[PC - PS3 - XBOX] The Elder Scrolls V: Skyrim
Posted: 21/12/2011 16:35
by Ashtalar
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A quanto pare "Bethesda" e "gioco dell'anno" costituiscono un binomio inscindibile. Se la software house già aveva raggiunto l'apice della popolarità coi suoi Elder Scrolls, dopo l'acquisto dei diritti su Fallout la sua popolarità è cresciuta ulteriormente. Possiamo perfettamente dire che però l'utenza della Bethesda si può suddividere in giocatori che la conoscono da tempo grazie alla sua saga medievale fantasy e fan della saga di Fallout che dopo la scomparsa della Black Isle Studios (Fallout, Baldur's Gate, Icewind Dale) ha dovuto ripiegare sulla versione "Elder's Scroll" dello strategico a turni rimanendo piacevolmente soddisfatta (ma pur sempre deludendo i puristi della saga). La società del Maryland ha fatto il lifting alla sua serie, estendendo ulteriormente le ore di gioco rispetto al predecessore, quindi se volete cimenteravi in ogni singola quest, avventura, ricerca di tesori e quant'altro preparatevi alle 300 ore di gioco totali (la trama principale invece si sviluppa tra le 20 e le 30 ore di gioco). La versione da me testata è quella PS3, ma il gioco è anche disponibile su XBox360 e PC.
LA STORIA
Il mondo fantasy e le sue diverse razze che lo popolano. Umani, elfi, orchi, rettili e felini antropomorfi e creature mistiche e mitologiche quali troll, lupi mannari e gli immancabili draghi. Guerre e ribellioni sono nella natura umana e Skyrim fa da specchio riflesso all'indole umana, il vostro personaggio si ritroverà nel classico luogo sbagliato nel momento sbagliato. I soldati dell'Impero sono in piena fase di repressione della ribellione dei Manto della Tempesta e in un blitz riescono a catturare il capo ribelle assieme i suoi sottoposti e alcuni "innocenti" che avrebbero preferito trovarsi da tutt'altra parte. La punizione per l'alto tradimento prevede la decapitazione, tuttavia nella lista dei prigionieri il vostro personaggio è assente, ulteriore prova della vostra innocenza che però scivola sull'ottusità dei militari i quali, nel dubbio, preferiscono mozzarvi la testa a scanso di equivoci. Il libero arbitrio è un'illusione e mentre il boia sta per vibrare il fendente con la sua ascia che dovrebbe staccarvi la testa dal collo, un drago dal pessimo carattere e dall'alito pesante attacca il villaggio nel quale sta avendo luogo l'esecuzione capitale. Urla disumane e fiamme diventano lo sfondo dello scenario e ne approfittate per rifugiarvi dentro una torre. Vi ritroverete così a cercare la fuga da un drago e dagli imperiali... oppure allenadovi a loro per togliere ogni dubbio della vostra implicazione coi Manto della Tempesta? In questo caso il fato vi concede temporaneamente il libero arbitrio e starà a voi scegliere a chi allearvi e quale condotta morale tenere.
AMBIENTAZIONE
Finita l'introduzione del gioco mi ritrovo a personalizzare il protagonista, posso così scegliere sesso, razza e tutti i vari lineamenti e particolari del viso e della corporatura. Oltre alle razze umanoidi quali Nord, Bretoni, Imperiali e Redguard, posso scegliere ben tre tipologie di elfi, Alti, Scuri e dei Boschi, oltre che gli immancabili orchi, una razza felina denominata Khajiti e una rettile (che fa molto "Visitors") conosciuta come Argoniana. La razza ha delle abilità uniche e particolari oltre a delle configurazioni particolari iniziali di abilità, per esempio alcuni elfi sono particolarmente predisposti alla magia e partiranno con dei bonus a Distruzione e Alterazione, mentre razze come i Khajiti sono a digiuno di magia ma sono particolarmente abili nella Furtività e nelle arti da ladro in generale. Ovviamente parliamo solo di configurazione iniziali di statistiche nulla toglie che un Nord possa fare un mago o un Elfo Scuro posso darsi al corpo a corpo, del resto ci sono delle pietre bonus sparse per la mappa che daranno un bonus di apprendimenti alle nostre abilità man mano che vengono utilizzate.
