Timmy, Johnny or Spike?

[Supergroove]

Link all'articolo:

http://www.wizards.com/magic/magazine/a ... aily/mr11b

In quale profilo psicografico vi ritrovate di più?

Io sono decisamente un Johnny va bene anche vincerne una su dieci, il divertimento viene dalle giocate di stile!

[Manno]

Io non mi ritrovo in nessuno dei 3 INCLASSIFICABILE!!!

[Supergroove]

Ci vuole un profilo per il giocatore pessimista e disfattista. XD

[TolarianScientist]

Mi sento uno schizofrenico Timmy/Spike, ma poi, verdant force è la prima rara che ho comprato 4x, segno del destino:) Quanto riguarda al disturbo della personalità lascio a Fangus i dettagli.

[P-Dave]

Viro decisamente al Johnny, con qualche poderosa sbandata Timmy-esca. Decisamente non spike, altrimenti non avrei usato null'altro che Esper Control in tutti questi MPDC.

[Fangus]

Sicuramente non Timmy!! Diciamo una via di mezzo tra Johnny e Spike...

Sono un giocatore competitivo che ama confrontarsi (e possibilmente vincere), ma di sicuro mi rifiuto di fare copia ed incolla dei mazzi vincenti.
Nel limite del possibile provo a costruire qualcosa di mio, anche se poi i risultati sono pessimi

[Thurindo.Of]

Johnny sicuro!!!lo dimostrano le batoste che sto prendendo in queste settimane per provare strategie imbah-super-segretissime -:G: e...disastrose ...quindi jonny con un contorno di Timmy

[snuffz]

Mi piace come sto tizio spiega Johnny, Timmy e Spike.

Johnny, Timmy e Spike. No, non sono dei miei amici americani, e no, non sono nemmeno dei giocatori famosi. Johnny, Timmy e Spike sono i profili psicologici in cui la Wizards suddivide coloro che giocano a Magic the Gathering. Categorie di mercato? Sì, anche: in effetti la Wizards sta sempre molto attenta a creare un certo numero di carte per espansione che possano piacere a tutti i profili. Ma non solo. Sapere a quale tipo di profilo psicologico si appartiene è molto utile anche per noi giocatori, perchè ci aiuta a capire cos'è che ci piace di Magic, perchè giochiamo a Magic in un certo modo e non in un altro e quindi ci consente di giocare in maniera più consapevole, e di divertirci di più.

Quindi: chi sono Johnny, Timmy e Spike? Per capirlo, bisogna innanzitutto che sia chiaro qual'è il criterio distintivo. Cosa si va a guardare per capire in quale profilo si cade? Soprattutto una cosa: perchè si gioca a Magic? Qual è l'aspetto del gioco che procura soddisfazione? Giochiamo per vincere? Giochiamo per divertirci? Giochiamo per mettere in moto il cervello? Qual è l'approccio? Magic assomiglia di più al poker, agli scacchi o a una partita a dadi? Insomma, *cosa* ci piace quando abbiamo le carte in mano?

Risolviamo la pila in ordine inverso.

GLI SPIKE

Gli Spike appartengono al primo profilo psicologico individuato dalla Wizards perchè, in un certo senso, è il più evidente. Lo Spike è il giocatore che si siede a giocare a Magic con l'intento di vincere. Per lui la partita è una cosa seria: sia la finale dei mondiali, sia un'amichevole sul tavolino della cucina, quando si pescano sette carte è guerra. E nella guerra ciò che conta è la vittoria.

Per lo Spike non conta *come* si vince. Non importa quale mazzo si usa, quale strategia si usa, quale carta si usa. Se funziona, allo Spike piace. Adora carte efficienti, più che potenti, bada alla sostanza, al vantaggio che una carta può dare. Allo Spike piace vincere perchè vincere significa dimostrare di essere dei bravi giocatori. Per questo motivo lo Spike cerca di vincere in maniera consistente: è attento ai risultati, ed è contento se su dieci partite ne vince nove. Una o due non sono decisamente abbastanza.

Capite di essere Spike se vi piace passare il tempo ad analizzare i vostri mazzi, cercando modi per renderli sempre migliori, sia ottimizzandoli nella più sottile delle maniere *dopo* che la struttura del mazzo è stata consolidata e ha dimostrato di saper dare risultati, sia cercando nuove soluzioni, creando mazzi nuovi e facendo in modo che abbiano successo. Uno Spike che innova non lo fa perchè gli piace fare il diverso a tutti i costi. Lo fa perchè crede che sia la strada giusta per vincere.


I TIMMY

I Timmy giocano per un motivo diametralmente opposto rispetto agli Spike. Il Timmy è completamente disinteressato all'esito di una partita a cui prende parte. La vittoria è sempre dolce, naturalmente, ed è ovvio che una partita vinta è una soddisfazione anche per il Timmy. Ma non è affatto una condizione necessaria perchè il Timmy si alzi con un sorrisone sul viso dopo una partita.

