Questo e' l'articolo da leggere a riguardo
http://arstechnica.com/gaming/2013/09/a ... -to-linux/
devo ammettere che la prole in questo momento mi sta "succhiando tutto il mana" e le energie per approfondire gaming e Linux sono poche, ma Valve, secondo me, fara' per il gaming, quello che Google ha fatto per gli smartphone.
Prendi linux. Anni di lavoro tecnicamente migliore della concorrenza
Sviluppa verso una piattaforma hardware (aperta) che controlli ma rilascia il codice: altri useranno quel codice per vendere il loro hardware. Ottimo, concorrenza tra sviluppatori hardware.
Realizza e vendi hardware a costo di produzione (probabilmente in collaborazione con case hardware tipo Dell).
Fai una palata di soldi dal fatto che sempre piu' gente usa la tua piattaforma tecnologicamente migliore.
Saluta con la manina Microsoft.
ovvero: prendi Ubuntu, assicurati che funzioni perfettamente "out of the box" su un grande ma limitato numero di PC/consoles - magari vendi la tua, magari no. Rendi l'esperianza semplice e piacevole.
I dirver per linux adesso non sono tanto malvagi, il problema di solito e' di configurazione perche' sono orribili "blob" che funzionano in userspace (contro la filosofia linux!!), ma una volta configurati non sono male. Ubuntu ha parzialmente risolto il problema usando repositories indipendenti (open source da una parte, codice proprietario da un'altra) e nelle mie ultime installazioni, mi pare che Ubuntu usi driver ATI senza fare niente o quasi. Non li ho usati, devo ammettere, per giocare.
Se il pinguino prende anche il gaming, iniziera' a prendere i desktop. Io ho Windows solo per giocare e usare skype. Poi gli manca solo il mondo corporation...
Server e mobile sono gia' ampiamente suoi.