I contorni del viso delle razze "umane" a eccezione dei Red Guard risultano un po' squadrati, mentre gli orchi hanno lineamenti un po' più irti e spigolosi, senza dire che le zanne sporgenti potrebbero benissimo fungere da archi di spinta per una cattedrale stile gotico. I khajiti invece risultano un po' inquietanti perché sostanzialmente il corpo è assolutamente antropomorfo mentre il viso non ha assolutamente nulla di umano. Per semplificare il discorso possiamo dire che i khajiti in sostanza sono degli esseri umani con la testa di gatto, molto più simili a una divinità egizia. Probabilmente un team di caraterizzazione giapponese avrebbe reso al meglio una razza felina, ma qui siamo sullo stile occidentale quindi dobbiamo accontentarci.
Il nostro personaggio quindi si ritroverà ambientato in un contesto che potrebbe essere identificato come Basso Medioevo. Gli imperiali infatti possiedono ancora armature e corazze di foggia romanica (cuoio borchiato, legacci ma assenza di calzari) e del resto le varie armature a piastre che avrete modo di forgiare non assomigliano parecchio a quello che è lo stile dell'Alto Medioevo, ma calcano per lo più lo stile fantasy. Verrebbe quasi da dire che siamo in un'ambientazione quasi corrispondente alla nascita del Sacro Romano Impero, ma dubito che elfi e orchi esistano o siano esistiti realmente. Per il resto il medioevo è realizzato in modo molto verosimile (per quanto si possa fare in un gioco), troveremo quindi delle taverne in cui è possibile sorseggiare idromele e affittare una stanza per trovare riposo dal nostro peregrinare, e magari ascoltare le ballate di un bardo. La notte è incredibilmente buia e a meno che non alziate al massimo la luminosità del monitor, è altamente sconsigliabile spostarsi di notte dato che potreste subire imboscate da parte di ladri o mostri senza neanche capire da che parte rivolgere lo sguardo per difendervi. Ovviamente ai tempi del medioevo l'illuminazione stradale non era la regola e le guardie sono costrette a fare la ronda reggendo delle fiaccole. La sporcizia e in linea generale le condizioni igieniche sono rappresentate alla bene e meglio. Letti fatti di paglia, facce poco pulite e vestiti logori e consumati se siete un comune cittadino; casacche linde e pulite impreziosite da gioielli appariscenti contraddistinguono un nobile. Risulta molto facile trovare miseria, povertà e problemi sociali nei villaggi sperduti che non godono di parecchie visite da parti di pellegrini e se vi capita di trovare qualche carro di merci ribaltato ai bordi di un sentiero, mettetevi in guardia perché i briganti responsabili dell'assalto potrebbero ancora essere nelle vicinanze.
Skyrim è suddivisa in feudi e le cittadelle sono altresì urbanisticamente verosimili con mura di cinta e torri di vedetta sorvegliate dalle guardie; all'interno della città troverete il mercato cittadino, fabbri e quant'altro per commerciare oltre che svariati NPC tormentati da guai da risolvere. Possiamo comprare casa, acquistare cavalli e trovare dei lavoretti più o meno puliti presso le varie gilde localizzate nei feudi che compongono la regione di Skyrim. Ovunque andiate siano esse città, dungeon, rovine e rifugi, avrete la possibilità di trovare libri e diari zeppi di esperienze e racconti, alcuni addirittura trattano temi scientifici e saranno in grado di spiegarvi le caratteristiche genetiche di licantropi o troll per esempio, e non stiamo parlando di quattro mere righe di testo, bensì di pagine e pagine che cattureranno il vostro interesse e stuzzicheranno la vostra sete di conoscenza. In pratica il mondo non solo è particolareggiato di una storia principale, ma anche di diverse e altre storie di complemento che arricchiscono il mondo fantasy di Skyrim, un regno in cui abbiamo come sempre la scelta di usare i propri poteri a fin di bene per difendere la gente, oppure per opprimere la popolazione e pensare al proprio tornaconto facendo così valere il motto macchiavellico "il fine giustifica i mezzi".
