Non so quanti di voi abbiano avuto un qualche tipo di brivido nel leggere il nome del gioco, com'è successo a me quando, un mesetto fa, ho intravisto uno spam su Facebook a riguardo... immagino pochi, e questo mi fa sentire vecchio
X-Com: Terror from the deep è uno di quei giochi che ancora reinstallo, e continuerò probabilmente a farlo finchè il sistema operativo di turno non mi dirà che ho rotto le palle con il paleozoico.Mettendo da parte un attimo l'amarcord... che gioco è? Si tratta di uno strategico a turni, unito ad un meccanismo di base building/ricerca e sviluppo di tecnologie ed una storia che ti immerge quanto basta (almeno ad un adeguato livello di difficoltà) nella realtà di una invasione aliena, con i rischi ed il tasso di mortalità che ne conseguono. Sviluppare un certo affetto per i vostri soldati potrebbe costarvi caro, specie se vi impedisse di abbatterli quando mind-controllati da un boss alieno in mezzo alla vostra squadra, con conseguente perdita di 2-3 membri e successivo "game over"...
Il genere tende solitamente a peccare di poca spettacolarità, ma in questo caso hanno risolto brillantemente con un uso della telecamera che considero magistrale: durante le missioni, quando uno dei vostri o un alieno spara/combatte, la telecamera si muove di conseguenza per dare uno stile cinematografico superbo, e che contribuisce ulteriormente a creare un'atmosfera estremamente coinvolgente. Vedere il vostro Assault sprintare da dietro un furgone, saltare dietro il bancone di un negozio dietro cui si nascondeva un alieno ed impallinarlo, dopo che quello stesso alieno aveva cecchinato un altro vostro soldato, mandando in panico un terzo membro della squadra che sta (letteralmente) piangendo nascosto dietro una tanica di benzina... non ha prezzo.
C'è molto altro ma non vorrei spoilerare, accenno invece alla modalità multiplayer, che non ho ancora provato, ma che se ho ben capito funziona in stile warhammer 40k o altri giochi della GW: i due giocatori hanno un tot di punti con cui comprare/equipaggiare il proprio team, e ci si sfida su una delle mappe (circa un centinaio) presenti. Last but not least, per il single player, sottolineo la modalità "ironman": si può salvare il gioco solo quando si esce, il resto è permanente (come succede anche in FTL): considerato quanto sia facile morire a livello classic/impossible, la tensione di una partita ironman è la ciliegina sulla torta di uno tra i titoli cui sono più affezionato, proprio per il coinvolgimento costante.
Buona giornata a tutti
