Rimanendo ancora sul generale, é quindi corretto affermare che un gioco può essere uno sport, ed uno sport può essere un gioco, forse tutti gli sport sono giochi, ma di sicuro tutti i giochi non sono sport (visto che nella definizione rientrano anche i lego, i sonagli per bambini, ... ).Zingarelli linguistica wrote:
giòco: giòco
ogni attività che abbia per scopo la ricreazione o lo svago (nei bambini è spontanea e, secondo il riconoscimento della moderna pedagogia, costituisce una forma di esperienza seria e indispensabile per la costruzione della loro personalità): giochi di società, organizzati per intrattenere i partecipanti a una festa, a un ritrovo; giochi enigmistici, anagrammi, sciarade, incastri e simili; giochi di prestigio; gioco di bussolotti, ha lo stesso sign. del precedente, ma è us. più spesso con valore fig. per indicare un abile raggiro, un imbroglio
in particolare, competizione sportiva fra squadre o fra singoli: giochi pitici, istmici, nemei, olimpici, nell'antica Grecia, le gare che si svolgevano periodicamente in alcune città con la partecipazione di atleti provenienti da tutta l'Ellade (oggi per giochi olimpici si intendono le moderne Olimpiadi, le quali comprendono, oltre alle competizioni vere e proprie, anche gare non agonistiche come il salto, la ginnastica, il lancio dei vari attrezzi, ecc.)
sport: sport
l'insieme delle attività (esercizi, gare, e sim.) praticate individualmente o in gruppo per divertimento o per sviluppare la forza e l'agilità del corpo
fig. nella locuzione: fare qualcosa per sport, senza lo scopo del guadagno, per spasso.
Nel mio ragionare sulla effettiva possibilità di definire il gioco sul PC uno sport speravo che la definizione di "sport" potesse essere maggiormente utile, ma alla fine assume significati diversi a seconda dell'accezione che ognuno assegna alla parola "attività". E come potete ben immaginare la definizione di "attività" comprende un enormità di cose, risultando inutile ai nostri scopi.
Tenendo presente l'aspetto puramente filologico della questione, ma allontanandomi un poco da esso, posso dire che personalmente ho sempre pensato che "sport" presupponesse un'attività fisica, facendo persino fatica ad includere nella categoria Formula 1 e Moto. Secondo me é la stessa idea che ha la maggioranza delle persone: i miei amici che tutt'ora si allenano in atletica o in squadre di calcio, si sono messi a ridere alla mia domanda "il gioco sul PC é uno sport?". Però viene considerato "sport" anche il biliardo, che di fisico non ha nulla...
Il gioco sul pc rientra nella definizione da vocabolario di "sport", in quanto ha come scopo il divertimento ed in qualche modo un'abilità, presuppone gare e simili, può essere giocato singolarmente e in gruppo. Rimane fuori dalla definizione di "sport olimpico", a cui forse sono più legato per i miei trascorsi sportivi ed a cui di sicuro tutti mandano il proprio pensiero quando si affronta il discorso.
Rimane da decidere se é un'attività educativa, stimolante e in generale positiva per i bambini ed i ragazzi, che a differenza degli adulti (o quasi) non sono in grado di decidere per il loro bene e comunque subiscono le decisioni dei propri educatori. Si moltiplicano i casi di bambini portati al prontosoccorso con allucinazioni, con malori dovuti alla perdita del sonno, aumentano i casi di ragazzi con crisi comportamentali e difficoltà relazionali, e si stanno moltiplicando a vista d'occhio (é proprio il caso di dirlo) i casi di obesità. Tutte situazioni totalmente o parzialmente riconducibili al gioco sul PC e che comunque il gioco sul PC favorisce.
Ovviamente ogni genitore decide per i propri figli ciò che ritiene più giusto, o semplicemente ciò che l'economia famigliare può reggere... di sicuro dottori ed educatori che studiano queste cose per mestiere, e non le scrivono su un pc in dieci minuti rubati al lavoro, votano unanimi per una bella partita di pallone (se qualcuno avesse da obiettare in proposito sarò lieto di fornire fonti, titoli e link).
I miei figli, se mai ne avrò, farò in modo che possano giocare a pallone (piuttosto che andare a nuoto, correre, ecc.) e che utilizzino il computer il meno possibile per giocare, almeno finché non avranno un'età da poter decidere (o semplicemente ribellarsi).
Di sicuro giocheranno al PC DOPO essersi sbucciati le ginocchia cadendo dalla bici, esser tornati a casa infangati per aver giocato sotto la pioggia o stanchi morti dopo una giornata in montagna.