GAMEPLAY
Il gioco è tempestato da un numero incredibile di quest, tra missioni di ritrovamento, taglie oltre che intrighi e lotte intestine tra fazioni, gilde, ecc. Può benissimo capitarvi di venire fermati per strada da richieste da aiuto oppure inciampare e cadere su una quest, non si può mai sapere. Affronteremo quindi il gioco nella classica visuale in prima persona in puro stile FPS o se preferite possiamo anche impostare una visuale in terza persona che non risulta particolarmente comoda dato che il puntamento risulta lievemente meno preciso (alla fine giocare in prima persona è quasi come guardare attraverso un mirino con zoom ottico). Lo spostamento in terza persona può essere utile all'esterno per avere una visuale migliore dell'area in cui ci si trova, mentre all'interno dei dungeon conviene mettersi in prima persona per facilitare l'individuazione di trappole che potrebbero portarci a morte prematura. Se abbiamo deciso di giocare un personaggio ranged o simile quale arciere, mago o evocatore, la visuale in terza persona potrebbe essere una scelta che non limita la giocabilità (eccetto per lo zoom con l'arco, la visuale in prima persona lì può facilitare parecchio il puntamento), ma se ci troviamo a combattere in corpo a corpo il tutto può risultare parecchio scomodo dal punto di vista dello spostamento e del puntamento (lo strafe infatti potrebbe dare qualche problema). In pratica è ciò che accade se scegliamo di seguire la strada del lupo mannaro e stabilire il patto di sangue per trasformarci in tale creatura mistica. Se siamo dei lupi mannari infatti la visuale di combattimento è unicamente in terza persona e lo strafe risulta essere piuttosto scomodo a dispetto del puntamento per il quale non occorre essere precisi dato che la nostra forma ferina tira dei mostruosi fendenti con le sue braccia lunghe 2 metri con artigli di mezzo metro. Posso solo dire che personalmente mi ritrovo a switchare da prima a terza persona a seconda delle occasioni e circostanze.
Come ogni buon gioco di ruolo, lo sviluppo del nostro personaggio avverrà tramite punti esperienza e se siete a digiuno di Elder Scrolls ecco come funziona il tutto.
L'avanzamento di livello comporta l'aumento di una stat a propria scelta quale Magicka (o mana se preferite), salute (barra della vita) e vigore (barra dell'energia e peso trasportabile) e l'acquisizione di un punto abilità che si può investire in una sorta di "costellazione" di abilità. Giochi come Diablo o World of Warcraft possiedono un albero di talenti, ma in Skyrim apriremo un menu nel quale appare una volta celeste con varie costellazioni di abilità. Le abilità sono raggruppate in tre categorie principali quali Guerriero, Mago e Ladro: alla prima categoria appartengono principalmente le abilità di corpo a corpo; la seconda è già di per sé abbastanza chiara e avremo un bel parco di abilità magiche per manipolare gli elementi, le apparenze e l'ambiente circostante; mentre l'ultima categoria è la più subdola e meno onesta dato che raggruppa l'insieme di abilità di borseggio, scasso, furtività, ecc. Anche le abilità hanno un loro livello di esperienza che va da 1 a 100 (ma la partenza minima è fissata dalla razza che abbiamo scelto e avrà o meno un bonus) e possiamo investire il punto di abilità solo se abbiamo raggiunto quel dato livello di esperienza e sbloccato e investito nella "stella" precedente, per esempio non possiamo acquisire il livello Maestro di Distruzione anche se siamo livello 100 in quel ramo se non prima abbiamo preso il livello Principiante, Avanzato, Esperto, ecc. L'esperienza nel ramo dei talenti sale mano mano che viene utilizzata la relativa skill per esempio aumenteremo il livello di Alterazione trasformando il ferro in argento (senza neanche bisogno della pietra filosofale per giunta!), oppure aumenteremo il livello di Arcieria e Furtività contemporaneamente se nascosti da lontano colpiremo un nemico ignaro della nostra presenza. Salire di livello in un'abilità farà guadagnare punti esperienza al nostro personaggio e già durante le prime fasi di gioco non esiste modo più facile e veloce per farlo, forgiando armature e vendendo i grutti del nostro lavoro. Per esempio, far salire di livello l'Incantamento per raggiungere livello 100 e applicare due bonus sulle armi e armature ci istigherà a forgiare equipaggiamenti su cui applicare le formule enchanting; alcuni metalli sono facilmente ottenibili attraverso la trasmutazione, e ovviamente il nostro personaggio può trasportare liberamente oggetti solo fino a un dato peso quindi sarà necessario vendere l'eccedenza la quale oltre a farci guadagnare dell'oro, farà salire di livello l'abilità Oratoria che a sua volta ci permetterà di ottenere sconti, risolvere al meglio discussioni (spesso vi ritroverete e persuadere o corrompere guardie). In pratica è impossibile far qualsiasi cosa in questo gioco senza avere un guadagno sia economico che di esperienza ed è questo che vi porterà via molto tempo.