Dire che il Timmy è quello che "gioca per divertirsi" è corretto solo fino a un certo punto: tutti giocano per divertirsi, altrimenti nessuno giocherebbe. Timmy gioca per veder succedere cose fighe. Gli effetti più potenti, le creature più enormi, le situazioni sul filo del rasoio, le gare di contromagie in cui in pila ci sono cinque neutralizzatori per ogni giocatore, carte che infliggono decine di danni in un colpo: tutto questo è quello che il Timmy desidera. Non ha la minima importanza se è lui ad aver subito l'attacco di un Emrakul, the Aeons Torn: un attacco di un Emrakul, lo Strazio Eterno è sempre una figata.

Insomma: il Timmy gioca per poter dire "wow!". Una volta che Timmy dice "wow!" per qualcosa, è contento, e la partita è un successo. Su dieci partite, Timmy può essere tranquillamente soddisfatto pur perdendole tutte. Capite di essere Timmy quando vi piacciono le carte che lasciano il segno e lo fanno in modo chiaro e devastante, quando fate di tutto per vedere quanto in là potete spingervi (quanti saprolingi potete mettere in campo in una sola partita, quanto riuscite a far crescere il vostro Mortivore, quanti danni riuscite a fare con una sola Fireball), quando siete strafelici se voi e il vostro avversario siete entrambi a 1 punto vita e la partita diventa una gara adrenalinica a chi pesca il primo Shock.


I JOHNNY

L'ultimo dei profili psicologici è il più cerebrale dei tre, il più sottile. Se gli Spike giocano per vincere, e i Timmy giocano per la gioia dei fuochi d'artificio, perchè Johnny gioca a Magic? Johnny è decisamente interessato a vincere, ma è più esigente di uno Spike: non basta vincere, il Johnny deve vincere a modo suo.

I Johnny sono giocatori testardi. Giocano con carte strane, si mettono in testa di voler creare un mazzo che funziona attorno a una combo convoluta e contorta, vanno a cercare con il lanternino le meccaniche più oscure o i tipi di creatura più dimenticati, e non sono contenti finchè non riescono a trovare un modo di vincere.

L'aspetto che attrae di più i Johnny è la costruzione dei mazzi. Per un Timmy questo è quasi secondario, perchè gli eventi spettacolari che desidera vedere si trovano *nelle* partite, giocando. Per uno Spike costruire il mazzo alla perfezione è fondamentale, perchè senza quella fase non si vince, ma lo è altrettanto la partita vera e propria, perchè nemmeno se non si è capaci di giocare si vince. Per il Johnny, invece, la partita è quasi un corollario della costruzione del mazzo. Johnny adora fare mazzi strani. Possono essere costruiti attorno a una combo peculiare, a un'idea (un mazzo senza terre? perchè no!) o perfino ad un tema di "colore" (un mazzo Cavalcavento, per esempio).

Il Johnny è spinto dalla sfida. Spesso nel creare i suoi mazzi si impone limiti arbitrari, o regole aggiuntive (tutte carte in singola copia, solo carte che costano almeno 5...) e poi lotta per riuscire a farli funzionare. Solo allora è contento: su dieci partite, se il Johnny ne vince almeno una -ma come dice lui- allora si alzerà contento dal tavolo. A differenza del Timmy, però, vincere è importante: non basta riuscire a far scattare una combo spettacolare, se questa non porta risultati.

Sapete di essere un Johnny se andate a cercare modi per essere diversi, se rifuggite dalle strade percorse già mille volte, se non riuscite a smettere di pensare a One with Nothing, perchè un modo per usare quella carta ci deve essere. Siete dei Johnny se vi piace fare le cose a modo vostro, se vi piace inventare, se non vi accontentate delle apparenze. E se, una volta superata una sfida, volete che ve ne venga dato credito.


Naturalmente, nessuno è mai SOLO uno Spike, un Timmy o un Johnny. Le ibridazioni fra i profili sono molto più frequenti: potete essere dei Timmy/Spike (un mazzo che funziona è una bella cosa, ma un mazzo che funziona e usa i draghi è meglio!), dei Johnny/Spike (non solo vi costruite un mazzo stranissimo, ma vi impuntate finchè non riuscite a vincere un torneo serio e lasciare tutti a bocca aperta) o dei Johnny/Timmy (se lo siete, date un'occhiata al formato Elder Dragon Highlander). O perfino dei Timmy/Johnny/Spike!

fonte: http://www.magicstyle.it/forum/viewtopi ... 92&t=52407

[tr3]

Timmy/Johnny/Spike

tutti e 3
in fondo il mio mazzo preferito è l'UR post che ha tutto per questo archetipo di giocatore:

- il ciccione (Ulamog Crusher)
- lo sparo tattico (Rolling Thunder) e i removal
- un draw engine non da poco
- i counter
- teachings
- capsize

probabilmente è uno dei pochi mazzi che possono realmente soddisfare il mio archetipo

[P-Dave]

Postilla al post di cui sopra: mi sa che il mio lato spike si sta sviluppando, anche se non in Pauper.