
Comincio io a raccontare di torrettamenti, con la mia partita di stasera.
Cronaca di una ... TORRE annunciata.
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Start: come da LAMER SCHOOL:
Mi accosto alla partita abbastanza adirato e deciso a portare a casa una vittoria dopo una giornata merdosetta a lavoro. Automaticamente in mente mi si affaccia l'assioma per ogni orco: WIN = FAR SEER ... no, non é verò, non rinuncerò nè al mio toro nè alle mie torri. Masserò grunt e masserò torri.perdere tempo prezioso a scrivere
Il mio avversario, dal nick che mi crea avversione, starta di Paladino. Handor non me ne voglia ma appena l'ho visto ho goduto.

Tempo di crippare un pochettino e di metter su qualche gruntino e lui si fa vivo, rivelandomi la sua posizione senza farmi fare fatica.

Parto all'attacco. L'idea é semplice: gli rompo le scatole mentre le torri vengon su. Vado nella sua base, lui torna per difenderla.

Lo tengo a distanza, e arretro verso le mie torri appena son pronte.

Ho alzato due torri all'entrata sud della sua base, lui chiama tutta la milizia e si lancia all'attacco nonostante il fuoco incrociato delle mie due torri.

Mi uccide molti grunt, ma poi é costretto a ritirarsi.

Allora io porto a termine l'assedio. E sono immagini che fanno bene al cuore. Direi che fanno bene a tutto il mondo dello SPORT ed al movimento sportivo internazionale.

Gli metto a ferro e fuoco la città, e sto a guardare le donne e i bambini dei molli e rosa umani che bruciano nelle lore stupide casette mentre i loro padri armati non possono fare altro che guardare impotenti lo spettacolo di morte e disperazione.

E la pioggia di morte non si ferma, anzi é diretta al bersaglio grosso, la
Hall.

Gli umani provano una sortita contro le torri in costruzione, ma il perentorio STOMP del Tauren li inchioda sotto la peste di frecce e asce.

La Hall va giù. L'orda non si ferma e continua a bombardare.

Il mio inutile avversario suicida le sue truppe e si congeda dalla vita con una constatazione inevitabile: "you win".