Ma occhio col crimine! Se commettono crimini in presenza di testimoni il feudo metterà una taglia sulla vostra testa e in base a quanto valete le guardie potrebbero attaccare a vista oppure neanche notarvi se non vi avvicinate troppo. Se venite sorpresi o se una guardia vi riconosce cercherà di arrestarvi e a quel punto potrete scegliere se arrendervi, pagare la taglia e restituire gli oggetti eventualmente rubati, corrompere la guardia oppure persuaderla a lasciarvi andare (non potrete usare poteri Jedi ovviamente). Se propendete per l'arresto vorrei consigliarvi di desistere dato che più tempo trascorrete in prigione e maggiore sarà l'esperienza persa acquisita fino a quel momento. Se siete un thane del feudo, potete passarla liscia un paio di volte ma non tirate troppo la corda o finirà col spezzarsi!
Assieme a ciò possiamo fortificare ulteriormente il nostro personaggio andandocene in giro a minare metalli per forgiare armi e armature, incantarle (acquisendo le proprietà disincantando oggetti magici) e perfezionarle ulteriormente utilizzando mole e banconi da lavoro. Per sopravvivere ulteriormente possiamo benissimo dare la caccia ad alci e cervi (personalmente l'idea non mi attrae specialmente dopo aver visto Bambi) per raccogliere pelli e carne da cucinare oltre che raccogliere erbe e giocare un po' allo scienziato pazzo (o dovrei dire "al Faust" data l'ambientazione?) e giocare con un bancone da alchimista per creare pozioni di vario genere per rinvigorirci oppure ottenere effetti bonus.
Il combattimento avviene tutto in tempo reale, ma contrariamente agli FPS non abbiamo pistole o fucili, bensì lame, scudi, archi e magie. Nel combattimento corpo a corpo troveremo che il vigore (chiarisco sempre per chiunque non abbia familiarità con la saga di Elder Scrolls) ha un funzionamento molto simile a quello dell'energia di Dark Souls. Portare a segno di colpi e parare con lo scudo oltre che correre ovviamente consumerà la barra del vigore la quale, una volta prosciugata, ci renderà dei bersagli inermi. Se scegliamo la strada del melee essa sarà una delle stat principali assieme al valore di salute, tuttavia le varie costellazioni della volta del Guerriero permettono di acquisire tecniche speciali per concludere in poco tempo gli scontri, risparmiare sul vigore e potenziare ulteriormente le difese. Tasto L1 per colpire, tasto L2 per parare con lo scudo, sferrate un colpo caricato tenendo premuto il tasto di attacco o meglio ancora usate lo scudo per dare un colpo contundente all'avversario spazzando così via la guardia. Potete anche scegliere di giocare in modo ancora più barbaro indossando armatura pesante e armi a due mani in grado di segare in due perfino un troll. Se lo scontro fisico non è il vostro forte potete giocare in forma di assassino o arciere nascondendovi e colpendo alle spalle i nemici, una modalità di gioco molto lenta dato che tutta la vostra potenza sorge dal colpo critico garantito dal vostro occultamento che si traduce nel rimanere a osservare i nemici e avvicinarvi di soppiatto nel momento più opportuno. Altrimenti al diavolo tutto! Lanciate fiamme, tempeste di neve e fulmini dalle mani, circondatevi dal vostro scudo magico e usate la luce sacra per sanare le ferite. Questa è la via del mago: prepotente, piena di risorse ma fragile come il vetro nel corpo a corpo, dato che potreste trovarvi addosso un guerriero in armatura pesante proprio nel momento in cui lo scudo magico è svanito. Un urlo in questo caso potrebbe essere di aiuto e i draghi svolgono un ruolo importante nel gioco oltre che nella trama principale (mi riservo da ogni spoiler possibile), uccidendoli infatti potremo assorbire l'anima e utilizzare per dar vita alle Parole del Potere che ci permetteranno di proiettare le urla dei draghi. Nel gioco quando un drago sputa fiamme in realtà sta parlando nella sua lingua antica, per contro il protagonista essendo una sorta di "ammazzadraghi" possiede questo potere intrinseco e latente che vari eventi nel gioco gli permetteranno di scoprire. Quando siamo alle strette quindi, un urlo di drago che sbalza indietro orde di nemici, oppure li incenerisce o ancora meglio rallenta il tempo in un'azione "bullet time" alla Max Payne (o "Matrix" se preferite) può salvarci la vita.
