck ha rinunciato al suolo di doppiatore di King Conan. No, trovo che Age of Conan sia più l’Alexander dell’industria degli MMO: Enormi aspettative, enorme budget; enormi disappunti, graziose scollature.
Questo articolo non è per coloro che stanno pensando se giocare o meno ad Age of Conan. Non è per coloro i quali stanno ancora giocandoci – che, mi tocca ammettere, ci sono ancora. Non è neppure per la maggior parte di coloro i quali ci hanno giocato, vi hanno convinto ad unirvi, e poi non vi hanno più richiamato. Questo articolo è solo per un ristretto gruppo di persone: le persone della Funcom che hanno reso possibile la creazione di questa stronzata, e le persone di tutte le altre software house che stanno sviluppando un MMO. Adesso voi probabilmente vi starete chiedendo “Perché diavolo gli sviluppatori della Funcom dovrebbero leggere queste parole, un articolo dalla forte opinione che sta praticamente picchiando un cavallo ormai morto, si spera in modo più crudo ed eloquente di quelli passati?” La risposta è perché sto per inviarlo personalmente all’eMail di ognuno di loro.
La Funcom, adesso amorevolmente soprannominata “Failcom” [NdT: Fail = Fallito] da una buona fetta del pianeta, ha sborsato una stima di 60M di dollari per produrre quella che è finita per essere, nel complesso, una grossa delusione praticamente per chiunque ci abbia giocato. Ma ehi, non lasciate che sia io a dirlo, guardiamolo dagli stessi pezzi grossi, i ladri in passamontagna della Funcom:
Erling Ellingson conferma che la “base di iscritti” attualmente è di 415000 giocatori anziché gli originari 800000.
La mia premura nell’usare le virgolette ha una ragione. La terminologia “base di iscritti” necessita di spiegazione.
Base di iscritti è un termine particolarmente perdente che vuol dire “Persone che dovrebbero ancora giocare”. Capite, hanno dimenticato di dire che in questi 415000 stanno includendo coloro che hanno ancora la sottoscrizione attiva nel momento dell’indagine (15 Agosto 2008). Ciò significa che se eravate fra gli sfortunati che hanno sottoscritto l’abbonamento per 3 o 6 mesi nel momento in cui avete acquistato il gioco, voi siete inclusi in questo numero. Nessuno conosce attualmente quanti giocatori attivi ci sono perché la Funcom non ha rilasciato nessun dato dei server, per una dannatamente buona ragione.
Ciò significa che metà delle persone che hanno acquistato Age of Conan sono saltati giù dalla nave dopo il primo mese di release. E, se le stime dei player sono corrette, l’attuale base di giocatori è più realisticamente vicina ad un numero di 150K o 200K. 3 mesi dopo la release. Diamine, Dark Age of Camelot ed EverQuest 1 raggiungono ancora queste cifre quotidianamente. Forse se Erling fosse stato più onesto e realista verso il gioco e le sue pecche, invece che rappresentarlo come il non plus ultra, la sua dichiarazione ne avrebbe guadagnato in credibilità.”
Le cause della morte di AoC e della Funcom sono:
- Una forte pesantezza del client dovuta all’indubbia bellezza grafica
- Un supporto alle DirectX 10 annunciato ma mai visto
- Un PvP System praticamente inesistente
- Siege Battle noiose e buggate
- La promessa di scontri massivi da oltre 100-150 giocatori non mantenuta per via della pesantezza del client
- Mancanza di contenuti oltre il livello 20
- Sistema Quest per niente innovativo
- Sistema di Crafting somigliante ad una grossa perdita di tempo
- Un customer support paragonabile a quello della SOE, pessimo
- Un’economia distrutta
- Team di sviluppo concentrato alla soluzione di bug minori come nomi delle spell o descrizioni di quest
- Bug di grossa entità mai risolti
Per l’autore, insomma, il gioco non è affatto divertente. Concludiamo questo reportage traducendo l’ultima parte dell’opinione, una richiesta a tutti gli sviluppatori di giochi online:
“Futuri sviluppatori di MMO: che questo vi sia di lezione; sono le cose da non fare. Soprattutto, non trattate i vostri giocatori come se essi non sapessero che diavolo sta succedendo. Funcom: il gioco è al di sotto del salvabile, ma almeno cercate di salvare la faccia ammettendone i problemi, e non girando intorno ad essi come degli orsi da circo ubriachi. L’onestà, benché sia un termine assente nel vostro vocabolario, è l’unico modo da adottare per tenersi stretti i giocatori.”