Devo dire che ogni tanto la sensazione è proprio quella di essere in mano alla fortuna.
Ieri ho vinto grazie al fatto che un
Graveborn Glutton abbia "proccato" più di 8 di danno, e non meno... non lo avesse fatto avrei sicuramente perso allo scontro successivo.

( che figo essere dalla parte dello sculato !

)
Sommando questi episodi di fortuna estrema e quelli di sfortuna estrema, penso però che non sovrastino quelli non alterati dalla fortuna, anzi. Secondo me il rapporto è di gran lunga a favore delle partite in cui la fortuna c'entra poco o relativamente poco, ed in cui la bravura fa la differenza.
Certo che se a metà partita capitano 3 serie di carte di primo livello, ed all'avversario invece capitano già di secondo o di terzo, è difficile difendersi, figuriamoci reagire... ma trovo che in generale questo gioco dia molta poca frustrazione e tanta soddisfazione.
Un altro aspetto positivo che trovo in questo giochino, e che di sicuro me lo fa preferire ad un Dota (vabbhè, è proprio un confronto impari!) è il rapporto tra tempo e appagamento.
Una partita tra noi, quindi con l'avversario dedicato alla propria partita, dura una ventina di minuti... nello stesso tempo si possono giocare un paio di partite contemporanee con avversari casuali.
Per il torneo... ma anche non per il torneo, anche solo per fare partitelle bilanciate tra noi la sera, proporrei il SolFormatoO proposto da Proteas:
17 verdi 10 grigie e 3 gialle !
Potremmo anche fare a meno delle 3 gialle per me, comunque siamo sempre in tempo a modificare e perfezionare.