Ma la difficoltà nell'affrontare un drago risiede soprattutto nelle stat di un mago di basso livello dotato di magie scarse, nonostante il livello dei nemici sia sempre proporzionato al vostro (non troverete mai aree inesplorate con nemici di basso livello, ma questi saliranno al salire del livello del personaggio bilanciando perfettamente il livello di sfida) un drago resta pur sempre un temibile nemico.
Le magie infatti vengono apprese acquistando dei libri o trovandoli in giro, comunque sia non avrete accesso a magie di alto livello durante le prime fasi di gioco. Oltre a non avere i soldi per acquistarle non avrete il mana necessario per lanciarle, ragion per cui il gioco è stato programmato in modo tale che un NPC vi venderà magie di livello avanzato solo se avrete raggiunto una certa soglia di livello. Per fare un esempio concreto non troverete in vendita Muro di Fiamme magia di livello Esperto se siete ancora a livello 20 di Distruzione, ma se raggiungerete livello 70 (bug permettendo) potrete trovarlo inventario presso un NPC.
Parlando di inventario di NPC ecco che dobbiamo scontrarci col problema delle sue risorse. Il quantitativo di denaro e oggetti che vende un NPC varia di giorno in giorno, quindi se abbiamo venduto tutto ciò che non ci serviva a un NPC esaurendo il suo fondo cassa, non lo ritroveremo ripristinato se non dopo aver trascorso la notte o siano passate comunque 24. Tale reset è molto variabile e spesso pur riposando o lasciando trascorrere 24 ore, né gli oggetti venduti cambiano né le risorse finanziarie dell'NPC vengono rimpinguate, quindi vi toccherà andarvene a zonzo in cerca di NPC interessati ai vostri oggetti. Sappiate che i negozianti non comprano qualsiasi tipologia di oggetti a meno che non abbiate l'apposito talento del ramo Oratoria. Un mercato di magia non acquista armi da corpo a corpo così come un armaiolo non compra libri magici. Esistono skill che permettono di finanziarie i mercanti in modo da trovare presso di loro oggetti particolari, oltre che aumentare il loro fondo cassa e permettervi di vendere più oggetti presso uno stesso negoziante.
Le quest sono facilmente ottenibili e spesso e volentieri possiamo ottenerle nei modi più assurdi. Molte quest vengono acquisite esaurendo tutte o buona parte delle varie opzioni di dialogo con un NPC, quindi vi consiglio caldamente di parlare con tutti ed esaurire tutte le opzioni e vedere in che quest possiamo cacciarvi. Un po' meno spesso capiterà di trovare quest leggendo dei libri o a volte sopravvivendo a un'imboscata, troverete tra gli effetti personagli del vostro assalitore un ordine di assassinio e presto vi renderete conto di esservi fatti dei nemici senza neanche conoscerne il motivo. In sostanza potrebbe anche capitarvi di inciampare e finire su una quest, non si può mai sapere...
Ottenuta la quest dunque si parte! Potrebbe trattarsi di sgominare una banda di criminali che semina il panico e il terrore presso un villaggio, cosa che solitamente si risolve con l'eliminazione del capo e dei suoi scagnozzi. L'intelligenza artificiale non è delle migliori anche se lievemente migliorata rispetto i precedenti titoli della Bethesda. Se ci introfuliamo in un nascondiglio di briganti per esempio ed eliminiamo furtivamente un paio di delinquenti, i loro cadaveri, se ritrovati, faranno allarmare i complici i quali sguaineranno le proprie lame e cercheranno il potenziale intruso. Tuttavia questa ricerca all'ospite indesiderato durerà poco e in base al vostro livello di furtività riuscirete nuovamente a tornare tra le ombre e indurre a pensare che chiunque sia stato a macchiarsi del fattaccio, sia fuggito. Nel combattimento non fidatevi spesso di chi si arrende chinandosi a terra. Infatti dopo aver invocato pietà e avervi indotti ad abbassare la guardia, tornerà nuovamente alla carica. Solitamente i ladri una volta ridotti in fin di vita cesseranno ogni genere di attacco e si daranno alla fuga, ma qui stiamo solo parlando di umaniodi. I lupi cacciano in branco, mentre orsi e tigri caricano selvaggiamente e con una rapidità mostruosa; i troll sono piuttosto lenti e riescono a sanare velocemente le proprie ferite durante il combattimento, mentre ogni genere di combattimento corpo a corpo coi giganti è altamente sconsigliato: se vi colpiscono con la loro arma vi faranno volare in aria per dieci metri. Coi Draghi invece c'è una particolare strategia che varie in base al vostro stile di combattimento, è buona norma comunque cercare riparo dal loro respiro almeno finché non salirete quel tot di livello e avrete protezioni più potenti per sostenere uno scontro faccia a faccia.
L'equipaggiamento è tutto, iniziando con un caster per esempio nelle prime fasi di gioco vi ritroverete spesso senza mana e senza difese cosa che cambia radicalmente quando avrete equipaggiamento e incantamenti che riduranno drasticamente il costo delle magie e la rigenerazione dei punti di magicka. Stessa cosa per un melee che faticherà parecchio con riserve ridotte di salute e vigore ma sarà una macchina da guerra assassina una volta potenziate le proprie stat ed equipaggiamento. Solamente il nostro bravo assassino, complice delle ombre, avrà meno fastidi durante le fasi iniziali del gioco (sia ben chiaro: ne avrà di meno, non sto dicendo che non avrà affatto). La potenza degli attacchi e megie invece è dettata oltre che dall'equipaggiamento dal livello di abilità. Per esempio oltre ai punti abilità il livello stesso di Armi a due Mani aumenta il danno all'aumentare della skill (quindi se facciamo 20 danni a livello 10 in quell'abilità ne farò 40 a livello 20, ecc.), mentre la magia oltre ad aumentare la potenza riduce lievemente il costo in termini di magicka. L'enorme numero di quest e sottotrame oltre che di dungeon presenti nel gioco, fa sì che il vostro personaggio abbia la possibilità di specializzarsi in più di una scuola di magia o di combattimento, permettendovi così di ottenere particolari sfumature come un Mago Guerriero o un Arciere Evocatore o un Ladro Illusionista. Inoltre la progressione del gioco e il conseguimento delle quest varia a seconda dell'ordine in cui esplorate le aree, mentre i luoghi in cui andare a caccia di taglie variano sempre di partita in partita. In aggiunta potete anche modificare il livello di difficoltà in qualsiasi momento che credete che un particolare dungeon sia troppo difficile o se siete così pieni di voi stessi da ritenere che il tutto sia troppo semplicemente per un guerriero della vostra pasta. In sostanza la personalizzazione del personaggio e del gioco è molto lascitiva e vi lascia il gusto di un secondo e terzo replay nonostante le già trascorse 300 ore di avventura.
REALIZZAZIONE TECNICA & ACIDUMI VARI
Graficamente Skyrim è posto a un livello più alto rispetto ai predecessori. Per dirlo in termini più comprensibili si può parlare di un motore grafico simil-Fallout ma perfezionato. A prescindere da tutto però c'è da dire che i lineamenti dei personaggi sono alquanto squadrati per non parlare poi degli Imperiali che tendono a essere potenziali maschere per Iron Man. A parte questo su PS3 il gioco si presenta fluido per la maggiorparte del gameplay ma diversi rallentamenti possono insorgere con l'approssimarsi di cascate o peggio ancora coi soffi infuocati o ghiacciati dei draghi, un bel guaio quando ci si ritrova a combatterli. Alcune animazioni sono piuttosto legnose, come per esempio la morte degli animali che pare conoscano un immediato rigor mortis, tanto da dire che attraversino una fase di auto-imbalsamazione all'esalare dell'ultimo respito. I lupi uccisi ricordano molto Rowdie della serie TV "Scrubs" (il cane imbalsamato di J.D. e Turk), mentre gli umonoidi come sempre fanno molto manichino da crash test gettato in deposito. La perfezione non è di questo mondo del resto, sono dettagli trascurabili se poi vediamo per esempio la resa dell'aurora boreale (o australe non so, ma so che a quanto pare non esiste pianeta né reale, né di fantasia senza un campo magnetico che lo difenda dal vento stellare) ci si passa volentieri sopra così come i paesaggi che si possono ammirare delle vette di monti e colline. La musica di sottofondo resta sempre in disparte (tenue e pacata) per dare spazio ai rumori di sottofondo che vi faranno rendere conto se ci si ritrova in compagnia di qualcosa con zanne e artigli pronta a farci la festa, oppure briganti che discutono della propria dubbia paternità. Se volete ascoltare un buon sottofondo incalzante, affrontate un drago per godere dell'ottimo arrangiamento sonoro del Boss Fight Theme oppure recatevi in una qualsiasi locanda e chiedete al bardo di turno di suonarvi qualcosa. Le arie con liuti e flauti sono ottimamente realizzati secondo gli stili musicali medievali, ma procuratevi dei tappi delle orecchie per il canto, e questo ci porta a parlare del doppiaggio.
Traggo in salvo Emanuela Pacotto, Loretta di Pisa e Marco Balzarotti, ma per il resto siamo davvero al livello "fermo un paio di persone per strada e gli faccio doppiare Skyrim". Non è escluso che alcuni videogiochi abbiano conosciuti dei buoni doppiaggi come alcuni titoli della Blizzard quali Diablo 2 e Warcraft 3 per esempio, o se vogliamo tornare un po' più indietro nel tempo possiamo parlare di Curse of Monkey Island ma se volete andare avanti non si può fare a meno di parlare di Bioshock. Purtroppo ho menzionato delle eccezioni perché, tratti in salvo Balzarotti, la di Pisa e la Pacotto, in Skyrim il doppiaggio lascia molto a desiderare. Se la versione inglese ha preso in prestito la voce di Max von Sydow e di Lynda Carter, non avrei certo preteso Giancarlo Giannini e Monica Vitti (ho menzionato i primi due grandi nomi che mi sono passati per la testa) ma quanto aggiungere anche un Francesco Pannofino e una Emanuela Rossi (gli stessi di Forrest e Jenny, perché no?) non avrebbe fatto schifo a nessuno a suppongo. Problemi di budget o semplicemente l'offerta non era delle migliori, non entro nel merito delle questioni contrattuali e finanziarie, ma so per certo che avrebbero potuto benissimo ingaggiare un casting da Anime anziché voci senza emozioni come quella delle elfe scure (sembra quasi la lettura di un'omelia durante una santa messa) o inflessioni che sembrano descrizioni da documentario. Morale della storia: procuratevi una versione parlata in inglese se volete ovviare allo scarso doppiaggio e imprecisioni di traduzione. Santo cielo! Parecchi videogiochi oggi vengono realizzati quasi come un film, abbiamo designer, dialoghisti, sessioni di motion capture per rendere i movimenti reali e ovviamente testo e dialoghi che vanno doppiati e qual è il risultato? Avere quanto meno il risultato del doppiaggio di un cartone animato? Macchè! Siamo sul livello di "bambola parlante". Ad ogni modo voglio dare il beneficio del dubbio e voglio autoconvincermi che magari la cura del doppiaggio è stata trascurata perché magari il target di un videogioco non è un'intera popolazione ma riservato solo alla nicchia di appassionati. Quindi ne deduciamo che la bravura c'è ma non esiste una motivazione che porta a impegnarsi (salvo fatte le dovute eccezioni) a dare il massimo per un prodotto che verrà visto e ascoltato solo da un ristretto numero di persone.
Presenti anche in Skyrim vampiri e licantropi, per avere la possibilità di fregiarsi di ulteriori poteri sovrannaturali in puro stile Underworld (mi rifiuto categoricamente di citare la saga di Twilight... ma credo di averlo appena fatto...), e non manca anche un'accademia di maghi che ci ricorda vagamente Harry Potter (nel senso che sia nel film e sia nel gioco ci sono delle accademie di magia). Mi pare logico che non esistano esclusive per trattare di miti e leggende e in oltre un gioco di ruolo senza magia non sarebbe tale. Se non avete mai giocato a un Elder Scrolls, venire a conoscenza della possibilità di trasformarmi in vampiro o lincatropo vi porterà a pensare qualcosa del genere «Che diamine! Hanno messo Twilight anche qui?» (devo smetterla di citare quel film...).
Se vogliamo parlare di bug invece, benvenuti nel paese dei balocchi. La versione PS3 ha da offrirvi grandissimi abbassamenti di FPS fino al freeze completo del gioco, tempi di caricamento piuttosto lunghi quando si cambia area o si entra in un edificio (tra i 10 e i 20 secondi) e texture malcaricate. Corre in giro voce che il problema di caricamento delle texture sia stato già risolto dopo qualche giorno l'uscita del gioco ma posso assicurarvi che anche dopo la recente patch 2.02, le texture di alcuni poligoni sono qualitativamente caricate male rispetto altre un bug persistente. Un ulteriore consiglio che vi do è quello di attivare qualsiasi forma di salvaggio intergame possibile (cambio d'area, ogni 15 minuti, ecc.) dato che spesso il gioco potrebbe inchiodarsi proprio nella schermata di caricamento dell'area successiva. Se da una parte c'è da complimentarsi con la Bethesda per l'ottimo lavoro svolto col gioco, dall'altra c'è da bacchettare i programmatori sulle nocche per aver rilasciato un gioco con parecchi bug, parzialmente risolti con alcune patch.
Quello che non calza dal punto di vista del gameplay invece è spesso la pressione dei tasti. Se state giocando un mago per esempio è possibile bindare le magie sia alla mano destra che a quella sinistra ma spesso la pressione del tasto non verrà rilevata dal gioco dopo aver lanciato una determinata magia ma vi toccherà attendere l'esatta fine dell'animazione precedente per poter lanciare nuovamente una magia. Se invece venite messi a terra o sbalzati in qualsiasi modo potete considerarvi morti o in fine di vita per lo meno. L'animazione che rimette in piedi il nostro personaggio infatti è talmente lenta che vi rende una sorta di bersaglio a cerchi concentrici per gli arcieri, tuttavia anche voi possedete un urlo in grado di atterrare in nemici e tale lentezza può essere anche un nostro vantaggio.
Un'altro difetto del gioco, come già detto, è la sua lumonisità: è un mondo fantasy buio, un medievo oscuro. A voi la scelta se giocare col setting di luminosità del monitor ogni volta che vi spostate da dungeon all'aperto, oppure utilizzare una torcia o magie di illuminazione. Ciò che non desiderete mai è spostarvi o combattere di notte perché stiamo parlando di qualcosa che rasenta l'impossibile a meno che non sia un Khajiti, ma anche in questo caso la visuale non migliora di molto. Se invece volete triggare qualche bug invece che imbattervi provate ad avvicinarvi a un qualsiasi NPC e poi entrare nella casa di vostra proprietà: ve lo ritroverete magicamente dentro ma tranquilli: una volta completata la frase troverà la porta da solo.
Signori buon divertimento. Se riusciamo a passare sopra alcuni bug che si spera vengano risolti con future patch e non diamo molto peso al doppiaggio italiano che poteva essere indubbiamente migliore, quello che resta a prescindere da tutto è un gioco talmente vasto, con così tante cose da fare, libri da leggere e trame da seguire in grado da lasciarvi spaesati durante le fasi iniziali, appassionati dopo le prime ore e immersi dopo la prima decina. Se non sapete cosa regalare a Natale inoltre, ecco a voi un'ottima idea!